Everything will be ok at the end. If it's not ok, it's not the end...

EVERYBODY WAS KONG FU FIGHTIIIIIING!

Ed eccoci con una nuova fan fiction, luvieees! xD
Spero vi piaccia davvero... Nient'altro
Vorrei almeno 2 recensioni, pel favoleee

METTO IN CORSIVO I FLASHBACK!


Hope you like it,
@___Infinity

Capitolo 1: When all began.

«Ehi, piccola... Che succede?» Chiesi dolcemente ad una bambina che se ne stava rannicchiata su una panchina di Hyde Park con le lacrime agli occhi, mentre stringeva un tenero orso di pezza.
«Mi... Mi sono persa...» Sussurrò lei tra un singhiozzo e l'altro.
«Come ti chiami?»
«Allie, e tu bel tipo?» Risi leggermente per quello che aveva appena detto.
«Louis... E dimmi: eri con qualcuno?» Le chiesi dolcemente.
Lei annuì e mugugnò un “Mia sorella”.
Le asciugai le lacrime e la presi per mano:
«Dai, andiamo a cercarla...»
La bambina sorrise: mi ricordava maledettamente Madison.
Oh, Louis! Non incominciare! Sei appena arrivato a Londra e già ti metti a pensare a lei?
No, era diverso: io non ho mai smesso di pensare a lei.
SEI ANNI. Erano passati sei anni da quando Madison era andata via. Ci conoscevamo da quando avevamo rispettivamente 4 e 3 anni e non ci eravamo mai separati... fino al 2005, quando lei, da "brava" migliore amica, lasciò Doncaster per andare a vivere a Londra, abbandonandomi da un momento all'altro.

Inizio Flasback:
«Ti prego, fallo per me... Per Noi...»
Era da ieri che mi era crollato il mondo addosso. Avevo passato tutta la notte a piangere per Lei, ed ora la stavo guardando per l'ultima volta.
«Louis, non aggravare la situazione... Non ho deciso io! Ho 14 anni: i miei non mi lascerebbero qui a Doncaster da sola!»
«Vieni da me!»
«Non posso, Lou: mia madre aspetta un figlio e per mantenerci dobbiamo trasferirci a Londra, dove mio padre ha avuto un'offerta molto allettante... Mi dispiace...»
Scoppiai in lacrime e Madison mi strinse in un caloroso abbraccio.
«Maddie, rispondimi sinceramente: perché me l'hai detto l'ultimo giorno?»
«...Non volevo avere ripensamenti... Ti passerò a trovare spesso, è una promessa...» Sorrise, ed io la strinsi più forte che potei.
«Maddie, forza: dobbiamo andare!»
Il claxon dell'auto e la voce di suo padre ci fecero staccare dall'abbraccio.
«Mi mancherai...» Mugugnai piangendo.
«Ciao, Louis. Non è un addio, è solo un arrivederci. Ci rincontreremo...» Rispose in modo duro quasi come se volesse convincere se stessa. Mi stampò un leggero bacio sulla guancia, percorse il piccolo vialetto di fronte a casa mia e si asciugò una lacrima; entrò in macchina e la vidi sparire in fondo alla strada.
Quella fu l'ultima volta che incontrai quei suoi occhioni azzurri, fu l'ultima volta che sentii il profumo del suo shampoo alla mela sulla mia felpa...
Ci sentimmo sempre di meno in un anno, fino a perdere definitivamente i contatti.
Mi mancava. Mi mancava la mia migliore amica.
Fine Flasback.


Mi fermai di scatto quando mi accorsi che la “Madison in miniatura” non stringeva più la mia mano: vicino a me non c'era nessuno.
Ma quella bambina non sapeva fare altro che perdersi?
Allargai lo sguardo e la ritrovai ad una decina di metri da me, stretta tra le braccia di una ragazza sulla ventina, che continuava a ripetere "Finalmente ti ho trovata!".
Due perle azzurro cielo, capelli lunghi di un biondo scuro tendente all'oro, che le ricadevano morbidi e boccolati sulle spalle, corporatura magra e slanciata...
Indossava una t-shirt semplice a righe bianche e blu sotto la quale era nascosta una catenina argentata e un paio di shorts beige, il tutto accompagnato da un paio di stivaletti.
Lei era bellissima.

«Cos'è successo? Ti ha fatto male, dato qualcosa da mangiare? Non ti ha dato caramelle, vero?»
Blaterò lei, accertandosi che la presunta sorella stesse bene.
«Ehi, calma! Non sono un rapitore o una cosa del genere! L'ho semplicemente aiutata a trovarti...» Replicai io, avvicinandomi alla ragazza, che si alzò di scatto, spostando una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
«Scusami, è che a Londra non ci si può mai fidare...»
Emanò un sorriso abbagliante.
Rimasi pietrificato: era lei, sicuramente. Era uguale a sei anni fa.
Cercai tra le sue mani quell'anello nero, di cui solo io e Madison conoscevamo il significato.
No, Louis! Ci sono più di dieci milioni di abitanti a Londra: non puoi subito scontrarti con lei!

«Sai, saresti perfetto per fare da sostituto a quella statua: sei identico! - Sbottò lei indicando una statua poco distante da noi. - Beh, ora dobbiamo andare... Grazie per avermi riportato Allie. Ci si vede... Ehm...»
«...Louis.»
Parve rimanere un po' sorpresa dal mio nome...
«...Ci si vede, Louis...»
E con questo sorrise, si girò e andò via con la sorella, senza nemmeno presentarsi...




MY SPACE

Capitolo uno terminato!!!
Che ve ne pare girls? Spero che vi sia piaciuto!

SE NE È VALSA LA PENA, SCRIVIMI UNA PICCOLA RECENSIONE

Gracias,
@___Infinity