Capitolo 10
“Organizzare una battaglia”

Miei fedeli apprendisti siamo ormai giunti ad un punto cruciale del vostro addestramento.
Eviterò di minacciarvi dicendovi che la mia squadra specializzata di pazze sadiche verrà a farvi visita.
Spero che il motivo sia abbastanza chiaro.
Non vorrei scoprire di avere sprecato il mio tempo per addestrare degli imbecilli…
Devo veramente spiegarvelo?
E io che pensavo aveste del potenziale…
L’unica cosa che mi trattiene dall’aizzarvi contro la mia allegra squadra di esseri simil-demoniaci è il fatto che a quest’ora dovreste aver già seguito tutti i miei precedenti consigli e pertanto dovreste ora avere un folto gruppo di seguaci e diversi alleati.
Detto questo risulta evidente che mandarvi contro solo la squadra delle torture potrebbe rivelarsi controproducente…
Non che io non sia fermamente convinto che le pazze sadiche non siano in grado di eliminarvi senza bisogno di assistenza esterna, ma preferirei evitare il rischio di perdere qualche elemento.
Prima di proseguire però è necessario che io vi porga qualche quesito per verificare se siete degni di apprendere la lezione del giorno.
Vi siete rassegnati alla sconfitta?
Avete al vostro servizio uno schiavetto, una pazza sadica, un uomo immagine, una donna di classe e una spia?
Avete un obiettivo degno di tale nome?
L’obiettivo è stato approvato dai vostri collaboratori più stretti?
Avete definito i dettagli?
Vi siete dedicati alla propaganda e alla scelta di buoni alleati?
Avete tolto di mezzo la concorrenza?
Siete riusciti a corrompere gli individui adatti al vostro scopo?
Avete diffuso paura e distruzione?
Se avete risposto sì a tutte le domande allora è giunto il momento di organizzare una battaglia.
Mi rendo conto che per poter portare a termine tutti i compiti che vi ho assegnato avrete già dovuto affrontare il nemico ma quelli erano piccoli scontri. Quello che vi serve ora è una battaglia in grande stile.
Qualcosa che gridi –ho il potere necessario per uccidervi tutti!!! -
Quando dico grido non intendo in senso letterale…
Mettervi a urlare una frase del genere nel bel mezzo di una battaglia potrebbe distrarre i vostri seguaci e potrebbe provocare una reazione non molto gentile da parte della donna di classe.
Ricordatevi di mantenere la dignità. Sempre.
I passi da seguire per organizzare una battaglia dovrebbero, almeno a grandi linee, già esservi familiari.
Come sempre va scelta una location.
Chi se ne occupa?
Ovviamente la donna di classe.
Come sempre dovete avere ben chiaro lo scopo.
Questa volta il vostro unico scopo sarà ridurre drasticamente il numero dei vostri nemici.
Non serve seminare il panico tra la folla.
Dovete attaccare quelli che sono effettivamente vostri nemici.
La folla può ancora essere convertita o può servire in altri modi.
Quelli con cui dovete prendervela sono quelli che accorreranno con il loro piccolo esercito per impedirvi di diffondere terrore e distruzione.
Se vengono con una divisa sarà più facile eliminarli.
Quello che dovete fare quando vi apprestate ad organizzare una battaglia è riunire alcuni dei vostri più fidati collaboratori. Nello specifico, la donna di classe, l’uomo immagine e la pazza sadica.
L’organizzazione vera e propria va effettuata con questi tre individui.
In seguito farete una finta organizzazione includendo la spia in modo da poter lasciar fuori alcuni dettagli essenziali che gli rivelerete solo all’ultimo secondo. In questo modo eviterete che vada a spifferare tutto ai vostri avversari.
Nel corso della riunione dovrete mettere a punto i vari dettagli.
La prima cosa da decidere, come vi ho accennato, è la location.
Ormai dovreste conoscere l’importanza di una adeguata location. Tuttavia la scelta non vi compete, affidatevi alla donna di classe e non preoccupatevi troppo.
Vi ricordo che avete diritto di veto nel caso le cose si mettessero male.
Una volta scelta la location è necessario effettuare un sopralluogo.
Accertatevi che il terreno di battaglia non possa trasformarsi in una trappola mortale per voi e studiate bene la zona.
Se possibile procuratevi una mappa, vi tornerà utile per spiegare ai vostri seguaci come muoversi durante la battaglia. La cosa si rende necessaria a causa dell’innata stupidità di alcuni dei vostri scagnozzi, probabilmente di più di quanti vorreste voi.
Una volta accertato che la location sia effettivamente adeguata potete procedere decidendo come muovere le vostre forze durante lo scontro.
Se volete potete usare la mappa e simulare una partita a risiko…
In questa fase l’uomo immagine dare prova di avere un cervello e vi dimostrerà di avere delle capacità strategiche non indifferenti. Ascoltate i suoi suggerimenti.
Ricordatevi che la pazza sadica esprimerà praticamente sempre lo stesso parere anche se con termini diversi, in parole povere quello che vi dirà può essere riassunto con –vogliamo il sangue!- o qualcosa altrettanto ad effetto.
Per evitare che la pazza sadica si lamenti affidatele una piccola missione. Mandatela a catturare qualche ostaggio. Gli ostaggi vi serviranno per assicurarvi che i vostri nemici si presentino.
Ricordate che gli ostaggi per essere considerati tali devono essere vivi, il loro stato mentale non è importante. Ricordatelo alla pazza sadica.
Una volta che gli ostaggi saranno al sicuro nei vostri sotterranei, chiamate la spia e ditele che state preparando una battaglia. Ditele una location diversa e restate vaghi sulla strategia utilizzata.
Attendete che la spia torni dalla fazione nemica e mandate la donna di classe e l’uomo immagine a spiegare la strategia ai vostri seguaci.
Mandate con loro anche la pazza sadica. La paura è un ottima motivazione per imparare più velocemente.
Ricordatevi di preparare un bel discorso per incitare le truppe! Dovete tenere alto il morale!
Ora non vi resta che scegliere una data e un orario.
Preparate un invito per i vostri nemici e fatelo recapitare dieci minuti prima di cominciare a uccidere gli ostaggi. Se finite gli ostaggi prima dell’arrivo degli avversari andatevene e lasciate un messaggio derisorio per farli sentire delle nullità.
In caso contrario procedete e cercate di non farvi uccidere subito…
Alla prossima!
Se sopravvivrete…