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Autore: Kagome_86    17/10/2011    6 recensioni
Harry si trova, per una serie di motivi, a dover scrivere una lettera a Draco Malfoy.
Draco Malfoy riceve una lettera e si fa delle domande.
Scritta per celebrare il compleanno di Dragana. Auguroni!
Genere: Comico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Astoria Greengrass, Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
- Questa storia fa parte della serie 'Albus, Rose e Scorpius... una vita di ricordi.'
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Certe cose non cambiano mai

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Certe cose non cambiano mai

Quando aveva ricevuto la lettera di Albus, Harry era impallidito ed aveva iniziato a sudare freddo. Che suo figlio fosse amico del figlio di Draco Malfoy non lo preoccupava più di tanto, era quello che gli chiedeva con quella lettera a preoccuparlo.
Si era chiuso nel suo studio ed aveva iniziato a pensare a cosa scrivere ai Malfoy. Dopo due giorni era ancora a “Egregio Sig. Malfoy”, che non andava affatto bene per una lettera del genere. Lui e Draco si conoscevano bene, anche se i loro rapporti non erano mai stati propriamente buoni.

 Ginny bussò alla porta dello studio verso l’ora di cena della domenica, preoccupata perché suo marito non aveva mai impiegato tanto tempo per scrivere una lettera. Di solito Harry era molto sbrigativo, quattro parole in croce che andavano dritte al punto. Anche quando aveva scritto la Strillettera per James l’aveva fatto senza preamboli inutili, non riusciva proprio a capire perché ci stesse mettendo tanto tempo a scrivere ai Malfoy per chiedere loro di mandare il figlio a passare un po’ di tempo con Al durante l’estate.
«Harry, sei ancora qui? È pronta la cena!»
«Questa lettera non vuole farsi scrivere, Gin! Ma di tutti gli studenti di Hogwarts tuo figlio doveva proprio fare amicizia con il figlio di Draco Malfoy?»
«Come al solito, quando fa qualcosa che non ti piace è mio figlio!» sospirò pesantemente e sfilò la piuma dalla mano del marito. «Visto che è mio figlio la lettera la scrivo io.»
In pochi minuti aveva vergato una lettera di poche righe e, dopo aver fatto asciugare l’inchiostro, l’aveva piegata e infilata in una busta che aveva chiuso con la ceralacca.
La civetta sul trespolo si avvicinò alla scrivania senza che lei dicesse niente.
«Consegnala ai signori Draco e Asteria Malfoy. E non tornare senza una risposta» poi, rivolgendosi al marito, aggiunse: «E ora scendiamo a cena, Lily si starà chiedendo che fine abbiamo fatto.»

***

Draco Malfoy continuava a rileggere quel pezzo di pergamena sotto gli occhi divertiti di sua moglie. Non riusciva a credere a quello che c’era scritto e la sua testa oscillava ripetutamente.
«Ti sembra così assurdo, caro?» gli chiese Asteria, sorseggiando il suo tè alla menta macchiato con una goccia di latte. Draco sollevò lo sguardo dalla pergamena e la osservò perplesso.
«I bambini, Draco!» rise Asteria. A Draco piaceva quando sua moglie rideva, aveva dei denti bianchissimi e perfetti incorniciati da due labbra rossissime… «Draco?»
Ovviamente non aveva sentito una parola di quello che aveva detto. Asteria rise di nuovo. «Ti sorprende che i bambini abbiano fatto amicizia?»
«Se Albus Potter somiglia a suo padre, no, non mi sorprende. Scorpius è totalmente diverso da me alla sua età. Qualche volta mi chiedo se non siamo stati troppo severi con lui» gli sfuggì un sospiro, e la ruga che gli si era formata in mezzo alla fronte tradiva la sua reale preoccupazione.
Asteria poggiò la tazza da tè sul tavolinetto di fronte al divano e prese fra le mani il viso di suo marito.
«Scorpius sa che lo amiamo. È solo più abituato a farcela da solo degli altri bambini.»
«Sono davvero orgoglioso di lui. È che mi chiedo se lui lo sappia e se gliel’ho detto abbastanza.»
«Puoi sempre dirglielo più spesso, caro.»
«Intanto scrivo a Potter e gli dico che per noi va bene che Scorpius vada. Perché ci va bene, vero?» chiese, perplesso. Asteria scoppiò nuovamente a ridere.
«Certamente.»
«Poi scrivo a Scorpius per dirgli che ci manca e che gli vogliamo bene. E per sgridarlo, dato che non si fa sentire da quando è a Hogwarts!»
Asteria sorrise e scosse la testa. «Proprio non ce la fai, vero?»
«A fare cosa?»
«A dirgli “ti voglio bene” senza aggiungere postille.»
«È che ho paura» confessò.
«E di cosa?»
«Che diventi come me.»

Asteria alzò gli occhi al cielo, esasperata e pronta a rassicurare per l’ennesima volta suo marito, certa che la postilla che Ginny Potter aveva aggiunto alla lettera corrispondesse a verità.

“Certe cose non cambiano mai.”

***

Dunque, questa storia è tutta di Dragana, per festeggiare i suoi diciassette anni da un po' (Buon compleanno BD!)... e perché crede che Draco sia un bravo papà. Così come Lucius (e arriverà anche il momento di riscattare nonno Malfoy, tranquilla).

Di Dragana si possono dire tante cose, ma una in particolare che spero vi spingerà a leggere le sue creature: ama i personaggi secondari bistrattati dagli autori. Nascono dalla sua penna - o meglio dalla sua tastiera - uno stupendo quadretto familiare con protagonisti Andromeda e Ted Tonks, dal titolo "Una specie di colpetto", e una serie di storie con protagonisti i Volturi (sì, nel fandom di Twilight, ma vi assicuro che ne valgono la pena, anche se non vi piace il fandom... e poi i personaggi nella serie sono trattati in maniera così "superficiale" che si può dire che le storie di Dragana siano delle originali).
Dragana ha un senso dell'umorismo davvero acuto. L'apice, a mio parere, si tocca con "Una giornata di sole". La protagonista indiscussa della storia è Leah, alla quale, per una volta, vanno tutte bene. E menomale.

Dediche a parte, la shot si colloca tra i capitoli 3 e 4 di Amici... e chi l'avrebbe mai detto!, la mia long che si propone di seguire il primo anno di Scorpius ed Albus ad Hogwarts. Se volete farci un salto, ne sarei felice ed onorata :)

Aggià, come mi ha ricordato Vannagio, che ha gentilmente betato la storia (grazie, cara), la versione più famosa del nome della moglie di Draco è Astoria. Io uso Asteria perché è il nome che compare nell'unico documento "ufficiale" che la Rowling abbia fornito di questo matrimonio, ossia l'albero genealogico che potete trovare nel suo sito ufficiale (potete trovarlo cliccando sulla gomma da cancellare che appare sulla scrivania al termine del caricamento e aprendo la porta dello "studio"), inoltre deriverebbe dalla mitologia greca con il significato di Stella. E comunque mi piace di più ;)

Se avete altre domande, non esitate a chiedere :)

Un bacio grande a tutti

-K-

 

   
 
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