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Autore: elly_volturi    21/10/2011    6 recensioni
Marcus, Didyme, una rosa e un compleanno diverso dal solito.
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Didyme, Marcus
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Precedente alla saga
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Sono tornata! Questa è la prima Marcus/Didyme che scrivo, e c'è un motivo: il compleanno di Didyme!  Tantissimi auguri, tesoro! 


 

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Marcus sospirò, affranto. Didyme gli mancava terribilmente, in momenti come quello, dove Aro pensava solamente a un qualsiasi pretesto per attaccare qualche clan con membri preziosi per la sua collezione di talenti e Caius era troppo intento a infuriarsi e punire i trasgressori per pensare ad altro.

Uscì dalla Sala dei Troni, ma non si diresse verso le sue stanze com’era solito fare, in alcuni secondi si trovava a Piazza dei Priori, avvolta nel buio della notte.
Correndo il più veloce possibile si lasciò alle spalle l’antica cittadina e sfrecciando attraverso la campagna toscana, giunse a un boschetto abbarbicato su una collina poco lontana da un castello medievale.

Marcus sorrise, stringendo delicatamente tra le dita pallide il gambo di una rosa appena colta.
“È bella quasi quanto lei”, pensò, entrando nel bosco.  La vegetazione rigogliosa, di un perfetto verde smeraldo, era già imperlata da piccole gocce di rugiada.
Sapeva dove cercarla, la radura poco distante da dove si trovava era uno tra i luoghi che Didyme adorava, ma di certo non si aspettava che la raggiungesse: proprio quella stessa sera Aro gli aveva chiesto aiuto riguardo a un clan che stava dando non pochi problemi e proprio quando Marcus aveva perso ogni speranza, era riuscito a liberarsi di ogni impegno.
Sospirò nuovamente, scuotendo la testa, i capelli neri svolazzarono attorno al viso; sembrava quasi che Aro l’avesse fatto di proposito, quasi a voler rovinare quel giorno che doveva essere perfetto.

Si avvicinò alla radura, attento a non farsi sentire da Didyme, intenta a leggere, i lunghi capelli ricci e neri sciolti sulle spalle, in netto contrasto con la veste candida.
Lei ridacchiò, divertita: “È inutile che ti nascondi, Marcus! Ti ho visto!”
Lui mise un finto broncio, prima di sbuffare. Didyme sorrise dolcemente, mentre Marcus le si avvicinava e le porgeva la rosa.  Didyme lo abbracciò di slancio.
 

“Buon compleanno, Didyme.”

***

Allora, che ne pensate? La frase finale viene pronunciata da Marcus, mentre quella sul banner è la famosa rosa....  Diantha dovrebbe significare "fiore divino"in greco, mi sono affidata a internet, per una volta! Se ci sono dubbi, errori eccetera, sono qua! Baci,
 

Elly

   
 
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