E' piuttorsto originale, di questo genere non ne ho mai lette sul fandom di Soul Eater, perciò speriamo vivamente vi possa piacere.
Avviso che è comica, è fatta per strappare un sorriso, ma abbiamo comunque cercato di tenere i personaggi IC.
Prima di leggere questa ff però dovete sapere due cose:
1. La saga di Twilight è composta da quattro libri, l'ultimo è Breaking Dawn dove Bella diventa una vampira.( Tranquille, se a qualcuna di voi fa schifo Twilight non importa, non centra granchè con la storia)
2. C'è un piccolo spoiler del capitolo 75, quello dello Genderswap.
Allora vi lascio a questo primo capitolo scritto da me, spero sia di vostro gradimento e che vi faccia sorridere^^
La copertina è stata realizzata da Altariah.
Insonnia
<<
Abbiamo un sacco di tempo per allenarci >>, gli ricordai.
<<
Tutta l’eternità >>,
mormorò.
<<
Mi sembra convincente >>.
E
poi
continuammo a occuparci beati di quella parte piccola, ma perfetta,
della
nostra eternità.*
Tsubaki si
rilesse le ultime frasi più di una volta prima di decidersi
a chiudere l’enorme
libro che teneva fra le mani – Che avrà avuto
sulle 700 pagine circa – e
sospirare, nostalgica.
Aveva finito di
rileggere, per la settantesima volta forse, Breaking Dawn, e come le
altre
sessantanove volte si era commossa. Bella ed Edward avrebbero passato
l’eternità assieme, e il loro amore sarebbe durato
per sempre, niente di più
romantico. Chissà se anche per le ragazze normali, esisteva
l’uomo ideale,
ovvero Edward Cullen, il più bello, intelligente e premuroso
uomo del mondo.
Un ronfo di
Black*Star più forte degli altri
la
distrasse di suoi pensieri, portandola di nuovo
a deprimersi. Il suo Shokunin dormiva tutto scoperto, con
una mano
appoggiata alla pancia e l’altra che ciondolava a bordo
letto, provò a
confrontare quell’immagine a quella di Edward, steso e
perfettamente immobile,
come una statua di marmo pregiato. Sospirò, non
c’era proprio paragone.
Aveva iniziato a
leggere la saga di Twilight proprio perché non ne poteva
più di passare tutte
le notti accanto a Black*Star, che sembrava totalmente indifferente
alla sua
presenza. Come se non bastasse da quando quel maledetto libro
–Che
cosa ne sapeva quell'indice?- aveva
fatto sì che tutti scoprissero la sua vera indole, lui le
stava lontano, se prima il
più delle volte capitava
che si addormentassero abbracciati ora, ogni volta prima di andare a
dormire
lui la metteva in imbarazzo ricordandole l’episodio di Eibon
e le ripeteva che
se avesse fatto qualsiasi cosa che potesse essere considerato ambiguo
lui
sarebbe andato a dormire altrove. Che ricatto ingiusto!
Era
terribilmente frustrata, sentiva la
mancanza d’affetto e sì, anche di sesso(Ormai era
inutile nasconderlo a se
stessa), ma tutto era sopportabile fino a che Black*Star le stava
accanto e si
fidava completamente di lei.
Restò
seduta sul
letto con l’abatjour acceso a riflettere per diversi minuti,
indecisa su cosa
fare. Di sonno non ne aveva neanche un po’, e il continuo
russare di Black*Star
non era proprio una ninna nanna, aveva avuto tante idee geniali ma
più passava
il tempo più le smontava da sola.
Avrebbe potuto
fare una passeggiata, ma c’era freddo e Death City di notte
non era un posto
molto raccomandabile, disegnare (Quanto le piaceva disegnare,
soprattutto
paesaggi giapponesi) ma le mancava il materiale, infatti da quando era
diventata la buki di Black*Star non aveva più pensato di
aver bisogno di un
hobby, poteva pulire, ma la casa era già splendente. Cosa
facevano le persone
sole, quando si annoiavano e non avevano gran da fare a casa?
L’illuminazione
arrivò all’improvviso. Internet.
Da pochi giorni
aveva scoperto che l’intera Death City era coperta dalla rete
WI-FI, ed avevano
anche un piccolo portatile, detto Netbook, ancora impacchettato dentro
un
armadio. L’aveva preso (Grazie ai soldi che gli aveva inviato
suo padre,
oltretutto) nella speranza che forse, con qualcosa di tecnologico
Black*Star
sarebbe stato più propenso a svolgere le ricerche e i vari
compiti, ma si era
sbagliata. Erano forse due mesi che il portatile giaceva, dimenticato,
ad
impolverarsi.
Si alzò
cercando
di fare il meno rumore possibile, Black*Star aveva il sonno leggero,
forse
anche troppo. Spense l’abatjour e cominciò a
camminare nel buio, tendendo le
mani un po’ in avanti un po’ ai lati per assicurasi
di non scontrarsi contro
qualcosa. Appena lasciò la camera da letto accese la luce
del salotto e si
diresse verso il grande armadio in legno che stava sull’altra
estremità.
Era proprio come
l’aveva lasciato, il
Computer, solo che forse c’era qualche cappotto in
più a coprirlo.
Maneggiando con
delicatezza la scatola cominciò ad aprirla e togliere il
polistirolo; La
Netbook era piccolina, poteva essere definita quasi graziosa, e
sembrava
brillare. Tsubaki avrebbe fato grandi cose con quel piccolo portatile,
ma
ancora non lo sapeva.
La mise sul
tavolo e la collegò alla corrente. Aspetto pazientemente che
si accendesse
giocherellando con una ciocca dei suoi capelli, e appena le comparve la
schermata andò nella barra in basso su connessioni
disponibili.
“DeathCity/La
Simmetria è
la chiave di tutto”
è disponibile.
Cliccò
immediatamente, e con piacere dopo poco le apparve la schermata
principale di
Google.
Ma adesso il
problema era..cosa cercare?
Avrebbe potuto
vedere se c’era qualche spoiler sul nuovo film della saga di
Twilight, tratto
dal libro. Qualche spoiler su certe scene
che il regista e gli attori avevano promesso.
Quali potevano
essere le parole chiavi?
“Breaking
Dawn … Scene” Deglutì,
guardandosi alle spalle … non
c’era nessuno vero?Black*Star continuava a stare
pacificamente nel mondo
dei sogni quindi
non avrebbe mai visto
ciò che stava per scrivere.
Quale poteva
essere il termine più Soft?
“Breaking
Dawn scene lemon” e
schiacciò direttamente invio, e
mentre aspettava che caricasse continuava a
guardarsi dietro le spalle, con timore.
Restò
sbalordita
dalla quantità di risultati. Centinaia, migliaia.
All’inizio fece scorrere
verso il basso, dando un’occhiata veloce a tutti gli
innumerevoli siti, per poi
frenare l’entusiasmo e soffermarsi su ciascuno.
Le prime due
opzioni avevano un nome strano; EFP: Il tuo sito di Fanficion
Ecco, tutto
iniziò così.
* Sono le ultime frasi di Breaking Dawn.
Spero vi sia piciuto questo inizio^^
Baci.
Ellariah.