Naruto, e i pantaloni?

Bisognava arrivare a lezione in orario per non beccarsi la penitenza.
Per chi si svegliava tardi, al mattino, questa era un’impresa.
Si era alzato, lavato e vestito con una rapidità impressionante.
Aveva sfrecciato per le vie di Konoha a folle velocità, arrivando al campo appena dopo Sai.
Sembrava impossibile, ma ce l’aveva fatta! Niente penitenza.
«Naruto-san.»
Il biondo ignorò il compagno e andò a gettarsi all’ombra di un albero.
«Naruto-san.»
Chiamò Sai, per l’ennesima volta.
«Sai, se questa è un’altra delle tue luride battute, io…»
La frase fu bloccato dalla voce del moro, che tornò a parlare.
«Naruto-san, hai dimenticato i pantaloni.»


[102 parole]

N.A.: Ecco la terza storia della serie: Situazioni Narutiane che di Narutiano hanno fin troppo.
Credo di non essere l'unica a pensare che, nella fretta, Naruto sia in grado di dimenticare qualcosa di tanto banale come mettere i pantaloni prima di avventurarsi fuori dalle mura di casa propria. Confronto alle precedenti due flashfiction, questa FF fa altamente defecare. Magari, fosse stata scritta meglio sarebbe stata più gradevole e divertente per il lettore; ma quando la creatività c'è non c'è, è inutile sforzarsi (come nel mio caso).
Beh, spero comunque sia sufficientemente interessante (?). Grazie di aver letto, e grazzie a chi recensirà; fa sempre piacere leggere quei commentini. XD