Ciao a tutti, questa è la mia prima one shot in questo fandom. Devo dire che questo è un manga che amo molto ed è uno dei miei preferiti. Spero che questa one shot vi piaccia e se voleste lasciarmi anche un commento mi farebbe immensamente piacere. Il compleanno di Akaya è il 25 settembre quindi sono in "leggero" ritardo.Vi auguro buona lettura. Willow.

Era una normale giornata di allenamento alla Rikkaidai Fuzoku, il nuovo capitano Kirihara Akaya seguiva con attenzione le nuove matricole nella sua squadra. I suoi ex compagni si erano tutti diplomati ed erano entrati nella squadra delle superiori dello stesso istituto. Tuttavia la sede delle superiori era poco distante da quella delle medie.

Dopo i campionati Nazionali Kirihara e i suoi compagni e avversari erano stati invitati al campo U17 per poter competere con i ragazzi delle superiori.

Ripensò a quei giorni e al match che aveva disputato insieme al suo compagno di squadra Yanagi Renji.

Il pensiero lo fece lievemente arrabbiare, infatti Yanagi aveva dato forfeit per poter permettere anche ad Akaya di fare quell'esperienza per diventare più forte. Inizialmente si era arrabbiato molto ma poi aveva accettato la cosa e aveva tratto molto beneficio da quell'esperienza.

Gli era servita per attenuare la sua modalità diavolo, anche grazie all'aiuto di Shiraishi Kuranosuke dello Shintenouji.

Alla fine di quel torneo il suo ex capitano Yukimura Seiichi gli aveva annunciato che il ruolo di capitano della Rikkaidai spettava a lui.

Ne era stato entusiasta e insieme ai suoi compagni aveva festeggiato la sua nuova nomina a capitano della squadra.

Quella sera stessa, aiutati da Yukimura e Marui che conoscevano i sentimenti di entrambi, lui e Renji erano diventati definitivamente una coppia, e sebbene quest'ultimo avesse proseguito nella Rikkaidai era abbastanza difficile vedersi per via degli orari diversi.

Erano quasi tre giorni che non si vedevano, il suo amico e confidente Marui Bunta gli aveva detto che Renji ultimamente era molto impegnato.

Tuttavia quel giorno era il suo compleanno e, anche se non aveva organizzato nulla, sperava che almeno avrebbero avuto modo di vedersi.

Guardò l'orologio decretando la fine dell'allenamento, si voltò verso l'ingresso del campetto e vide i suoi ex compagni di squadra che lo salutavano sorridendo.

Notò che all'appello mancava proprio Renji e non potè fare a meno di corrucciarsi, forse si era dimenticato del suo compleanno. Impossibile lui raccoglieva sempre dati su ogni giocatore, era impossibile che si fosse dimenticato di che giorno era, o almeno era quello che sperava.

Avrebbe chiesto agli altri notizie su Renji, si avviò verso l'uscita sorridendo ai suoi compagni.

“Buon pomeriggio sempai.”disse in lieve imbarazzo.

“Akaya, certo che sei davvero rigido con i tuoi compagni di squadra.” commentò Marui scompigliandogli i capelli.

“E' fuori discussione che la Rikkaidai perda quest'anno.”replicò

“Oh mamma Sanada due la vendetta.”ribattè Marui scompigliandogli i capelli e ottenendo un occhiataccia dal ex vicecapitano

“Ho notato che ci sono dei ragazzi con molto potenziale Akaya.”affermò serio Seiichi.

“Sono indeciso su chi scegliere, la prossima settimana abbiamo un amichevole con la Hyotei.” rispose.

“Dopodomani arriverà il nuovo coach, me lo ha detto il preside.”rispose dolcemente Seiichi.

“Lo so. Comunque volevo chiedervi dov'è Yanagi-san.”chiese lievemente irritato.

“Sta studiando, tra due giorni abbiamo un test importante a scuola.”rispose Yagyuu.

“Capisco, come sempre ci sono altre priorità per lui. Voglio proprio vedere se avrà un test anche il giorno del compleanno del quattrocchi della Seigaku.”replicò irritato gonfiando le guance.

“Sono sicuro che riuscirà a trovare un momento libero per stare con te Akaya.”lo rassicurò Seiichi.

“Certo, sono a sua completa disposizione.”commentò ironico.

“Comunque sia, siamo passati per farti gli auguri di buon compleanno.”afermò Yagyuu

“Esatto, buon compleanno Akaya.”disse dolcemente Seichi.

“Tanti auguri Bakaya”continuò Niou.

“Tarundouru, e comunque buon compleanno.” affermò Sanada.

“Il tensai Marui ti concederà l'onore di rimanere con te questo pomeriggio. Potremmo andare alla sala giochi.”propose il ragazzo dai capelli rossi.

“Grazie senpai.Non mi va molto”rispose con un sorriso tirato.

“Suvvia, per oggi giochi gratis, pagherà tutto Jackal.”commentò Marui indicando il suo ragazzo.

“Io?”commentò esterefatto.

“Cosa?Non vuoi?”chiese Marui mettendo su il suo sguardo più dolce.

“Ok, ok.”sospirò Jackal

“Non preoccupatevi sempai, davvero non ce n'è bisogno.”disse Akaya

“Non ci sono nemmeno i tuoi a casa oggi, almeno facciamo un giro insieme, no?”insistette Marui.

“Ok, sempai, è una battaglia persa con te. Dammi il tempo di una doccia, ho il cambio qui.”rispose.

“Akaya-kun, noi non possiamo fermarci oggi, però domani dopo gli allenamenti dovremmo esserci tutti potremmo festeggiare insieme.”affermò dolcemente Seiichi.

“Non preoccuparti capitano, anzi, grazie per essere passati, ci vediamo domani allora. Vado a fare la doccia e arrivo.”rispose salutando i presenti e rivolgendosi poi a Marui.

Non appena Akaya si allontanò Yukimura si rivolse a Marui: “Tienilo impegnato fino a quando non ti facciamo lo squillo. Noi andiamo ad aiutare Renji per i preparativi della festa ad Akaya. Conto su di te Bunta.”

“Ok, però mi dispiace si è arrabbiato, spero che la sorpresa riesca.”replicò Marui.

“Mi sarei arrabbiato anche io se il mio ragazzo si fosse dimenticato il mio compleanno.”commentò Yagyuu.

“Ma Renji non se ne è dimenticato, però era necessario farlo credere ad Akaya, in modo che Renji potesse organizzare il tutto.”affermò Seiichi sorridendo.

“Onestamente quei due....Tarundoru.”commentò Sanada.

“Genichirou, tu non hai fatto lo stesso quando sono tornato dall'ospedale?”chiese ironico Yukimura.

“Esatto, quella mattina ci ha stonato le orecchie per quanto urlava. Doveva essere tutto perfetto.” commentò Marui.

“Meglio non pensarci.”commentarono all'unisono gli altri tre

“Tarundoru.”commentò il moro arrossendo violentemente e facendo ridere di gusto tutti gli altri.

“Ci conviene andare, prima che esca Akaya. Bunta occhio al cellulare.”affermò il ragazzo allontanandosi poi con gli altri.

Akaya, usci' fuori poco dopo e si allontanò dal campo da tennis insieme a Marui e Jackal dirigendosi verso la sala giochi.

Due ore dopo Marui e Jackal si congedarono da Akaya dicendo che si erano ricordati di avere un impegno importantissimo, dandosi appuntamento per il giorno dopo.

“Avrà capito qualcosa?”commentò Jackal dopo essersi allontanati.

“Seiichi ha scritto un messaggio dicendomi che c'è stato un cambio di programma, dobbiamo raggiungerli a casa di Renji che tra poco scriverà ad Akaya un messaggio per vedersi.”rispose mentre camminava velocemente seguito da Jackal.

“Akaya è una furia, sarà difficile per lui calmarlo.”commentò Jackal

“Lo penso anche io, ma confido che ci riesca.”ribattè il rosso.

“Siamo arrivati. “affermò

Suonarono il campanello e poco dopo arrivò Seiichi ad aprire la porta facendoli entrare, i due rimasero a bocca aperta nel salotto vi era una grande tavolata imbandita delle più varie pietanze, ovviamente la maggior parte erano i piatti preferiti di Akaya.

In altro era appeso un festone con scritto “Auguri Akaya.”, ovviamente in rosso, il colore preferito del loro “baby Akaya” come adoravano chiamarlo.

“Yanagi, tutta questa roba basta per un esercito.”commentò Marui

“In cucina ci sono anche i dolci.”disse Yukimura, Marui si esaltò mentre Jackal scosse la testa sconsolato e gli altri risero.

“Vado a prenderlo, forse ci metterò un po', Seiichi, ti faccio uno squillo quando stiamo per arrivare.

Affermò il castano uscendo.

Akaya stava tornando a casa quando la suoneria del cellulare lo fece fermare. Vide che c'era un sms lo apri' e leggendone il mittente si innervosi' ancora di più.

 Auguri di buon compleanno, ho appena finito di studiare e mi farebbe piacere se potessimo passare un po' di tempo insieme se non hai altri impegni. Ci vediamo tra dieci minuti al parco vicino alla sala giochi. Renji

“Tch, adesso ti faccio vedere io, Yanagi-san, questa me la paghi cara, credi forse che te la farò passare liscia ti sbagli.”commentò mentre entrava nel parco sedendosi su una panchina.

Renji arrivò poco dopo trafelato: “Akaya...”

“Finito i tuoi numerosi impegni?”chiese ironico inarcando un sopracciglio.

“Ho finito poco fa, e ho pensato che fosse il caso di vederci.”rispose dolcemente

“Hai pensato che fosse il caso di vederci?Grazie, ma davvero,grazie per il contentino. Se fosse stato quel fottuto quattrocchi della Seigaku avresti mollato tutti gli impegni che avevi in un millisecondo.

Sbottò alzandosi in piedi e stringendo i pugni.

“Cosa c'entra Sadaharu adesso?” chiese il ragazzo lievemente irritato.

“Hai pure il coraggio di irritarti?Sono arrabbiato, molto arrabbiato di me non ti interessa nulla. Oggi è il mio compleanno e sono sicuro che ti ha telefonato il capitano Yukimura per ricordartelo.” commentò su tutte le furie.

“Starei con Sadaharu e non con te se mi interessasse lui. E comunque non mi ha telefonato Seiichi

” affermò con decisione il castano.

“Me ne vado a casa, non voglio passare un minuto di più con te.Torna pure a studiare.”replicò iniziando ad allontanarsi. Tuttavia riusci' a fare solo pochi passi perchè si ritrovò addosso a Renji che l'aveva attirato a se.

“Adorabile.”gli sussurrò all'orecchio facendolo rabbrividire.

“Lasciami.”disse tentando di divincolarsi

“No. C'è il 100% di possibilità che se ti lascio andare questa cosa non si risolverà, e io non voglio perderti.” affermò serio stringendolo maggiormente a se.

“Ci stanno guardando tutti.”replicò Akaya in imbarazzo.

“Non mi importa.”affermò

“Ti va di venire da me?Ordiniamo qualcosa da mangiare e guardiamo un film. I miei genitori tornano la prossima settimana, potresti dormire qui.”gli propose.

“V...va bene.”balbettò arrossendo.

Si avviarono insieme verso casa di Renji, Akaya era contento anche se non lo avrebbe mai ammesso. Osservò il suo Renji mentre apriva la porta, notò che l'abbigliamento che aveva era particolarmente curato, aveva un jeans scuro che gli evidenziava il fondoschiena e una maglietta marrone che ne evidenziava il fisico.

Degluti' il suo ragazzo stava davvero bene quella sera e arrossi' al pensiero che lo avesse fatto per lui. Entrò nell'appartamento rimanendo a bocca aperta, c'erano tutti i suoi compagni di squadra e amici vicino ad una enorme tavolata imbandita di cibo.

Si voltò verso il suo ragazzo guardandolo con stupore, mentre l'altro gli sorrise circondandogli la vita con un braccio e sussurrandogli dolcemente:”Buon compleanno Akaya. Scusa se sono stato poco presente in questi giorni, ma non sarei mai riuscito ad organizzarti questa festa in tempo.”

“Quindi è per questo che non ci siamo visti?”chiese arrossendo, Renji annui.

“Bacio, bacio, bacio.”li incitarono Marui e Yukimura

I due si guardarono lievemente in imbarazzo ma decisero di accontentare i loro fan baciandosi sulle labbra , ne segui' da uno scroscio di applausi e un Tarundoru detto da Sanada.

“Grazie.”sussurrò Akaya raggiungendo poi gli altri e dando avvio alla festa in suo onore.