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Autore: maliks wife    21/10/2011    3 recensioni
scieeo (?), questa ff parla degli OneDirection *CAPITAN OVVIO* comunque parla di questa ragazza di nome Chiara, (italiana) che va a trasferirsi a Londra. Poi bhe, incontrerà gli OneDirection e ritrovando il suo vecchio amico Louis, la invitano ad andare a vivere da loro. Poi, bla bla bla. Non dico più niente, dovete scoprire tutto voi. :3
Recensite vi pppprego. :D
Spero vi piaccia. :)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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2 anni. Erano passati 2 anni, mi ero comprata una casa e vivevo da 2 anni da sola, con Louis, che veniva a trovarmi qualche volta. Me l'aveva promesso, lui doveva esserci, per sempre. 'E con Niall?' vi chiederete, ecco non fa più parte della mia vita, nono.......... MA CHI VOGLIO PRENDERE IN GIRO? E' la persona più importante che ci sia in questo mondo, non sono riuscita a togliermelo dalla testa nemmeno un minuto, anche dopo quello che aveva fatto, lo amavo, e niente poteva far finire questo sentimento. Si sarà già trovato una ragazza, questa volta sul serio. Ogni volta che passo le giornate con Louis ho la tentazione di fargli tutte le domande possibili su di lui; come sta? ha una ragazza? come si è sentito quando ha saputo che doveva dimenticarmi.. un'altra volta? come?
quelle domande mi tormentavano. 
dopo 2 anni, tocca a me andare da Louis, non posso più rimanere segregata in questa casa, devo farmi coraggio e rivederli tutti. cammino nelle strade di Londra con il mio solito cappotto nero e il cappuccio peloso, l'iPhone in tasca e il viso basso. arrivo davanti a quella casa che mi mancava tantissimo, troppo. non la riconoscevo più, ancora un po'. rimasi 10 minuti davanti a quella casa, dovevo prendere coraggio, non potevo entrare così, come se niente fosse. cosa avrei detto agli altri? sono sparita così, perchè sono pazza. no, non potevo. 
salii gli scalini molto lentamente, feci un grande respiro prima di suonare al campanello. una, due volte. sento una voce.
-VADO IO!- Niall, oddio perchè proprio lui? doveva per forza aprire lui la porta? 
-NO NIALL. Vado io tranquillo, continua a mangiare tu.- LOUIS IO TI AMO, mi hai salvata. 
apre la porta, mi ritrovo davanti quello spettacolo della natura, il mio migliore amico. lo abbracciai istintivamente,come facevo ogni volta che lo vedevo. 
-Chi è Louis?- Questa volta era Harry, che scendeva le scale. -CHIARA?-
un sorriso immenso si aprì sul mio viso, quando vidi quel ammasso di ricci. mi corse in contro e mi abbracciò, misi le gambe intorno ai suoi fianchi. oddio quanto mi era mancato? e Zayn, Liam? non vedevo l'ora di vederli. Niall? Niall volevo che fosse rimasto sempre, come Louis, ma quasi dimentico, è stato lui il motivo della mia 'depressione'. 
Zayn, poi Liam scesero le scale, li salutai per bene, con gli occhi lucidi. Niall era in soggiorno, quando entrai mi ritrovai i suoi occhi addosso. era come traumatizzato.
-C-ciao.- salutò lui
risposi con un cenno. 
-Io, dopo vorrei parlar..-
-no, sono venuta qua per rincominciare a sorride, non per continuare a piangere.- 
abbassò la testa dispiaciuto, anche se si capiva che non avrebbe mollato la presa. 
-Io.. non ricordo.. dov'è la mia camera, la posso vedere?- 
Harry mi prese per mano, mi portò di sopra e aprì la porta della camera in cui dormivo,non ricordavo più niente. con tutti quei farmaci presi per la depressione, qualcosa ho rovinato. sono caduta in depressione come quando un bambino si perde in un super mercato gigante e non trova i genitori; si mette a piangere e non si muove più. si arrende,e quello era quello che avevo fatto io. mi sono arresa, ho lasciato tutto, non uscivo di casa quasi mai, solo per fare la spesa, e a volte chiedevo al vicino di farmela,non avendo le forze. 
non mangiavo niente e, quella lametta era li, sul lavandino. ogni volta la guardavo, con la tentazione di usarla, tanto peggio di così non poteva andare. una volta Louis mi aveva sorpreso quei tagli sui miei polsi, si arrabbiava spesso, e aveva ragione, ma prometteva che non diceva niente a nessuno. 
mi sedetti sul materasso senza lenzuola, senza niente, ed ecco che tutti i ricordi raffiorarono. Zayn che dormiva con me, io che confessavo a Louis quello che provavo per Niall. Incominciai a piangere, mentre Liam si avvicinò e mi abbracciò dolcemente. 
Scesi le scale sempre tra le braccia di Liam che, tranquillamente, mi accarezzava i capelli. 
-Dai che stasera si esce.- Zayn cercava di consolarmi, invano.
-Io.. non credo di farcela.- 
-Chiara, non puoi continuare così, non andrai mai avanti.- 
-NON CE.. non ce la faccio, chiaro?- Cercai di gridare, ma le mie forze non erano sufficienti. 
Sembravano straniti da quel mio comportamento, ero una ragazza forte. ben detto, 
ero. non lo ero più ormai, ogni volta che mi tagliavo, il sangue non smetteva di uscire, io mi spaventavo, ma non facevo niente, guardavo il sangue, e non reagivo, che dovevo fare dopo tutto? 
caddi a terra, incominciando a singhiozzare, tutti che si piegavano su di me, cercando di capire cosa mi stava succedendo, cos'era successo alla vecchia Chiara. 
-Chiara! Cos'hai? Stai bene?-

-Idiota, secondo te sta bene?- Poi buio, credevo di essere morta, fortunatamente non lo ero. 


Mi risvegliai non so quanto tempo dopo, sul divano, con seduto di fianco Niall, che mi guardava e sorrideva. Apii gli occhi lentamente e lo notai. Notai che quando si accorse che lo stavo guardando distolse lo sguardo, imbarazzato. 
-Che mi è successo?- 
-Sei svenuta.- 
Subito dopo vedetti correre giù dalle scale Zayn, sembrava arrabbiato. 
-Perchè lo facevi?- 
-Facevi cosa?- Solo dopo aver detto quella frase mi accorsi di non avere più i polsini, e un cerotto per metà staccato. Dio no, l'avevano scoperto. 
-Io..-
-Tu niente! E tu, Louis, perchè non ce l'hai detto? Potevamo aiutarla a uscire da quel momento, tutti insieme.-
-L-lei, mi aveva detto di non dirlo a nessuno.-
-Non date la colpa a lui, è mia la colpa, sono io che mi taglio.- 
-Me ne vado va.- Mi faceva quasi paura, quasi? ma che dico, avevo il terrore di Zayn in quel momento. 
Louis lo seguì, credo per farlo sbollire, Niall rimase li, Liam e Harry invece erano già fuori. 
-Stai meglio?-
Annuì leggermente.
-Posso spiegarti.-
-Non servirebbe a nulla, sono ormai passati 2 anni. Ora se vuoi scusarmi vado a casa.- 
-Da sola? No no no, hai capito malissimo. Tu rimani qua.- 
Mi arresi come sempre, mi ero alzata dal divano, ma già mi girava la testa,e le gambe tremavano. 
-Devi riposarti.- Continuò lui. 



Una settimana era passata da quando avevano scoperto che mi tagliavo, avevo smesso, finalmente. E quella sera avevamo programmato di uscire. Short e maglia larga andavano più che bene. Le ferite dei tagli si vedevano ancora, ma non mi preoccupai più di tanto. In macchina continuavo a toccarli e solo in quel momento mi resi conto di quanto male mi ero fatta, di quanto stavo peggiorando le cose. Mi stavo pentendo amaramente di quello che avevo fatto, ma ormai era troppo tardi, e non potevo ritornare indietro. Scesi dalla macchina,Harry mi prese per mano, quella sua mano grande mi faceva sentire meglio. Entrammo in quel pub, dove si dovrebbero essere esibiti i ragazzi. C'era anche Mandy, che per quella sera, si sarebbe 'occupata' di me. 
-Dopo c'è anche il karaoke. Hai una voce bellissima, te la senti di cantare qualcosa?-
-N-non lo so. Vedo dopo come sto, ok?-
-Non preoccuparti, se non ce la fai non mi offendo.- 
Le sorrisi dolcemente, e la abbracciai senza motivo, le volevo un bene dell'anima. 
-Non te ne andare.- 
-Sarò qui, con te, quando ne avrai bisogno, amica mia.-
-Grazie, davvero. A proposito, con Louis come va?- 
-Oh, che impicciona. Comunque bene, l'altra sera mi ha portata fuori a cena. E' stato bellissimo. E devo ringraziare te per tutto questo. Senza di te non sarei mai riuscita a conoscerlo.-
-Ma sentila questa, è innamoraaaata.- 
-Ah-ah, simpatica. Te con Niall?- 
-Voglio essere sincera al cento per cento con te. Mi manca.- 
-Tu lo ami.- 
-Si, ma non voglio ammetterlo.- 
-E spiegami il perchè? Se ti rimetti con lui, non succederà nulla. Non succederà più quello che hai fatto per 2 anni. Non ti sentirai più sola.- 
-Ma come faccio? Dimmelo! - 
-Questo non lo so, Chià. Devi scoprirlo tu, da sola.-

-Facile dirlo.- Dissi guardando da un’altra parte. –Cambiamo discorso va.- Non mi andava proprio di parlare di quello.
-Guarda, sono sul palco.- Mi girai a guardarli, erano così belli, erano i miei migliori amici. L'amore che provavo per quei 5 ragazzi era immenso, perchè mi ero fatta tutto questo? Perchè gli avevo fatto tutto questo? Non meritavano di soffrire con me, non loro.
-Buonasera ragazze! Stasera iniziamo con la nostra nuova canzone. 'Gotta be you'.-
Un boato si alzo tra la folla, mi tappai le orecchie per non sentire quel putiferio, e Mandy fece lo stesso.
Iniziarono a cantare,quella canzone che non avevo ancora sentito, come nessun'altra persona.

Girl I see it in your eyes you’re disappointed
Cause I’m the foolish one that you anointed with your heart
I tore it apart
And girl what a mess I made upon your innocence
And no woman in the world deserves this
But here I am asking you for one more chance


Liam cantava il primo pezzo. Oddio, la sua voce era S-T-U-P-E-F-A-C-E-N-T-E. Scommetto che la stava dedicando sicuramente a qualcuna, si notava da come la cantava. (forse a una che si chiama xshelovecarrots? sìsì, per forza lei :') )

Can we fall, one more time?
Stop the tape and rewind
Oh and if you walk away I know I’ll fade
Cause there is nobody else


Ora toccava a Niall. Oddio, una luce illumina solo me. Tutti si girano verso di me, e Niall mentre canta mi sorride. Ero imbarazzatissima, ma un sorriso comparve sul mio viso. Mi veniva da ridere. Niall aveva fatto tutto questo per me? Scese dal palco e mi venne incontro. Si avvicinò sempre di più a me finchè le nostre fronti non si toccassero, intanto cantava. E la sua voce credo che a momenti mi faceva svenire un'altra volta. Poco prima che incominciasse il ritornello tornò sul palco e ricevette delle pacche sulle spalle dai 4 amici.

It’s gotta be you
Only you
It’s gotta be you
Only you


E poi continuava, con i vari pezzi assegnati ai ragazzi. Quella sera, giuro, fu immemorabile. Continuavo a pensare a quello che aveva fatto Niall, e a quello che avrei detto quando l'avrei visto.
-Che faccio? Che faccio? Che faccio?- Continuavo ad assillare Mandy
-Smettila Chiara, oppure mi ucciderai.-
-Ok ok ok. Ma cosa faccio?-
-Emh.. non lo so.Gli dici che lo ami ancora.-
-Si, certo arrivo li e gli faccio: 'Ciao Niall, ti amo ancora, ciao.'-
-Oh, sei tu che mi hai chiesto un consiglio.-
-Farò bene a chiederlo a qualcun'altro la prossima volta, allora.-
-Antipatica.-
-Tanto mi vuoi bene lo stesso.-
-Se se certo, tra qualche giorno di odierò a morte, scommettiamo?- Disse scherzando, anche se un tono serio lo aveva.
-Potrei dirgli che sono stata una stupida ad andarmene, senza farmi spiegare veramente quello che era successo.-
-Facevi prima a non chiedermelo.-
Come risposta ricevette una smorfia.
Si, gli avrei detto di essere stata una stupida. Come sempre dopo tutto. Sono sempre stupida, non penso mai. Faccio tutto senza pensare. E non gli ho fatto neanche spiegare bene cos'era successo quella sera.



my space.
OH CAZZO OH CAZZO, SONO TORNATA! e.e tutto grazie a xshelovecarrots. vedete, dovete stimarla, ok? ok. sìsìsìsììsìsìssìsìsì, cè sono felicissima di essere tornata. ho aspettato il momento giusto per scriverd e postare il capitolo. (ho aspettato che uscisse Gotta be you, così avrei sicuramente messo qualche pezzo, e così ho fatto. u.u credo di non aver più niente da dire a parte la parola VERBI. sìsì ecco, *sisotterra*
idovfhjadoivfhbvoiscieeeofoidahasofhjosioe. <3
  
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