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Autore: Shadowolf    20/10/2011    0 recensioni
SERIE: Storyline {Tomorrow There'll Be Sunshine And All This Darkness Past}
Sorride mentre prende la scatola, quella nuova, quella che hanno comprato insieme l’ultima volta che si son visti, quasi un mese fa, perché quella vecchia era diventata troppo piccola, talmente tante erano le cose che aveva continuato a sottrargli ogni volta.
Genere: Fluff, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Tomorrow There'll Be Sunshine And All This Darkness Past'
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Aspetta di essere solo, come ogni volta, per andare a prendersela da quell’angolo d’armadio che è suo, e suo soltanto.
Sorride mentre prende la scatola, quella nuova, quella che hanno comprato insieme l’ultima volta che si son visti, quasi un mese fa, perché quella vecchia era diventata troppo piccola, talmente tante erano le cose che aveva continuato a sottrargli ogni volta.
Ne tira fuori una sciarpa, la sciarpa, quella blu e marrone, quella bellissima, quella che quando la indossa fa sembrare i suoi occhi ancora più stupendi, più magnetici, più straordinari. Unici.
La prende fra le mani e la stringe forte a sé, ne ispira l’odore, il suo, chiude gli occhi e lascia che gli entri dentro, mentre se l’avvolge piano intorno al collo, per avere la sensazione che lui sia lì, in quel momento.
E inevitabilmente ricorda.

‹‹ This... is the most stupid and out-of-mind idea you can ever come up with, Robert. ››
‹‹ C’mon, tell me it’s not good. ››
‹‹ That’s not the point! It’s… How am I supposed to explain it, would you mind tell me? ››
‹‹ … You don’t. ››
Era scoppiato a ridere subito dopo, davanti a Guy, e subito aveva sentito un’altra risata fare eco alla propria.
Si costrinse a non guardare il suo proprietario, mantenendo i propri occhi incollati a quelli del regista, facendogli un cenno e riprendendo a parlare.
‹‹ So we agree. Watson here is mad at me and he punches my face while I’m laying down, getting rid of my disguise. I try stop him. ››
‹‹ … Tying up your legs around his neck, making it looks like you two are having sex! Robert, I’m not allowing you to do such th- ››
Ma mentre Guy parlava loro due si erano già messi in posizione, ed ora si limitò a lanciare al regista un mezzo ghigno vittorioso, ed il poverino si arrese anche quella volta ad accontentarlo. Gridò qualche ordine a destra e a manca e nel giro di qualche secondo stavano girando.
 
Ricorda il loro cenno d’intesa, il sorriso incantato di lui mentre l’eccitazione si trasmetteva in tutto il suo corpo, contagiandolo e facendo scomparire tutta la gente che in quel momento li stava osservando.
Ricorda la sensazione dei loro corpi vestiti, così vicini l’uno all’altro, che già pretendevano di essere accontentati, soggiogati da dei gesti che da essere l’eccezione, l’errore di una volta si erano poi trasformati in quotidianità, senza la minima sforzatura, come se fosse qualcosa di normale, di magico, di sacro.
Ricorda le proprie mani scorrere piano sui suoi fianchi, troppo delicatamente per appartenere ad uno che dovrebbe starsi difendendo, in fondo, ma in quel momento non esisteva nessun film, e loro non stavano recitando.
Ricorda il desiderio di tirarlo a sé, baciarlo, farlo suo in quell’istante, appagato e soggiogato dall’odore di lui, che magneticamente lo chiamava, quasi come fosse il canto di una sirena, la sua personale.
Ricorda quella stessa sciarpa che ora tiene fra le mani andargli a toccare i capelli, facendogli alzare gli occhi dal corpo di lui che fino a quel momento stava ammirando e trovando i suoi, che lo fissavano a pochi centimetri di distanza, sorridendogli e confermandogli che non stava aspettando altro che una sua parola.
Ricorda qualche minuto più tardi il suo trailer, e poi qualche ora dopo la stanza dell’altro, e un’alba arrivata troppo presto, e il freddo e le sue mani che lo stringevano a sé nel sonno, come per non farlo scappare via, come se due anni e mille giuramenti non fossero mai trascorsi.
Ricorda i loro corpi nudi, e l’odore di lui addosso impossibile da levar via il mattino dopo, e il non importarsene, e la consapevolezza che, messe come si deve, forse le parole sarebbero state abbastanza, perché veritiere, e lui sapeva di potercela fare, per il bene di loro due.
Ricorda il suo regalo di compleanno, e il suo stesso sorriso quando, scartato il pacco, aveva scorto quella stessa sciarpa nella confezione, e lui gli aveva detto di tenerla, e di pensare al suo altro amore ogni volta che la guardava, che adesso non aveva più dubbi, adesso sapeva che potevano farcela, se restavano uniti, insieme anche a mille miglia di distanza.
Ricorda e stranamente non gli fa male questa volta, perché sa che ogni parola detta, ogni emozione provata, ogni azione compiuta venivano dal cuore, e non erano frutto di un errore qualunque, come per troppo tempo si era imposto di pensare.
Ricorda e sorride ancora, sbirciando il calendario e notando che non manca poi molto al suo weekend a Londra.




AUTHOR'S CORNER: Awww, sono tanto soddisfatta di questa! Perché finalmente ho un Robert felice anche nella storyline classica, e non solo in quella del RolePlay! *O* Se vedete i vari video ultimamente è tanto tanto al settimo cielo, e insomma, mi scocciava non essere fedele... Ma ecco qui, grazie alla grandiosa giornata di oggi sono riuscita a coniugare il tutto e a dare una giustificazione del perchè Robert può essere così spensierato ora *O*
Perdonatemi, oggi deliro, vabbè.
Uh, non ho altro da dire (confido che abbiate già visto e rivisto il trailer u_u), se non che anche questa è dedicata alla mia socia, perchè mi ha detto di scriverla, e poi me l'ha ripetuto ancora xD

   
 
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