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Autore: Zebraviola    12/10/2011    2 recensioni
Dalla storia: Fu un momento. Sorrise, entrò, spiegò alla commessa cosa voleva fare e uscì con un sorriso enorme in viso. Aveva finalmente trovato il modo migliore per chiedere al suo Kurt di diventare suo marito. Future!Fic Klaine
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Marry Me

Marry Me



Un raggio di sole colpì Blaine in faccia, facendolo uscire dal torpore del sonno. Si trovava con il suo fidanzato in vacanza in Inghilterra, una lunga vacanza per sfuggire allo stress dei loro lavori nella Grande Mela.
Erano partiti tre settimane prima per questo folle tour del Regno Unito, cambiando albergo ogni tot giorni, girandola in lungo e in largo.
Da quattro giorni si trovavano a Brighton, una bellissima cittadina di mare nel sud dell'Inghilterra, e loro non sembravano più voler venir via.
Quella città aveva qualcosa di speciale. Era così bello passeggiare sul lungo mare mano nella mano senza attirare sguardi di rimprovero e, magari, concedersi anche un bacio ogni tanto. Brighton, da sempre considerata la città dei gay per eccellenza.
Blaine sospirò felice, abbassando gli occhi sulla figura del giovane uomo che dormiva accanto a lui.
Amava tutto di Kurt e lo trovava sempre bellissimo, ma quando dormiva aveva un non so che di speciale, di angelico.
Kurt era il suo angelo e Blaine voleva cogliere l'occasione di questa vacanza per chiedergli finalmente di sposarlo.
I due già vivevano insieme a New York, avevano ventotto anni e,in definitiva, ormai erano ben avviati con le loro carriere lavorative, Kurt in teatro a solcare i palchi dei migliori teatri e Blaine a scalare i grattacieli di NY come manager di una società per azioni.
Per non dimenticare il sottile fatto che stessero insieme da dodici anni, insomma ormai a Blaine gli sembrava il passo successivo.
Aveva provato a chiederglielo la prima volta a Stonehenge, spinto dalla magia del luogo, ma aveva perso il coraggio quasi subito, sentiva che non era il posto adatto.
La seconda volta erano a Londra dove cercò di porgere la fatidica domanda per tre volte.
La prima mentre si trovavano sulla London Eye al tramonto, a vedere lo spettacolo del Tamigi e del Parlamento dall'alto.
La seconda durante una cena molto romantica in uno dei ristoranti più costosi nel quartiere di Knightsbridge.
La terza, la volta in cui era stato più vicino che mai alla fatidica proposta, si trovavano al mercatino di Portobello Road dove Kurt girovagava per le bancarelle tirandoselo dietro con gli occhi che brillavano.
Ogni volta Blaine sentiva il peso della scatoletta in velluto blu contenente due fedine in oro bianco pesare come un macigno nella tasca della giacca.
E gli pesava così tanto perchè, nonostante fossero passati dodici anni, non poteva fare a meno di provar paura davanti all'estrema felicità che aveva preso possesso di lui da quando Kurt era entrato a far parte della sua vita, aveva una paura immensa che la loro storia finisse e che lui si ritrovasse sprovvisto dell'aria per respirare.
Ma non c'era motivo di essere tristi in quella mattina soleggiata e Blaine decise di rimanere a guardare il suo spettacolo della natura preferito: Kurt che si svegliava.
Kurt Hummel aveva da sempre una precisa scaletta per svegliarsi alla mattina; non che l'avesse decisa a tavolino, ma ormai era parte della sua routine quotidiana.
Ancora prima di aprire gli occhi cominciava a stiracchiare le gambe, prima la destra e poi la sinistra, poi passava alla schiena, arcuandosi come un gatto, e finiva con le braccia.
La tappa successiva era lo sfregamento degli occhi con i pugni chiusi, tappa che richiedeva quasi mezzo minuto, e poi si girava verso il corpo di Blaine per sdraiasi sul suo petto con un sospiro soddisfatto.
Solo dopo queste fasi apriva finalmente gli occhi per affondarli in quelli adoranti del suo uomo.
-Buongiorno...- disse in un sussurro riposando la testa sul petto nudo del moro.
Blaine sorrise adorante passandogli una mano tra i sottili capelli.
-Buongiorno a te.-
Kurt si stiracchiò ulteriormente per poi posargli un bacio dolce sulle labbra.
-Uffa non ho la minima voglia di alzarmi dal letto oggi, non possiamo stare qui abbracciati tutto il tempo?- mugugnò insoddisfatto.
-Mi piacerebbe molto Kurt, ma oggi hai quell'incontro con i produttori del musical su Judy Garland, non puoi tardare.-
Il soprano sospirò fintamente rassegnato.
In realtà era rimasto piacevolmente colpito quando il direttore artistico dello spettacolo, un suo fan a quanto pare, gli aveva chiesto se gli sarebbe piaciuto sostituire Anthony, il compositore gay amico di Judy, in una delle rappresentazioni di “End of the Rainbow” (*) mentre si trovava a Brighton e quella mattina avrebbe avuto l'incontro con gli altri membri del cast per delle prove.
Alla fine, dopo la dovuta dose di coccole mattutine, i due si separarono, uno diretto verso il teatro e l'altro si ritrovò a guidare per le campagne circostanti.
Fu così che Blaine scoprì un paesino medioevale molto carino chiamato Lewes e decise di fermarsi a fare un giro.
Si trovava sulla High Street a guardare le vetrine quando una in particolare attirò la sua attenzione: era una vetrina di una pasticceria e, vicino alle altre torte glassate, c'era una torta di nozze piccina, bianca con le decorazioni celesti e su cui svettavano due statuine di due sposi... gay.
Fu un momento. Sorrise, entrò, spiegò alla commessa cosa voleva fare e uscì con un sorriso enorme in viso.
Aveva finalmente trovato il modo migliore per chiedere al suo Kurt di diventare suo marito.




Angolino di Zebraviola
* End of The Rainbow è il musical sugli ultimi anni della vita di Judy Garland (che per altro ho scoperto essere un icona della popolazione gay, quindi mi sembrava ovvi che a Kurt facesse piacere). Sono andata a vederlo a teatro qui a Brighton e devo dire che merita, davvero! E se non sapete chi sia Judy Garland... vergognatevi xD

Oddio due shot in due giorni, che mi sta succedendo? XD Credo sia l'aria di Brighton! Anyway, stavolta si tratta di una shot in due capitoli (poteva essere solo uno ma in due è più ordinato) con un Blaine desideroso di chiedere al suo Kurt di sposarlo (e chi sono io per impedirlo? U.U).
Vi lascio il link alla ff che ho scritto ieri (una CrissColfer) e vi sarei INFINITAMENTE grata se lasciaste una recensioncina (qui e lì :P) altrimenti non posto il secondo capitolo! (scherzo :P O no? Chi potrà mai dirlo?! xD). Lip Smacker
Ah! Se vi interessa sapere il momento dell'illuminazione per questa ff l'ho avuta quando, in giro per Lewes, ho visto la suddetta vetrina con la suddetta torta e ho sorriso. Qui in Inghilterra sono più civilizzati di noi -.-''
Vi lascio il link alla mia pagina su Faccialibro.
Cliccate sull'immagine ed iscrivetevi! ^^


Baci a tutti
Chiara

   
 
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