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Autore: Roby_Marauder    17/10/2011    3 recensioni
Lily Evans e James Potter in una particolare situazione: la cara Professoressa McGrannit li ha messi in punizione -cosa avrà combinato la Prefetto-Perfetto per finire in punizione con James?- spedendoli in un luogo molto particolare, quasi surreale.
I protagonisti si scambieranno -come loro solito- tanti simpatici "Complimenti".
Ambientato verso la fine del Sesto Anno ad Hogwarts, questo Missing Moments vuole spiegare e indicare, in un certo senso, quel momento che ha fatto scoccare la scintilla tra i due.
Accompagnata, anche, dal ritornello della canzone Just The Way You Are, la storia è in chiave comica e -almeno per me- un po' "impossibile" dal punto di vista dell'ambientazione... ma infondo a cosa servono le FanWriters se non a creare migliaia di situazioni diverse?
Buona Lettura!
Genere: Comico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: James/Lily
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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'Cause You're Amazing.

Il fiume scorreva placido nel proprio letto e i piccoli ciottoli sul fondo provocavano un suono leggero.
L’ambiente circostante era dipinto di un solo colore: il verde; verde era il prato bagnato e fresco di rugiada, verde le fronde degli alberi all’apice del proprio rigore primaverile, verdi gli occhi di Lily Evans che, seduta su un sasso piatto in riva al fiume, osservava vacuamente il correre delle acque trasparenti.
Il volto tra le ginocchia, i capelli vermigli al vento, la giovane era affiancata dall’aitante e fascinoso James Potter, Cercatore di Grifondoro nonché scansafatiche di turno presso la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
Egli, intento a pavoneggiarsi come suo solito con il suo fido Boccino D’oro, gettava occhiate furtive alla Prefetto-Perfetto, visibilmente irritata e piccata dalla situazione.
« Non ti tocca minimamente essere accanto al più ambito di tutta Hogwarts, vero Evans? » buttò lì il ragazzo, passandosi egocentricamente la mano tra i capelli corvini e disordinati all’inverosimile.
La rossa gli puntò addosso uno sguardo affilato e sbieco, incurvando le labbra in una smorfia di puro disprezzo.
« Sai bene cosa penso di te, Potter. Immaturità, irresponsabilità, egocentrismo e noncuranza di tutto ciò che non rientri nel significato della parola ‘Me’ costituiscono la tua essenza. In tutta franchezza sei un emerito idiota » lo rimbeccò Lily, mettendo in bella mostra tutto il proprio sarcasmo.
James strabuzzò gli occhi, allargando le palpebre a dismisura e arrotondando la bocca in una perfetta O.
« Wow, Evans. Davvero complimenti! Non ti ho mai sentita dire tante offese tutte insieme. Sagace, pungente, divertente e terribilmente convincente: la donna perfetta per uno come me » rispose lui con voce volutamente melensa.
La ragazza sbuffò sonoramente, incrociò le braccia al petto e diede le spalle al suo interlocutore: in certe occasioni ‘l’orgogliosa, sarcastica, perfetta, severa’ Lily Evans diventava una bambinetta dispettosa.
James sorrise e si aggiustò gli occhiali sul naso; ripose il Boccino in una tasca e si avvicinò ancor più alla giovane.
« Rem dice che sei la ragazza più dolce e disponibile di questo mondo… Bah, sarà pur vero, ma io conosco solo quella acida e fredda » le disse accovacciandosi.
Lily lo squadrò, questa volta in modo apprensivo.
« In effetti sono acida e fredda soltanto con te » cominciò, poi con un sospiro aggiunse, « Che ci vuoi fare? Non tutto si può avere dalla vita ».
Il ragazzo alzò gli occhi al cielo per poi puntarli nuovamente su colei che gli stava di fronte.
 
When I see your face
There's not a thing that I would change
Cause you're amazing
Just the way you are

 
Lily scattò in piedi nervosamente: possibile che quelle quattro ore di punizione non terminassero?
Guardandola misurare a grandi passi il piccolo spazio tra il fiumiciattolo e il suolo verdeggiante, James scoppiò in una fragorosa risata.
La giovane lo fulminò con uno sguardo capace di congelare qualsivoglia oggetto.
« Ma cosa hai da ridere, piccolo babbuino? » esplose la Evans, le braccia tese lungo i fianchi e i pugni stretti a tal punto da far sbiancare le piccole nocche. « E’ soltanto colpa tua se mi ritrovo in questo… in questo posto sperduto da Merlino nel bel mezzo della Foresta Proibita! Mi chiedo se il tuo quoziente intellettivo, sempre che tu ne possieda uno, superi il due. Dannati Incantesimi di Trasfigurazione! » imprecò, poi.
« Lily, non è mica colpa mia se il tuo calice era proprio lì, provocante come non mai, e mi urlava ‘James, trasformami in un ornitorinco. Sono qui, a due passi da te!’. Non sono mica l’Insegnante di Divinazione, io? Come potevo prevedere che quell’adorabile bestiolina sarebbe corsa nel vestito della McGrannit? » controbatté il Cercatore recitando teatralmente la parte della vittima innocente.
« Ma perché ha messo in punizione anche me, mi chiedo! Cosa c’entro io con il tuo stupidissimo ornitocoso?! » sbraitò di rimando Lily.
« Il Calice che ho Trasfigurato era tuo, dolce Evans » le ricordò con voce melodiosa e suadente James.
Lily batté un piede sul suolo ma se ne pentì amaramente: aveva calciato una pietra.
« Per tutti gli slip di Silente! » bofonchiò la rossa piegandosi in due dal dolore.
James accorse in suo aiuto e la sorresse per farla sedere sull’erba.
Massaggiandosi la caviglia, Lily mormorò un sommesso e rimpianto ‘Grazie’ e fissò lo sguardo sulle proprie scarpe.
«Evans ha detto grazie, non ci posso credere! Sicuri che non sto dormendo? » cinguettò esterrefatto lui.
« Smettila, James » sussurrò lei fra i denti.
« Okay, ora inizi a spaventarmi. Mi hai chiamato James? » chiese, stavolta più serio.
Lily lo rifulminò con gli occhi verdi ridotti a piccole fessure.
« Sai, Lily, mi piaci anche quando ti arrabbi, quando mi rivolgi quelle occhiate assassine e, soprattutto, quando sorridi. Certo, quel sorriso non è mai per me, ma mi lascia ugualmente senza parole. Che cosa strana » disse James, d’un tratto senza ombra di scherno sul volto.
Lily arricciò il naso per un secondo e, smettendo di tastarsi il collo piede, osservò il Girfondoro sardonicamente.
« James Potter che fa ragionamenti tanto profondi? Assurdo e incredibile » si decise poi a interloquire la Prefetto.
James si oscurò in viso, solo per un attimo, per poi tornare ad assumere la solita aria spavalda.
« Sagace, pungente, divertente, convincente e terribilmente orgogliosa: avevo dimenticato l’ultimo punto che ti differenzia dalla massa » sillabò Potter, punto sul vivo.
Lily fece una linguaccia e, per l’ennesima volta, guardò l’orario.
Con suo grande stupore si accorse che quelle lunghe quattro ore di punizione con il suo più grande incubo erano terminate!
« Oh che bello, non posso crederci! Finalmente posso tornare nel mondo degli umani.
Non capisco perché la McGrannit ci abbia fatti venire in questo posto sperduto. Beh, poco importa adesso che posso scappare, alla prossima, Potter » lo congedò allegramente la rossa, andando via saltellando e canticchiando per la felicità.
James, rimasto immobile al suo posto, sgranò gli occhi e sorrise fra se: quella doveva diventare la sua ragazza, ad ogni costo.
 
And when you smile
The whole world stops and stares for a while
'Cause girl you're amazing
Just the way you are.

Spazio Autrice:
Che dire... questa Shot è uscita dal bel nulla. Strano che non abbia aggiunto neanche un tocco di Fluff: per non chi non lo sapesse, il Fluff fa parte del mio DNA di Fan Writer.
Come ho detto anche nell'introduzione, penso che l'ambientazione di questa storia sia abbastanza surreale dal punto di vista 'Potteriano'.
Spero tanto che vi sia piaciuta e vi abbia strappato un sorriso ^^
Naturlamente, commenti negativi e positivi sono sempre i benvenuti! 
Saluti, vostra Roby Marauder <3
 
 

   
 
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