BLU
Greg
aveva i capelli blu.
Stava
seduto sul tavolo di fronte a lui. Con i suoi amici.
Beveva
una grappa come fosse stata acqua.
E
rideva.
L’osservò
mentre rubava una sigaretta all’amico.
L’osservò
mentre baciava la propria ragazza.
L’osservò
mentre diceva cazzate sul mondo.
L’osservò
mentre fumava qualcosa che non era propriamente una sigaretta.
“Nick
sei andato a trovarlo all’ospedale?”
Si
ci era andato.
Ma
Greg non si era mai svegliato.
Mai.
Era
rimasto lì, fermo, a lottare inconsciamente per la vita...per quasi un anno.
E
lui ogni giorno, andava a trovarlo.
Ogni
dannato giorno.
Poi
una mattina, mentre insieme a lui c’era anche Sara e discutevano ancora una
volta sul fratello del loro amico, Greg non era più al suo posto.
“Si
è svegliato, l’abbiamo trasferito.”
E
poi più nulla.
Non
l’avevano più rivisto.
Non
si era più fatto sentire.
E
quella sera, lo aveva trovato in quel pub.
Greg
aveva i capelli blu.
Ma
a parte quello non sembrava cambiato.
Era
il solito, con un sorriso sincero e la vita che gli illuminava gli occhi.
“Greg,
ehi Greg!” un amico lo aveva richiamato, in mano teneva una bottiglia di
qualche strano alcolico.
“Andiamo
Nick?” la voce di Warrick lo costrinse a tornare alla realtà. Anche gli altri
si erano alzati.
S’alzò,
e come tutti i suoi colleghi diede un’ultima occhiata al giovane dai capelli
blu, incrociando i suoi occhi chiarissimi.
Greg
alzò la mano sinistra salutandolo silenziosamente.
L’uomo
fece lo stesso, e insieme a lui anche tutti gli altri che lo stavano
circondando.
“Gli
conosci?" la voce dolcissima della sua ragazza lo distolse dai suoi
pensieri.
Sorrise.
“No...”