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Autore: Yellow_Shine    17/10/2011    1 recensioni
"Eccomi di ritorno!Chissà come staranno tutti?Chissà come starà lui.......è diventato molto famoso da quando fa parte degli SHINee"pensai accennando un leggero sorriso "Basta Lee Shin Rei! Ti eri ripromessa di non pensare più a lui!"mi rimproverai.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Quasi tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Quando riaprii gli occhi ero gia ritornata a Seoul,il viaggio era stato lungo,talmente lungo da permettermi di dormire fino all'arrivo.
"Ringraziamo i signori viaggiatori per aver scelto la nostra compagnia"continuava a ripetere l'hostess dal microfono.
"Eccomi di ritorno!Chissà come staranno tutti?Chissà come starà lui.......è diventato molto famoso da quando fa parte degli SHINee"pensai  accennando un leggero sorriso "Basta Lee Shin Rei! Ti eri ripromessa di non pensare più a lui!"mi rimproverai.
Presi un taxi appena uscita dall'aereoporto,mentre mi godevo il tragitto in auto guardai fuori dal finestrino:la gente per strada,i venditori con le loro bancarelle,le luci luminose,tutto faceva nascere nel mio cuore un'immensa felicità per essere ritornata.
Il taxi si fermò proprio davanti al cancello di casa e una donna dalla testa bionda e dai lineamenti occidentali mi corse incontro :era mia madre.
"Oh,tesoro mio!Finalmente sei arrivata!"mi salutò lei abbracciandomi.
"Mamma!Anche io sono felicissima di vederti!Papà non è a casa?"chiesi io.
"E' ancora a lavoro,farà un po' tardi,ma ora entra in casa,sarai molto stanca per il viaggio"mi invitò lei prendendo il mio borsone.
Quando apriì la porta di casa fu come se il tempo non fosse mai passato che in realtà i miei tre anni in Italia erano stati solo un lungo sogno,tutto era al suo posto come me lo ricordavo!
I mobili all'ingresso,le foto di famiglia appese alle pareti,la cucina,così calda e accogliente e infine la mia camera.
Vi entrai e mi chiusi la porta alle spalle,mi lasciai cadere all'indietro sul letto e rimasi a fissare il soffitto bianco.
Ebbi di nuovo la sensazione di fare un viaggio a ritroso nel tempo,mi rivedevo fare le valigie con il biglietto aereo sulla scrivania e le lacrime che mi rigavano il viso.
Presi la foto di me e di Jonghyun e la chiusi nel cassetto della scrivania,non l'avrei mai più tirata fuori.
Questo mi dissi tre anni fa,ma in quel momento non potei resistere e riapriì quel cassetto rimasto chiuso per tutto quel tempo ed eccola lì,la foto era ancora là proprio come l'amore che provavo per lui.
Mi sedetti a gambe incrociate sul letto e continuavo a fissare la foto incorniciata con la cornice che Jonghyun mi regalò per il mio compleanno.
Ricordai il suo sorriso,dolce e a volte malizioso,il suo sguardo intenso,le sue labbra,ma questo mio viaggio temporale fu interrotto da mio fratello che spalancò la porta e come un razzo si fiondò su di me gettandomi le braccia al collo.
"Noona!!!!"esclamò Joo Sam.
"Ehy!Joo Sam,anche io sono felice di vederti,ma così mi soffochi!"esclamai io con un fil di voce.
"Scusa,ma davvero non posso credere che tu sia di nuovo qui!"disse lui staccandosi da me e lasciandomi respirare.
"Nemmeno io,sai."sorrisi io.
"Ragazzi!Lavatevi le mani!La cena è pronta!"ci gridò la mamma dalla cucina.
"Arriviamo!"rispose Joo Sam.
Ci sedemmo attorno al tavolo,la tv era accesa e il telegiornale passava le immagini degli SHINee,si diceva che avrebbero fatto delle audizioni per scegliere il loro nuovo trainee che li avrebbe poi accompagnati nei tour e ai concerti in modo da garantirgli una formazione completa prima del proprio debutto.
"Questa è stata una proposta di tuo padre"chiarì mia madre.
"Papà?"le domandai io stupita.
"Sì, e a proposito di questo tuo padre vuole discutere con te di una certa questione"
"Davvero???"domandai io non poco allarmata come se stesse per accadere  qualcosa.
Quella sensazione non mi abbandonò nemmeno un minuto per tutta la durata della cena.
Dopo la cena aiutai mia madre a lavare i piatti e ogni tanto lanciavo uno sguardo al televisore:stavano passando il nuovo video degli SHINee.
Era cambiato davvero tanto Jonghyun,si era tinto i capelli di castano scuro ed era diventato anche muscoloso.
"Guarda che fico che è Jonghyun hyung!Nessuno mi crede quando a scuola dico che lo conosco!"si lamentò Joo Sam trangugiando le sue patatine.
"E' molto cambiato da come lo ricordavo"dissi io fingendo distacco.
Sentimmo improvvisamente la porta d'ingresso aprirsi e poi richiudersi.
"Sono tornato!"esclamò una voce.
"Papà!"lo abbracciai quando lo vidi sulla soglia del salotto.
"Oh,bambina mia!Fatti guardare!Sei quasi una donna ormai!Eri una bambina quando partisti!"esclamò lui liberandosi dal nostro abbraccio.
"Caro,hai già cenato?"si intromise mia madre.
"Sì,non preoccuparti"
"A proposito devo parlarti di una cosa molto importante.Andiamo a sederci"disse lui rivolgendosi a me.
A quel punto quella sensazione premonitrice divenne sempre più forte e si impossessò del mio stomaco quasi come per stritolarlo.
"Dimmi papà,di che cosa mi vuoi parlare di così importante?"
"Vedi,gli SHINee stanno cercando un nuovo trainee e io ti ho iscritta all'audizione"dichiarò semplicemente lui.
"Tu.......hai fatto cosa?!Ma,papà io non ho intenzione di......"
"Non gettare via il tuo talento!Cantare è sempre stata la tua passione!Hai imparato prima a cantare che a parlare e inoltre hai anche una bella presenza"
"Papà io,davvero, ti ringrazio per aver pensato a me,ma non posso partecipare.Non sono capace ad affrontare il grande pubblico e non voglio far fare una figuraccia a quei ragazzi"
In realtà,non è che non desiderassi calcare le scene,nonostante il fatto che non era sicuro che io superassi l'audizione,non volevo incontrare Jonghyun.
Avevo paura della reazione che avrei avuto guardando di nuovo i suoi occhi e sentendo di nuovo la sua voce fare il mio nome.
"Ti prego,Rei. Fallo per me.Almeno provaci"disse mio padre con gli occhi lucidi.
Maledizione!Giocava di nuovo la carte del "padre commosso", sapeva benissimo che avrei ceduto guardando i suoi occhi lucidi implorarmi ed è proprio quello che ottenne:accettai di partecipare all'audizione.
"Fantastico!Sorellona diventerà una star!!"esclamò Joo Sam al limite della felicità.
"Non è detto.Potrei non superare l'audizione"ribadii io.
"Ora vai a riposare,domani ti chiarirò i dettagli"mi disse facendo sparire il lucido dai suoi occhi.
"Padre maledetto"pensai io guardandolo e sorridendo "Alla fine riesci sempre a farmi dare ciò che vuoi"continuai io.
Mi feci una lunga e rigenerante doccia e poi mi tuffai sotto le coperte.
Era da tempo che non sentivo quel senso di protezione,mi girai e presi la foto che era caduta sul pavimento.
"Come farò ad affrontarti?Potrei anche non presentarmi,ma ormai l'ho promesso e non voglio deludere papà.AAAAAAAAAAH,che pasticcio!!!"esclamai io lasciando scivolare la foto accanto a me affondando la testa nel cuscino.
Non sapevo che cosa mi sarebbe successo da quel momento,ma di una cosa ero sicura:il mio ritorno in Corea mi avrebbe totalmente ed irrimediabilmente cambiato l'esistenza.
  
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