Miley guardava fuori dal finestrino dell'auto e pensava. Guardare fuori dalle finestre le faceva sempre venire voglia di pensare. Adesso pensava a tutto quello che era accaduto nell'ultimo periodo, tutto così in fretta, troppo per lei. Cercò di scacciare quei terribili pensieri e concentrò le sue attenzioni su sua sorella minore.

-Noah, che c'è? È tutto il tempo che sei silenziosa..-
-Anche tu..-
-Stavo pensando-
-Anchio-
-A cosa?-
-Miley, non voglio trasferirmi!-
-Noah, neanchio voglio cambiare college, quello di prima era perfetto e avevo molti amici ma credimi è la cosa migliore-
-Se lo dici tu-
-Su, non deprimetevi- Disse Tish
-Mamma, in questo momento nel mio vocabolario non esiste la parola felicità.-
-Noah, pensaci tu, almeno per ora-
-Ok!-


Noah cominciò a fare il solletico a Miley che ne soffriva moltissimo. Solo questo poteva farla distrarre da quei pensieri che da mesi le invadevano la testa.


-Ok, basta con le torture, siamo arrivate-
-Finalmente! Non ne potevo più, Noah sei una vera peste. Ma ti voglio bene lo stesso, vieni qui!-

Miley la abbracciò, le piaceva sentirsi amata, e adorava stare in famiglia.

-Bene ragazze, ora aiutatemi a portare gli scatoloni!-
-WOW!-
-A chi lo dici, sono senza parole!-


 La loro nuova casa era un angolo di paradiso:
L'atrio era immenso, appena a sinistra una scala a chiocciola portava su fino a tre piani. Davanti a loro invece c'erano due porte scorrevoli che portavano nel salotto, anch'esso vasto, con un balcone con vista splendida sull'oceano. Per non parlare del giardino: era molto curato, aiuole e siepi ben potate, un piccolo orto a fianco e fiorni ben sparsi. Alcuni alberi davano ombra ad un gazebo bianco, ornato da rose rosse. Più in là, pensò Miley, avrebbero messo dei mobili da esterno e un barbecue vicino alla piscina.


-Mamma è-è fantastica! Sarà costata una fortuna!-
-Non ti preoccupare, tuo padre è un gran uomo d'affari.-

-La camera all'ultimo piano è mia!- Disse Noah.
-Nei tuoi sogni cara, a chi arriva prima?-
-Ci sto!-
-Ah, le mie figliole!-
-Vorrai dire le nostre!- Disse Billy abbracciando Tish e baciandola sul collo.
-Ah bene sei tornato!-
-Ho fatto il più presto possibile-
-Billy Ray ti amo, fai di tutto per dare il meglio ai nostri figli, ed io? Niente, una donna indifesa che nasconde un terribile segreto?!-
-Non dire questo, sai che puoi dirglielo quando vuoi, ma solo non ora, conosci la situazione di Miley, diamole del tempo.-
-Okay-

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 -Yeah! Beccati questa!- Disse Miley trionfante
-Uffa!-
-Dai non te la prendere, potrai sempre dormire quando vorrai!-
-Davvero?-
-Ma certo!-
-Grazie!-


Quando Noah uscì, Miley scrutò ogni minimo millimetro della stanza, era davvero grande.

-Wow- disse
-Anzi doppio wow!!- Esclamò quando dalla sua finestra, proprio di fronte, spuntò un ragazzo moro e riccio, a torso nudo con solo un asciugamano addosso.


-No Miley-, disse picchiando la testa contro il muro, -è possibile che dopo quello che è successo a Miami non impari la lezione? Niente ragazzi, ha detto papà- Disse. Le capitava spesso di parlare da sola.
Ad un tratto le venne un flashback: il ragazzo che le piaceva insieme a lei, soli, in una stanza. Il flashback di Miley si interruppe quando la sua attenzione si concentrò su qualcosa,o meglio, qualcuno.

-C'è qualcuno?- Chiese
-Ehilà? Noah? Sei tu?-
-Mah, sarâ stata un'impressione.-

Ma poi eccola di nuovo apparire. Quella persona, la ragione dei suoi peggiori incubi e del suo trasferimento.

-T-Tu?! Che ci fai qui?-
-Sono venuto a prenderti baby, tu sei mia e non ti lascerò andare facilmente!!-
-N-No!- Miley urlò, poi il nulla, intorno a lei tutto si era fatto scuro .


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-Ehi fratello! Vieni a vedere!-
-Che c'- Nick!! Hai solo un asciugamano addosso!-
-Cosa? Ah, ops.. ma guarda li!!- Nick indicò la finestra di miley da dove si intravvedeva, appunto, Miley distesa a terra.

-E allora?-
-Joe ma sei scemo? Ho visto questa ragazza parlare da sola e poi svenire, dobbiamo andare a vedere cosa è successo!-
-In questo stato?-
-Mi metterò un accappatoio,non c'è tempo per vestirsi!-



*Din Don*

-Non apre nessuno!-
-Joe non innervosirti-
-Forse non c'è nessuno, dobbiamo sfondare la porta!-
-Calma, non esagerare, riprova!-


*Din Don*


-Mamma! Non stanno suonando alla porta?- Urlò Noah
-Aspetta che vado a vedere, intanto spegni la musica.-

-Salve, vi posso aiutare?-
-Piacere, noi siamo Joe e Nick Jonas, i vicini!-
-Piacere tutto mio, ci dispiace, la musica era troppo forte?-
-Come?! C'era la musica? Ecco perchè non hanno sentito!
-Sentito che?-
-Signora, sua figlia è a terra priva di sensi, l'ha vista mio fratello dalla finestra!-
-C-Come? Miley!- Tish corse subito in camera di Miley.

-Ehm.. prego, entrate- Disse Noah spaventata


-Oh mio dio! Miley mi senti?-
-M-Mamma, c'era Mike, mi voleva rapire!- Disse Miley tra le lacrime.
-Shh, è tutto apposto, ora sono qui io. Era un'altra allucinazione-
-Mamma ho paura!-
-Anchio tesoro, ma devi essere più forte che mai!-