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Autore: Ire_me    20/10/2011    0 recensioni
Questa è una OS Klaine che ho partorito sentendo l'ultima canzone di Tiziano Ferro: La differenza tra me e te.
"E’ vero Blaine. Non ho ancora capito la differenza tra me e te. "
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kurt Hummel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La differenza tra me e te.

La differenza tra me e te
Non l'ho capita fino in fondo veramente
bene...me e te
Uno dei due sa farsi male l'altro meno
però me e te 


E’ vero Blaine. Non ho ancora capito la differenza tra me e te.
Io cerco di fare sempre il forte, quello davvero potente tra i due, ma indovina? L’unico davvero forte sei  tu, io nascondo le mie insicurezze nell’ironia. Tu no, dici quello che pensi, non ti fai abbattere e quando io mi sento debole, tu sei forte abbastanza per tutti e due, Blaine.

E' quasi una negazione
Io mi perdo nei dettagli e nei disordini,
tu no
E temo il tuo passato e il mio passato
ma tu no
Me e te...è così chiaro
Che sembra difficile


Io sono maniaco dell’ordine, in casa quando c’è disordine divento matto, peggio della signorina Pillsbury, a volte.
Ma tu mi capisci e cerchi, nel tuo possibile, di tenere in ordine, anche se il tuo impulso a saltare sui mobili, nonostante gli anni non è passato, per mia sfortuna. O fortuna?
A volte ripenso a quello che ho passato e mi rattristo, ma pensando a quello che hai passato tu, mi rattristo ancora di più.
Ma cosa succede sempre? Tutte le volte?
arrivi tu. Mi abbracci e mi dici che è tutto passato. Sarà la tua voce sincera o le tue braccia forti che mi stringono, ma io mi calmo.

La mia vita
mi fa perdere il sonno sempre
mi fa capire che è evidente
la differenza tra me e te
poi mi chiedi come sto
e il tuo sorriso spegne i tormenti
e le domande, a stare bene, a stare
male,a  torturarmi
a chiedermi perché....


A volte durante la notte, mi sveglio con mille pensieri per la testa. Perché questo? Perché quello? Non riesco ad addormentarmi, e tu ti svegli, mi metti un braccio intorno alla mia vita e mi chiedi: “Come stai?” E quando sorridi, mi fai dimenticare tutto quello a cui stavo pensando, quello che mi stava mettendo ansia, e la smetto di pensare. E forse anche di respirare, solo per un secondo.

Se la mia vita ogni tanto azzerasse
L'inutilità di queste insicurezze
Non te lo direi
Ma se un bel giorno affacciandomi alla
vita
Tutta la tristezza fosse già finita
Io verrei da te


A volte ho paura che le mie insicurezze, ti pesino. Ma sarebbe tutto com’è adesso? Tutto così dannatamente perfetto?
E se la tristezza che mi porto dietro da tanto, troppo, tempo finisse?
Cosa succederebbe?!
Beh, la prima cosa che farei, è venire di corsa da te, mia ragione di vita.
  
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