Storia
rivista e
corretta.
30 Ottobre 1981
Mio
caro Harry,
se hai trovato questa lettera vuol dire che io e tuo padre James non ci
siamo
più e che tu sei cresciuto senza di noi. Ti scrivo
perché, ora che sei grande,
non pensi che non ti abbia amato, temo tanto che ciò possa
accadere… Siamo qua,
dovremmo essere protetti, Lui non dovrebbe poterci trovare, ma ho una
brutta
sensazione piccolo mio, molto brutta. È per questo motivo
che ti scrivo queste
parole, nella speranza che se anche tutto dovesse andare male, tu
starai bene.
Se le cose dovessero andare per il meglio brucerò questa
lettera. Ma se così
non sarà, la nasconderò qui, dove ora tu
l’hai trovata.
Sei davanti a me, nella tua culla. Mi guardi con quei tuoi occhi
così
meravigliosi e così simili ai miei, come se ti domandassi
“Che cosa stai
facendo mamma?”. Mamma… Harry, anche se non
sarò più con te, sarò per sempre la
tua mamma e ti starò accanto, ti sorreggerò e ti
aiuterò. Anche se tu non
potrai vedermi, io sarò lì.
Bambino mio, queste poche righe non bastano per esprimere tutto
l’amore
incondizionato che io e il tuo papà proviamo per te! Sei
ciò che di più bello
ci potesse capitare! Non pensare mai, mai, che le colpe siano tue. Tu,
mio
piccolo e innocente bambino, sei la creatura più dolce e
meraviglioso che i
miei occhi abbiano mai visto! Sei il mio miracolo, la mia vita.
Ora non mi guardi più. Il sonno ha vinto, anche questa sera,
sui tuoi occhi
ormai chiusi, la tua manina inconsciamente cerca la mia. La avvicino e
ti
lascio una carezza su una di quelle piccole e morbide guanciotte che
spesso
stringo e allora tu ridi e spalanchi la boccuccia, emettendo strani
versetti
che fanno sempre ridere James.
Ormai è tarda notte, forse è già il 31
Ottobre.
Ti voglio tanto tanto bene bambino mio.
La
tua mamma, per sempre
Lily