Don't give up, Minerva.

Ernie Macmillan si alzò da quello di Tassorosso e urlò: «E se vogliamo restare a combattere?» Fu salutato da alcuni applausi sparsi. «Se siete maggiorenni, potete restare.» rispose la professoressa McGranitt.
{Harry Potter e i Doni della Morte}

~
Non si legge paura in quei ragazzi che avevano combattuto e si erano nascosti durante la tirannia dei Carrow, anzi una scintilla brilla nei loro occhi e non gli interessa se moriranno in questa guerra, il loro interesse è proteggere la scuola e portare via da questo mondo più mangiamorte possibili.
Ed eccoli là nella sala grande che discutono dove posizionarsi per potreggere la scuola, con quali incantesimi o piante usare per combattere.
Minerva, li guardi immensamente preoccupata, rivedi in loro quei giovani ragazzi appena usciti da Hogwarts unirsi all'Ordine. E' come se fossi tornata indietro nel tempo.
Guardi ogni volto in silenzio come se fosse l'ultima volta che li vedrai. Il tuo cuore si trasforma in quello di una madre e vorresti urlargli di scappare e di mettersi in salvo, che ci penseresti tu e i restanti membri dell'Ordine a proteggere la scuola e far finire questi anni di terrore.
E solo in questo momento capisci cosa prova Molly quando un suo figlio si unisce alla guerra, ha paura. Ha paura di vedere i suoi figli come Gideon e Fabian l'ultima volta che l'ha visti. Dentro una bara.
Ma sai che neanche le suppliche farebbero mandare via quei ragazzi che vogliono un futuro e una vita migliore.
~
E ora ti trovi qui con una scuola distrutta, troppi morti intorno e l'ultima speranza persa, ma vedi che Neville combatte ancora.
Senti un grido che ti scalda il cuore e sconfigge gli incantesimi tacitanti di Lord Voldemort.
I ragazzi non si sono arresi. Li guardi. No, non ti arrenderai neanche tu, Minerva.

«Mi unirò a te quando l'inferno gelerà» ribatté Neville. «Esercito di Silente! » Dalla folla si levò in risposta un boato che gli incantesimi tacitanti di Voldemort non riuscirono a domare.
{Harry Potter e i Doni della Morte}