19/10/2011
4 recensioniE' tutta colpa di quella stupida di mia sorella!
Di nuovo qui direte?
Ebbene si xD non riesco a smettere di scrivere xD e tutto perché riguardando anime vecchi, il mio cervellino bacato inizia a lavorare... ed ecco che esce fuori qualcosa xD
E questa storia questa volta, comprenderà l'anime di Yu-Gi-Oh!
Non vi dico altro, vi lascio alla trama dei personaggi, e se volete chiamare un manicomio, fate pure xD io sono pronta xD
Protagonisti: Sora e Reina
Personaggi principali: Seto Kaiba, Mokuba Kaiba, Maximilian Pegasus
Personaggi secondari: Joey Wheeler, Tea Gardner, Tristan Taylor, Yuugi Muto.
Trama: Sora e Reina, sorella adottate da Pegasus, hanno una vita abbastanza semplice e movimentata.
Sora è la sorellina più piccola che ha 10 anni.
Reina invece è la più grande che ne ha 18.
Qualcosa che ha Sora, avvicinerà Reina. Ma non tutto andrà alla perfezione.
Prima di passare al capitolo, voglio spiegarvi il perché dei personaggi secondari. Non li userò molto, se non in alcuni ambiti specifici xD
Insomma si è capito no?
Basta, dopo questo monologo, meglio che vi lasci al capitolo che sennò vi annoio. Avete già sentito parlare troppo di me xD
Capitolo 1
-Seto Kaiba! Sei un lurido e vile bastardo! Vattene dalla mia vita!- urlai furiosa.
Ne avevo completamente le scatole piene di quel pomposo ragazzo so tutto io, perfettino, antipatico e senza regole.
-Sai benissimo che non posso- rispose pacato.
Sembrava che quello che gli avevo urlato non lo scalfisse nemmeno un poco. Possibile che non avesse dei sentimenti? O che almeno provasse qualcosa?
Vi chiederete chi sono io, e come sono finita in questa situazione.
Ebbene, vi racconterò tutto, ma dobbiamo partire dall'inizio.
Sono Reina Hara, ho 18 anni, frequento l'ultimo anno di liceo, e ho una sorellina più piccola di 8 anni di nome Sora.
Da questa frase potete pensare che la mia vita è perfetta, ma vi sbagliate.
Io e mia sorella siamo state adottate. All'epoca io avevo dieci anni, e mia sorella solamente due.
Non capivamo molto, ma sapevamo solo che i nostri genitori ci avevano abbandonate al nostro destino, chiudendoci dentro ad un orfanotrofio.
Abbiamo avuto fortuna che quattro anni dopo un uomo di nome Maximilian Pegasus, ci salvò la vita, adottandoci tutte e due.
E' uomo dolce, severo e giocherellone. Insomma un ottimo padre. Peccato che il padre lo faccia solamente a mia sorella più piccola, della quale stravede. Io per lui sono inesistente, tutte le colpe mi vengono addossate, e invece di usare gli inservienti a pulire le camere e la casa, i lavori domestici li faccio io. Diceva, e continua a dirmelo, che serve per il mio futuro. Ma perché solo io devo lavorare?
Nemmeno a scuola è tutto rose e fiori. A parte gli unici miei amici Joey, Yugi, Tristan e Tea, sono un'isolata. Non vado bene. Non mi piace studiare, e fosse per me potrebbero bruciare la scuola. Non so ancora come sia riuscita ad arrivare fino al quinto anno.
Sono estrosa. Capelli rosa, occhi verdi, trucco pesante, vestiti colorati e tanti, ma tanti accessori.
Forse è anche per questo che non sono vista di buon occhio da mio padre.
Anche a scuola ho delle persone che non mi sopportano. Uno tra questi è Seto Kaiba: un arrogante, perfettino, viziato, so tutto io! Crede di essere la perfezione in persona e non ha nemmeno paura di mostrarlo! Molte delle volte che abbiamo litigato le cause sono state sempre le stesse.
La mia vita è un vero inferno.
Voi penserete che sia semplice, è una semplice vita da adolescente, con i suoi vari problemi, ma credetemi, farei di tutto per essere felice.
Non mi sento soddisfatta, non mi sento felice.
Dopo che ho troncato con Joey, dopo 4 anni di fidanzamento, il mondo mi è crollato addosso. Lo amavo da impazzire, era diventata la mia ancora di salvezza da tutte le mie paure e debolezze, e poi si sa il primo amore non si scorda mai!
L'unica volta che mio padre mi stette vicino fu quella. Dopo che mi ripresi, ritornò ad essere severo come un tempo.
Sora... è Sora.
Non riesco ad odiarla nonostante sia la preferita di famiglia. E' la mia sorellina, e farei di tutto per lei.
So quanto ancora soffre per l'abbandono che ci hanno causato i nostri genitori. So tutte le sue paure, so quello che vuole. E vale lo stesso anche per me.
E' piccola ma intelligente. Ma sopratutto è bella. E' l'incontrario di me. Dolci boccoli, color del grano le ricadono lungo le spalle, gli occhioni grandi e verdi trasmettono dolcezza. E’ ovvio che poi sia la preferita, io non posso competere con uno splendore del genere.
-Reina, finiscila di sognare ad occhi aperti… come al solito. Lava i piatti e poi vai a studiare.- La voce di mio padre mi risveglia dai miei pensieri.
Esattamente, in questo momento sono a casa. Si sta pranzando, ma io non ho dato ascolto a nulla, se non alla mia mente.
-Papà, devo proprio? Sono stanca, stamani ho avuto una giornata pesante...- mi lamento.
-Dati i tuoi voti scolastici, non mi pare tu ti sia impegnata in questi anni. Non voglio sentire ragioni, vai a lavare i piatti. Prima finisci, prima potrai andare in camera tua- conclude in modo severo.
Prendo i piatti sbuffando e li porto al lavello, dove anche quelli della sera prima mi stanno aspettando. Questo è un chiaro esempio di come io non riesca ad ottenere mai le cose.
Controvoglia lavo tutti i piatti, asciugandoli e rimettendoli al loro posto. Dopodichè, prendo il mio zaino fucsia. -Me ne vado in camera mia, ci si sentirà stasera per la cena.-
Arrivata nella mia camera, decorata come non mai, butto per terra lo zaino e mi distendo sul mio letto grande, chiudendo gli occhi. Involontariamente, prendo a piangere, sciogliendo tutto il mio trucco e sporcando il mio cuscino. Lo stress è troppo, non ce la faccio più.
Mi addormento, lasciando che almeno i miei sogni, mi cullino in mondo dove sicuramente sarò più felice.-
Reina Questa è la nostra Reina. Anche con il look più o meno ci siamo, ma prometto che dal prossimo migliorerò le cose u.u
Sora Questa invece è la sorellina Sora. Fate conto che abbia i boccoli xD ma era troppo tenera questa immagine non potevo non prenderla **
Comunque pietà di capitoloooooooo!! D:
Possibile che io non sia davvero capace a scrivere un capitolo decente? O perlomeno leggibile?
Bah, spero che comunque vi possa ispirare questa storia, o se è da cestinare completamente :3
Fatemi sapere se devo migliorare qualcosa u.u e non linciatemi ç.ç è la prima mia storia che pubblico in questa sezione ç.ç!
Un bacione enorme!
Vostra XxX_GiuliaLoveless_XxX
Ebbene si xD non riesco a smettere di scrivere xD e tutto perché riguardando anime vecchi, il mio cervellino bacato inizia a lavorare... ed ecco che esce fuori qualcosa xD
E questa storia questa volta, comprenderà l'anime di Yu-Gi-Oh!
Non vi dico altro, vi lascio alla trama dei personaggi, e se volete chiamare un manicomio, fate pure xD io sono pronta xD
Protagonisti: Sora e Reina
Personaggi principali: Seto Kaiba, Mokuba Kaiba, Maximilian Pegasus
Personaggi secondari: Joey Wheeler, Tea Gardner, Tristan Taylor, Yuugi Muto.
Trama: Sora e Reina, sorella adottate da Pegasus, hanno una vita abbastanza semplice e movimentata.
Sora è la sorellina più piccola che ha 10 anni.
Reina invece è la più grande che ne ha 18.
Qualcosa che ha Sora, avvicinerà Reina. Ma non tutto andrà alla perfezione.
Prima di passare al capitolo, voglio spiegarvi il perché dei personaggi secondari. Non li userò molto, se non in alcuni ambiti specifici xD
Insomma si è capito no?
Basta, dopo questo monologo, meglio che vi lasci al capitolo che sennò vi annoio. Avete già sentito parlare troppo di me xD
Capitolo 1
-Seto Kaiba! Sei un lurido e vile bastardo! Vattene dalla mia vita!- urlai furiosa.
Ne avevo completamente le scatole piene di quel pomposo ragazzo so tutto io, perfettino, antipatico e senza regole.
-Sai benissimo che non posso- rispose pacato.
Sembrava che quello che gli avevo urlato non lo scalfisse nemmeno un poco. Possibile che non avesse dei sentimenti? O che almeno provasse qualcosa?
Vi chiederete chi sono io, e come sono finita in questa situazione.
Ebbene, vi racconterò tutto, ma dobbiamo partire dall'inizio.
Sono Reina Hara, ho 18 anni, frequento l'ultimo anno di liceo, e ho una sorellina più piccola di 8 anni di nome Sora.
Da questa frase potete pensare che la mia vita è perfetta, ma vi sbagliate.
Io e mia sorella siamo state adottate. All'epoca io avevo dieci anni, e mia sorella solamente due.
Non capivamo molto, ma sapevamo solo che i nostri genitori ci avevano abbandonate al nostro destino, chiudendoci dentro ad un orfanotrofio.
Abbiamo avuto fortuna che quattro anni dopo un uomo di nome Maximilian Pegasus, ci salvò la vita, adottandoci tutte e due.
E' uomo dolce, severo e giocherellone. Insomma un ottimo padre. Peccato che il padre lo faccia solamente a mia sorella più piccola, della quale stravede. Io per lui sono inesistente, tutte le colpe mi vengono addossate, e invece di usare gli inservienti a pulire le camere e la casa, i lavori domestici li faccio io. Diceva, e continua a dirmelo, che serve per il mio futuro. Ma perché solo io devo lavorare?
Nemmeno a scuola è tutto rose e fiori. A parte gli unici miei amici Joey, Yugi, Tristan e Tea, sono un'isolata. Non vado bene. Non mi piace studiare, e fosse per me potrebbero bruciare la scuola. Non so ancora come sia riuscita ad arrivare fino al quinto anno.
Sono estrosa. Capelli rosa, occhi verdi, trucco pesante, vestiti colorati e tanti, ma tanti accessori.
Forse è anche per questo che non sono vista di buon occhio da mio padre.
Anche a scuola ho delle persone che non mi sopportano. Uno tra questi è Seto Kaiba: un arrogante, perfettino, viziato, so tutto io! Crede di essere la perfezione in persona e non ha nemmeno paura di mostrarlo! Molte delle volte che abbiamo litigato le cause sono state sempre le stesse.
La mia vita è un vero inferno.
Voi penserete che sia semplice, è una semplice vita da adolescente, con i suoi vari problemi, ma credetemi, farei di tutto per essere felice.
Non mi sento soddisfatta, non mi sento felice.
Dopo che ho troncato con Joey, dopo 4 anni di fidanzamento, il mondo mi è crollato addosso. Lo amavo da impazzire, era diventata la mia ancora di salvezza da tutte le mie paure e debolezze, e poi si sa il primo amore non si scorda mai!
L'unica volta che mio padre mi stette vicino fu quella. Dopo che mi ripresi, ritornò ad essere severo come un tempo.
Sora... è Sora.
Non riesco ad odiarla nonostante sia la preferita di famiglia. E' la mia sorellina, e farei di tutto per lei.
So quanto ancora soffre per l'abbandono che ci hanno causato i nostri genitori. So tutte le sue paure, so quello che vuole. E vale lo stesso anche per me.
E' piccola ma intelligente. Ma sopratutto è bella. E' l'incontrario di me. Dolci boccoli, color del grano le ricadono lungo le spalle, gli occhioni grandi e verdi trasmettono dolcezza. E’ ovvio che poi sia la preferita, io non posso competere con uno splendore del genere.
-Reina, finiscila di sognare ad occhi aperti… come al solito. Lava i piatti e poi vai a studiare.- La voce di mio padre mi risveglia dai miei pensieri.
Esattamente, in questo momento sono a casa. Si sta pranzando, ma io non ho dato ascolto a nulla, se non alla mia mente.
-Papà, devo proprio? Sono stanca, stamani ho avuto una giornata pesante...- mi lamento.
-Dati i tuoi voti scolastici, non mi pare tu ti sia impegnata in questi anni. Non voglio sentire ragioni, vai a lavare i piatti. Prima finisci, prima potrai andare in camera tua- conclude in modo severo.
Prendo i piatti sbuffando e li porto al lavello, dove anche quelli della sera prima mi stanno aspettando. Questo è un chiaro esempio di come io non riesca ad ottenere mai le cose.
Controvoglia lavo tutti i piatti, asciugandoli e rimettendoli al loro posto. Dopodichè, prendo il mio zaino fucsia. -Me ne vado in camera mia, ci si sentirà stasera per la cena.-
Arrivata nella mia camera, decorata come non mai, butto per terra lo zaino e mi distendo sul mio letto grande, chiudendo gli occhi. Involontariamente, prendo a piangere, sciogliendo tutto il mio trucco e sporcando il mio cuscino. Lo stress è troppo, non ce la faccio più.
Mi addormento, lasciando che almeno i miei sogni, mi cullino in mondo dove sicuramente sarò più felice.-
Reina Questa è la nostra Reina. Anche con il look più o meno ci siamo, ma prometto che dal prossimo migliorerò le cose u.u
Sora Questa invece è la sorellina Sora. Fate conto che abbia i boccoli xD ma era troppo tenera questa immagine non potevo non prenderla **
Comunque pietà di capitoloooooooo!! D:
Possibile che io non sia davvero capace a scrivere un capitolo decente? O perlomeno leggibile?
Bah, spero che comunque vi possa ispirare questa storia, o se è da cestinare completamente :3
Fatemi sapere se devo migliorare qualcosa u.u e non linciatemi ç.ç è la prima mia storia che pubblico in questa sezione ç.ç!
Un bacione enorme!
Vostra XxX_GiuliaLoveless_XxX