"Usuratonkachi" fece Sasuke, derisorio: "era implicito. È innamorata di te, ma anche di me e pensa che noi due facciamo sesso". Gli prese una mano e "guarda" soffiò: "due più".
"Uno" sibilò Sakura, con gli occhi lucidi.
Naruto la osservò attentamente, imprimendosi come a fuoco il modo in cui appariva in quel momento: bianca, sottile, impalpabile, coi capelli raccolti, quasi innocente.
Poi diede un'occhiata anche a Sasuke, fotografando la sua espressione divertita, sarcastica, infinitamente complice.
Poi "tre" pronunciò. E si fece aria con una mano.