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Autore: Simona_Lupin    17/10/2011    12 recensioni
Vedo la guerra, ma sento te.
Ascolto le urla, ma guardo i tuoi occhi.
C'è la guerra, ma più che mai ci sei tu.
E' dura, ma stiamo marciando insieme.
E' dura... ma io ho te.
Dalla fanfiction:
« E allora per tutte quelle domande che non riescono a capire, per tutti quegli amori che non possono più vivere, per tutte quelle gioie che attendono un motivo per essere sentite, per tutta quella gente che muore per il mondo, loro sono pronti, una mano stretta attorno alla bacchetta e l'altra tesa, a cercare la sorella ».
Genere: Guerra, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: James Potter, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Somehow, we keep marchin on.




 

Sta andando tutto a rotoli, James.
La guerra infuria, gli amici muoiono, le vite si spengono e il dolore cresce senza sosta.
L'unico, l'ultimo sprazzo di felicità sei tu.
Tu che sei ancora qui con me, come e più di prima.
Questa tempesta si sta portando via tutto, ma io sento ancora il tuo respiro profondo che si mescola al mio, sento la tua mano serrarsi attorno alla mia spalla e i tuoi occhi ingenui e pieni di tutto ciò che sei cercare i miei anche solo per uno sguardo sfuggente, di quelli che durano meno di un secondo ma che riescono a dire molto più di mille stupide parole messe in fila secondo ciò che dice la mente e non il cuore.
E so a cosa pensi quando ti ostini a non guardarmi.
Pensi a lei, a Lily. Alle vostre promesse, ai vostri ricordi. A quanto sta soffrendo.
E forse ti detesti per averle dato troppo amore, perché se non ritornarai a casa, lui non abbandonerà mai il suo cuore e continuerà a vivere, un po' a mezz'aria, provocandole un dolore che il suo corpo è troppo fragile per contenere.
Ma, ehi. Non vorrai mica fermarti.

 


For those days we felt like a mistake, ( Per quei giorni in cui ci siamo sentiti un errore,
Those times when loves what you hate, quelle volte in cui l'amore è ciò che odi,
Somehow, in qualche modo, 
We keep marching on. continuiamo a marciare. )



 

E' dura, Sirius.
Non posso negare a me stesso e neanche a te di sentirmi un po' morire ogni giorno qui, tra lampi di luce fatali e occhi vacui di amici ormai lontani.
Qui, lontano da lei.
Lontano anche da te, a volte.
Perché questo casino ce la sta mettendo tutta per allontanarci, per tenerci separati e renderci deboli, come possiamo sentirci solo quando siamo divisi.
E perdonami se ci sono momenti in cui non posso starti accanto.
Perdonami, amico.
E' la guerra che ci separa ma, fidati, non ci metterà molto a capire di non poterci riuscire.
E vorrei abbracciarti, dirti che in questo uragano sei l'unica cosa reale, l'unica cosa esistente, l'unica cosa che conta.
So che come minimo mi picchieresti, perciò me ne sto zitto perché so che tu sai.
Quindi ora, ovunque tu sia, ricordati di ciò che abbiamo fatto, armati di speranza e in qualche modo, proseguiamo, ancora.

 



For those nights when I couldn't be there, ( Per quelle notti in cui non avrei potuto essere lì,
Iv'e made it harder to know that you know, ho reso più difficile sapere che tu sai

That somehow, che in qualche modo,
We'll keep moving on. continueremo a muoverci. )




 

E' solo un'altra guerra, solo altri dolori, solo altro male che dilaga senza argini che tengano.
Ma i Malandrini non si lasciano sconfiggere, non si lasciano sopraffare.
Ne hanno passate così tante che un'altra ferita non può che rafforzarli.
Di sangue ed emozioni ne hanno versati, ma forse non è ancora arrivato il momento di dire basta.
Devono continuare a combattere.
Vogliono continuare a marciare. Contro tutto ciò che li ostacola.
Vivranno o moriranno, vinceranno o perderanno.
Ma che importanza ha? 
Sono insieme sul fronte, ancora.




 

There's so many wars we fought, ( Ci sono così tante guerre che abbiamo combattuto,
There's so many things we're not, ci sono così tante cose che noi non siamo,
But with what we have, ma con quello che abbiamo
I promise you that, ti prometto che
We' re marchin on. continueremo a marciare. )

 





E vorrebbero troppo spesso urlare, mollare tutto, infischiarsene del mondo.
Ma ci sono troppe cose belle che andrebbero distrutte, cose così belle che riescono a mettere nelle loro gambe la giusta forza per continuare a muoversi.
Un piede davanti all'altro.
Un passo e ancora un altro.
Una marcia per la pace la loro.
Una guerra inevitabile.
Che poi a che serve combattere per far finire una guerra?
A che serve odiare quando si continua ad amarsi?
Qual è il senso del dolore quando si potrebbe essere felici?
E qual è il senso del perché quando non si conosce risposta?
E allora per tutte quelle domande che non riescono a capire, per tutti quegli amori che non possono più vivere, per tutte quelle gioie che attendono un motivo per essere sentite, per tutta quella gente che muore per il mondo, loro sono pronti, una mano stretta attorno alla bacchetta e l'altra tesa, a cercare la sorella.

 



For all of the plans we've made, ( Per tutti quei progetti che abbiamo fatto
There isn't a flag I'd wave, non c’è una bandiera che sventolerei
Don't care if we bend, non mi importa se ci pieghiamo
I'd sink us to swim, 
o la va o la spacca,
We're marchin on, stiamo continuando a marciare

For those doubts that swirl all around us, Per quelle vite le cui cuciture si strappano,
For those lives that tear at the seams, noi sappiamo
We know we're not what we've seen, di non essere quello che abbiamo visto.

 

For this dance well move with each other, Per questa danza in cui ci muoveremo insieme,
There aint no other step than one foot, non c’è altro modo di muoversi che non un piede
Right in front of the other. davanti all’altro. )
 


Insieme, Prongs?

Sempre, Pad.

 

Right, right, right, right left right, ( Destra, destra, destra, destra, sinistra, destra,
Right, right, right, right left right, destra, destra, destra, sinistra, destra,
Right, right, destra, destra.
Were marching on. Stiamo continuando a marciare. )












Note della Malandrinautrice: Ehm... Salve. 
Questa è la mia quarta fan fiction, quindi un applauso a me a prescindere da tutto.
Poi. Questa è di sicuro la peggiore, ma vabbè...
Insomma, James e Sirius che combattono, insieme. Mi andava di scrivere di entrambi, non di un Sirius che parla di un James ormai morto.
E la canzone... E' la mia preferita. Marchin On, OneRepublic.
E' straordinaria, davvero.
Beh, grazie infinite a chi passerà.
Una recensione sarebbe gradita davvero, anche piena zeppa di critiche.
Grazie.
Un bacio.


Simona_Lupin

   
 
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