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Autore: Nipotina    14/10/2011    3 recensioni
Il portone della scuola si aprì e ne uscì una piccola figura che cominciò a camminare per il parco, incurante dell’acqua che le sferzava il volto. I capelli rossi coperti dal cappuccio incorniciavano un volto coperto di lentiggini e due splendidi occhi castani, velati dalle lacrime. Piangeva Lily Potter, piangeva per lui. Lui che ancora una volta le aveva spezzato il cuore.
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Lily si rialzò e sorrise, con una nuova luce di determinazione e sicurezza che le brillava negli occhi: non può piovere per sempre.
Genere: Generale, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
- Questa storia fa parte della serie 'Vicarious Living'
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Nuvole grigie ricoprivano il cielo sopra Hogwarts. La pioggia cadeva e il ticchettio delle gocce era l’unico rumore che si sentiva.
Il portone della scuola si aprì e ne uscì una piccola figura che cominciò a camminare per il parco, incurante dell’acqua che le sferzava il volto. I capelli rossi coperti dal cappuccio incorniciavano un volto coperto di lentiggini e due splendidi occhi castani, velati dalle lacrime. Piangeva Lily Potter, piangeva per lui. Lui che ancora una volta le aveva spezzato il cuore.

 

-Lily!-
-Sì, Scorpius?-
-Vado a Hogsmeade con Cristal, non è fantastico?-
-Sì Scorpius…davvero fantastico-


Possibile che dopo tutti questi anni lui non si fosse ancora accorto che lei gli moriva dietro? Che bastava uno sguardo dei suoi occhi ghiacciati per farla sciogliere? Che bruciava dalla gelosia ogni volta che lui le raccontava delle sue nuove conquiste (che fidatevi, erano tante)? Davvero non capiva che ogni volta che
l’abbracciava lei avrebbe voluto non staccarsi più?

 

-Lily…-
-Mmm?-
-Che hai? Sei strana da un po’…-
-Non è niente Scorpius-
-Ah ok, va bene-


In fondo, lei cos’era per lui? Solo l’eterna amica, la sorellina del suo migliore amico…poco più che una bambina.


-Sei così piccola Lily!-
-Non è vero! Ho solo due anni in meno di te!-
-Certo piccolina-

 

Poteva dire di essersi innamorata di Scorpius fal primo momento che l’aveva visto. Se lo ricordava come fosse ieri.


-Che cosa ci fa il platinato nel nostro scompartimento??-
-Rilassati Potter, ero solo venuto a chiamare Al-
-Bene, ora l’hai chiamato, quindi fuori di qui, tu e il tuo regale didietro!-
-E se non volessi andarmene?-
-Ti butterei fuori a calci Malfoy!-
-Sono commosso di come ti impegni a dimostrare il tuo affetto per me, Potter-
-Malfoy, FUORI!!-

 

Lily si chiese perché non aveva dato retta ai consigli (consigli molto ordinati, a dir la verità) di suo fratello James.


-Mi raccomando Lily, stai lontana da lui. I Malfoy sono brutta gente-
-Uh…certo Jamie-

 

Ma Lily Potter e le regole non andavano d’accordo: lei era quella che le infrangeva. E quindi aveva fatto amicizia con quel Serpeverde bello e dannato, finendo inevitabilmente per innamorarsene. E si era trovata schiacciata in un ruolo che ora le andava stretto, desiderosa di qualcosa di più. Quel qualcosa di più che non arrivava mai. Ogni volta che lei trovava il coraggio di dichiarargli i suoi sentimenti, ecco che spuntava una nuova rivale.


-Scorpius, devo dirti una cosa-
-Prima io! Helen è definitivamente caduto tra le mie braccia, nessuno mi resiste!-
-Quanto hai ragione…-
-Come hai detto?-
-Niente, niente, congratulazioni-
-Grazie! Ehi ma tu…stai piangendo, che succede?-
-Niente, mi è andato qualcosa nell’occhio…-
-Ah ok…a proposito, cosa dovevi dirmi?-
-Uh? No, niente di che-

 

Raggiunse un albero sulle rive del lago e si sedette per terra, incurante del fango che avrebbe sporcato i suoi pantaloni. Sinceramente non le importava, non le importava neanche la certezza matematica che si sarebbe ammalata se avesse continuato a stare fuori. Voleva solo restare lì, con la compagnia della pioggia che cadendo sul suo volto andava a confondersi con le sue lacrime.

Era solo in quei momenti che poteva sfogare tutto il suo dolore, lontano da quegli occhi grigi maledettamente indagatori. Quegli occhi che sapevano trovare tutto in lei, ma che non riuscivano a capire la più importante: l’amore che Lily provava per Scorpius. Rimase sotto quell’albero finchè non smise di piovere, e insieme alla pioggia cessarono anche le lacrime della rossa.

Le nuvole si diradarono lentamente, lasciando lo spazio a un timido arcobaleno che si poteva intravedere lontano, verso le montagne. Lily si rialzò e sorrise, con una nuova luce di determinazione e sicurezza che le brillava negli occhi:

non può piovere per sempre.





My Space.
Ennesima one shot su Lily e Scorpius. Lo so, sono monotona, ma non so che farci, mi spuntano fuori come funghi. Questa era un po’ che l’avevo via, ma dato che ieri mi sono riguardata il film “Il Corvo” da cui è presa la frase finale mi è venuto in mente che potevo finalmente pubblicarla.
Sarei davvero molto ma molto contenta se mi diceste se vi piace o no, anche solo due righe =)

  
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