Tu, per quello che mi dai
Quell’emozione in più
A ogni tua parola
Tu, probabilmente, tu
Sei stata fino a qui
Per troppo tempo sola,
Fino a convincerti, come me
Che si può stare da soli.
Sono passati quasi due anni dal nostro incontro, ma nonostante questo riesco a sentire ancora tutte le emozioni che provavo con te, sono forti, esattamente come credevo di esserlo, ma mi sbagliavo.
Mi donavi delle emozioni così forti che m’impedivano di ragionare lucidamente: avevo una missione, ma l’ho fallita e sinceramente ancora non ho capito il perché, o forse, fingo di non saperlo perchè ho paura di ammettere la verità.
Mi hai fatto sentire viva, forte e non sola, mi hai fatto capire molte cose che credevo non potessi avere e che volevo dimenticare, ma ora mi sento vuota, sola, e la mia unica compagnia è la mia maschera.
Quella maschera che tanto mi fa male e che mi fa sentire diversa e che mi ha costretta a dimenticarmi di me e della bambina che ero, ma che ora mi rende fragile... quanto mi costa ammetterlo!
Già, mi sento nuovamente sola… quella solitudine che tu mi avevi fatto dimenticare ma che ora pesa su di me e sul mio spirito, quella solitudine che mi fa morire dentro ogni giorno...
Lo so che per me non c’è alcuna speranza di felicità senza di te che mi hai rubato il cuore, so che tu per me eri e sarai sempre tutto, esattamente come so che per noi due, Max e Mariam, non ci sarà mai alcun futuro e la causa di tutto sono io.
Perché? Beh, è ovvio: questa è la mia vita ed io non posso abbandonarla, in fondo, come potrei farlo?
Perché, la solitudine
Che non sorride mai
Diventa l’abitudine
E non la scelta che tu fai