Anime & Manga > Soul Eater
Segui la storia  |      
Autore: Ellariah    16/10/2011    2 recensioni
“Breaking Dawn scene lemon” e schiacciò direttamente invio, e mentre aspettava che caricasse continuava a guardarsi dietro le spalle, con timore.
Restò sbalordita dalla quantità di risultati. Centinaia, migliaia. All’inizio fece scorrere verso il basso, dando un’occhiata veloce a tutti gli innumerevoli siti, per poi frenare l’entusiasmo e soffermarsi su ciascuno.
Le prime due opzioni avevano un nome strano; EFP: Il tuo sito di Fanficion
Ecco, tutto iniziò così
Fantifion a quattro mani di Ellenweiss e Altariah.
Genere: Comico, Parodia, Satirico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tsubaki
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Allora questa è una piccola follia venuta in mente a me ed Altariah, di conseguenza la scriveremo insieme, un capitolo io, l'altro lei, oppure dei pezzi ciascuna con il nickname di Ellariah.
E' piuttorsto originale, di questo genere non ne ho mai lette sul fandom di Soul Eater, perciò speriamo vivamente vi possa piacere.
Avviso che è comica, è fatta per strappare un sorriso, ma abbiamo comunque cercato di tenere i personaggi IC.

Prima di leggere questa ff però dovete sapere due cose:
1. La saga di Twilight è composta da quattro libri, l'ultimo è Breaking Dawn dove Bella diventa una vampira.( Tranquille, se a qualcuna di voi fa schifo Twilight non importa, non centra granchè con la storia)
2. C'è un piccolo spoiler del capitolo 75, quello dello Genderswap.


Allora vi lascio a questo primo capitolo scritto da me, spero sia di vostro gradimento e che vi faccia sorridere^^


La copertina è stata realizzata da Altariah.

Image and video hosting by TinyPic



 Insonnia

 

<< Abbiamo un sacco di tempo per allenarci >>, gli ricordai.

<< Tutta l’eternità >>, mormorò.

<< Mi sembra convincente >>.

E poi continuammo a occuparci beati di quella parte piccola, ma perfetta, della nostra eternità.*


 

Tsubaki si rilesse le ultime frasi più di una volta prima di decidersi a chiudere l’enorme libro che teneva fra le mani – Che avrà avuto sulle 700 pagine circa – e sospirare, nostalgica.

Aveva finito di rileggere, per la settantesima volta forse, Breaking Dawn, e come le altre sessantanove volte si era commossa. Bella ed Edward avrebbero passato l’eternità assieme, e il loro amore sarebbe durato per sempre, niente di più romantico. Chissà se anche per le ragazze normali, esisteva l’uomo ideale, ovvero Edward Cullen, il più bello, intelligente e premuroso uomo del mondo.

Un ronfo di Black*Star più forte degli altri  la distrasse di suoi pensieri, portandola di nuovo  a deprimersi. Il suo Shokunin dormiva tutto scoperto, con una mano appoggiata alla pancia e l’altra che ciondolava a bordo letto, provò a confrontare quell’immagine a quella di Edward, steso e perfettamente immobile, come una statua di marmo pregiato. Sospirò, non c’era proprio paragone.

Aveva iniziato a leggere la saga di Twilight proprio perché non ne poteva più di passare tutte le notti accanto a Black*Star, che sembrava totalmente indifferente alla sua presenza. Come se non bastasse da quando quel maledetto libro –Che cosa ne sapeva quell'indice?- aveva fatto sì che tutti scoprissero la sua vera indole, lui le stava lontano, se prima il più delle volte capitava che si addormentassero abbracciati ora, ogni volta prima di andare a dormire lui la metteva in imbarazzo ricordandole l’episodio di Eibon e le ripeteva che se avesse fatto qualsiasi cosa che potesse essere considerato ambiguo lui sarebbe andato a dormire altrove. Che ricatto ingiusto!

 Era terribilmente frustrata, sentiva la mancanza d’affetto e sì, anche di sesso(Ormai era inutile nasconderlo a se stessa), ma tutto era sopportabile fino a che Black*Star le stava accanto e si fidava completamente di lei.

Restò seduta sul letto con l’abatjour acceso a riflettere per diversi minuti, indecisa su cosa fare. Di sonno non ne aveva neanche un po’, e il continuo russare di Black*Star non era proprio una ninna nanna, aveva avuto tante idee geniali ma più passava il tempo più le smontava da sola.

Avrebbe potuto fare una passeggiata, ma c’era freddo e Death City di notte non era un posto molto raccomandabile, disegnare (Quanto le piaceva disegnare, soprattutto paesaggi giapponesi) ma le mancava il materiale, infatti da quando era diventata la buki di Black*Star non aveva più pensato di aver bisogno di un hobby, poteva pulire, ma la casa era già splendente. Cosa facevano le persone sole, quando si annoiavano e non avevano gran da fare a casa?

L’illuminazione arrivò all’improvviso. Internet.

Da pochi giorni aveva scoperto che l’intera Death City era coperta dalla rete WI-FI, ed avevano anche un piccolo portatile, detto Netbook, ancora impacchettato dentro un armadio. L’aveva preso (Grazie ai soldi che gli aveva inviato suo padre, oltretutto) nella speranza che forse, con qualcosa di tecnologico Black*Star sarebbe stato più propenso a svolgere le ricerche e i vari compiti, ma si era sbagliata. Erano forse due mesi che il portatile giaceva, dimenticato, ad impolverarsi.

Si alzò cercando di fare il meno rumore possibile, Black*Star aveva il sonno leggero, forse anche troppo. Spense l’abatjour e cominciò a camminare nel buio, tendendo le mani un po’ in avanti un po’ ai lati per assicurasi di non scontrarsi contro qualcosa. Appena lasciò la camera da letto accese la luce del salotto e si diresse verso il grande armadio in legno che stava sull’altra estremità. Era  proprio come l’aveva lasciato, il Computer, solo che forse c’era qualche cappotto in più a coprirlo.

Maneggiando con delicatezza la scatola cominciò ad aprirla e togliere il polistirolo; La Netbook era piccolina, poteva essere definita quasi graziosa, e sembrava brillare. Tsubaki avrebbe fato grandi cose con quel piccolo portatile, ma ancora non lo sapeva.

La mise sul tavolo e la collegò alla corrente. Aspetto pazientemente che si accendesse giocherellando con una ciocca dei suoi capelli, e appena le comparve la schermata andò nella barra in basso su connessioni disponibili.

“DeathCity/La Simmetria è la chiave di tutto” è disponibile.

Cliccò immediatamente, e con piacere dopo poco le apparve la schermata principale di Google.

Ma adesso il problema era..cosa cercare?

Avrebbe potuto vedere se c’era qualche spoiler sul nuovo film della saga di Twilight, tratto dal libro. Qualche spoiler su certe scene che il regista e gli attori avevano promesso.

Quali potevano essere le parole chiavi?

“Breaking Dawn … Scene” Deglutì, guardandosi alle spalle … non c’era nessuno vero?Black*Star continuava a stare pacificamente nel mondo dei  sogni quindi non avrebbe mai visto ciò che stava per scrivere.

Quale poteva essere il termine più Soft?

“Breaking Dawn scene lemon” e schiacciò direttamente invio, e  mentre aspettava che caricasse continuava a guardarsi dietro le spalle, con timore.

Restò sbalordita dalla quantità di risultati. Centinaia, migliaia. All’inizio fece scorrere verso il basso, dando un’occhiata veloce a tutti gli innumerevoli siti, per poi frenare l’entusiasmo e soffermarsi su ciascuno.

Le prime due opzioni avevano un nome strano; EFP: Il tuo sito di Fanficion

Ecco, tutto iniziò così.




* Sono le ultime frasi di Breaking Dawn.

Spero vi sia piciuto questo inizio^^

Baci.



Ellariah.


   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Soul Eater / Vai alla pagina dell'autore: Ellariah