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Autore: Lightheaded    20/10/2011    2 recensioni
Questa one-shot si basa sull'opera di ElseW (http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=71140) "Shadow" che mi ha gentilmente concesso di utilizzarli. I personaggi, l'idea e la storia su cui si basa sono di sua proprietà.
Dopo la rivolta che ha spodestato Orion e ha riportato la pace nel regno di Lume, la luce pare esser tornata a splendere nel regno e nella vita dei suoi abitanti.
Una one-shot sul dopo-guerra di Shine e Dorian e sul loro "nuovo presente" senza più armi, guerra, odio e omicidi. E, soprattutto, senza ombra.
Genere: Fantasy, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Come specificato nell'introduzione la seguente One-shot si ispira a "Shadow" (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=715856&i=1) l'opera di ElseW, a cui ho chiesto il permesso prima della pubblicazione e pertanto non si tratta di plagio.
Spero la possiate apprezzare!I commenti non sono malvisti, intanto grazie per aver aperto la pagina: buona lettura!



Chiudo un attimo gli occhi e sospiro facendomi invadere dall'odore di salsedine.
Quando li riapro il tramonto si staglia nel cielo, simile a un dipinto con grandi pennellate di colori caldi sullo sfondo azzurro.
Sempre gli stessi colori eppure, ogni giorno, uno spettacolo unico. Meraviglioso.
Il sole sta sparendo all'orizzonte, la sua luce flebile rende ogni colore più tenue e delicato. Lo sguardo vaga sull'estesa superifice di mare che riesco a scorgere da quel molo solitario. I piedi scalzi sno poggiati su uno scoglio molto vicino all'acqua e qualche schizzo mi bagna le gambe nude, procurandomi lievi brividi di freddo.
Il vento fresco muove con leggiadrìa il vestito bianco che mi avvolge morbidamente fino alle ginocchia. Sulle braccia nude mi sembra di sentire il ruvido ma lieve contatto della pelle con la salsedine.
L'aria soffia sempre piuttosto forte in questo punto, o almeno è quello che sostiene Dorian, con quel suo sorriso da bimbo.
Nella mano destra i miei sandali dondolano lievi, mentre la sinistra è stretta con dolcezza tra le sue che, di tanto in tanto, mi accarezzano con delicatezza le dita sfiorando spesso la fede al mio anulare.
Mio marito Dorian. Nonostante sia già così da due anni ancora fatico ad abituarmi all'idea di essere sposata.
Ogni volta che guardo quegli occhi azzurri come il limpido cielo estivo ripenso alla prima volta in cui l'ho visto: volevo ucciderlo.

--
{"Shadow" Capitolo 2 Geni diversi}

“Non muoverti.”
“Altrimenti?”
“Non muoverti o sarò costretto a farti del male!”
“La tua mamma non ti ha insegnato ad essere gentile con le donne?”
“Con le donne sì, con le ladre no.”
“Tu pensi che io sia una ladra?”
“Non lo sei?”
“Non direi.”
“Chi sei?”
“Me lo chiedono in molti.”
“Non giocare!”
“Non sto giocando.”
“Piantala e dimmi che cosa vuoi!”
“Non volevi sapere chi sono? Una domanda alla volta”
“Mi stai facendo arrabbiare.”
“Hai una voce molto sexy, non vedo l’ora di vederti in viso, se sei attraente come sembri potrei anche non farti del male.”
“Farmi del male? Senti ragazzina sai dove ti sei infiltrata?”
“Perfettamente.”
“Dovresti quindi sapere che sei nella caserma delle reclute”
“Ovvio.”
“Sai che siamo addestrati ad uccidere?”
“Io pensavo vi addestrassero a proteggere la popolazione e perseguire la giustizia, ma forse mi sono persa qualche passaggio.”
“…”
Ed ecco l’esitazione che aspettavo: neutralizzare.
Il ragazzo si dibatte sotto di me che lo tengo premuto contro la moquette, seduta sulla sua schiena e con le ginocchia sulle sue braccia. “Teoricamente dovrei ucciderti, ne sei consapevole?”


--

Meno male che non lo feci, già allora c'era qualcosa in lui. Ancora oggi però, non so spiegare perchè risparmiai un testimone così scomodo, nonostante fossi la più spietata assassina della Tirannide, nonchè la più celebre.
Con il passare del tempo tra noi si accese inaspettatamente un sentimento, un'attrazione che cercai di negare e evitare fino allo stremo. Non sopportavo l'idea di aver bisogno di lui e poi, sinceramente, mi ritenevo incapace di poter provare sentimenti simili.
Amore era una parola che avrei faticato persino a trovare nel dizionario.
Eppure lui mi ha ridato l'anima che le tenebre mi avevano inesorabilmente sottratto e l'ha fatto con gesti semplici, giorno per giorno.
Riuscendo a stupirmi in continuo, come quel pomeriggio in cui mi propose di sposarlo..


"Scommettiamo una pizza che ti stupisco!" mi sfida con un sorriso malizioso mentre passeggiamo sereni per la famosa piazza in cui spodestammo Orion.
Mi metto a ridere.
"Non sei ancora stufo di offrirmi pizze?Esclusa la prima volta, poi ho sempre vinto.." gli faccio notare guardandolo negli occhi con aria di sfida.
Nei suoi brillanti occhi azzurri leggo un po' di preoccupazione ora che il sorriso si è spento e non riesco a capire perchè.
"Sono certo di vincere" afferma determinato, mentre un sorriso gli illumina nuovamente il volto, facendo sparire la tensione.
Lo guardo un po' disorientata e noto che sta portando le mani in avanti. Qualcosa di scuro si intravede racchiuso nella stretta ferrea.
Sorpresa lo guardo aprire il piccolo cofanetto che aveva tra le mani, una scatoletta blu come i miei occhi e grande come il pugno di un bimbo.
L'anello che spunta dalla stoffa con cui è rivestita internamente la scatola è semplice, ma brillante come una stella.
I miei occhi sembrano accecati eppure il mio sguardo è incollato al piccolo diamante montato sul cerchio d'argento.
"Vuoi sposarmi, Shine?" mi chiede in un soffio dopo essersi inginocchiato ai miei piedi.
Lo fisso negli occhi, incapace di proferire parola, ha un'espressione felice: mai come in questo momento l'ho trovato così bello.
"Sì" rispondo con un sorriso spontaneo, probabilmente uno dei più veri degli ultimi anni.
mi infila l'anello all'anulare sinistro, lottando contro lieve il tremore delle mie mani, poi si alza e mi bacia lascando cadere a terra il cofanetto.



Sorrido nel constatare che il ricordo sia ancora così vivo nella mia mente. Mi sembra ancora di sentire quella gioia travolgente invadermi.
"Bello qui" dico a Dorian con lo sguardo perso all'orizzonte. Forse ho finalmente trovato il modo e il luogo giusto per dirglielo.
"Sono contento che ti piaccia, io lo trovo stupendo" risponde lui voltandosi a guardarmi per un istante.
"Vuoi scommettere una pizza che riesco a stupirti?" chiedo senza riuscire a trattenere un lieve sorriso.
"Mmm..l'ultima volta hai miseramente perso" mi fa notare portando il braccio destro intorno alle mie spalle e avvolgendomi in un tenero abbraccio.
"Questo non risponde alla mia domanda" commento scuotendo appena la testa.
"Hai ragione" ammette Dorian con lo sguardo accigliato "Va bene, allora scommettiamo" aggiunge poi curioso dopo un attimo di silenzio.
Mi volto a guardarlo negli occhi e per un attimo mi perdo a notare lo strano accostamento dell'azzurro dei suoi occhi con il color caramello della sua pelle.
"Sono incinta" scandisco dopo un istante, senza smettere di fissarlo negli occhi.
Ero ancora un po' spaesata dalla novità.
Scioglie veloce la stretta su di me.
"Ma com'è potuto accadere?" mi chiede con i suoi grandi occhi spalancati in un espressione stupefatta.
"Beh sai quando un uomo e una donna.." gli rispondo prontamente cercando di rimanere seria.
"Mi pare di sapere come funziona, grazie" mi risponde acido, senza guardarmi.
Lo vedo pensieroso.
"Credo sia fantastico" gli confesso senza battere ciglio.
Il suo sguardo è perso in lontananza e lo vedo sospirare mentre il suo sguardo acciglito diventa via via sempre più sereno.
Si volta a guardarmi.
"Hai ragione, è una notizia grandiosa" concorda con un sorriso stringendomi a sé.
Dorian sarebbe stato un ottimo padre, lo sapevo bene, ma qualche giorno prima non ero sicura che fosse una notizia fantastica perchè temevo che non sarei stata una brava madre. Fortunatamente Asia, con la sua solita gentilezza, mi aveva fatto notare che quella considerazione era degna di un malato mentale.
Io e lei ci vedevamo quasi più spesso di Elijah e Dorian: eravamo diventate grandi amiche nonostante i nostri caratteri piuttosto distanti.
"Nascerà una nuova luce" affermò mio marito con una serenità disarmante.
"E Shadow sarà finalmente solo Shine" aggiunse poi dopo un istante in cui solo il rumore delle onde infrante sugli scogli era udibile.


§Spazio autrice§
Ringrazio ancora ElseW (http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=71140) per avermi accordato il permesso di usare i suoi personaggi e ringrazio tutti coloro che l'hanno letta.
Nella speranza che vi sia piaciuta e che mi lascerete un commentino, vi saluto!
Bye :D
  
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