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Autore: lady black    27/06/2006    6 recensioni
-...e allora vattene! Lasciami in pace, sparisci!- gridò Ginny. Draco posò la mano sulla maniglia della porta, cercando di non guardare indietro, perchè sapeva che così era giusto, che così doveva finire. Raga, è la mia prima fic, romantica, struggente, la solita cosa, ma scritta da me e quindi, da non perdere! é importante il tuo commento, perchè la pratica porta alla perfezione! Thanks...
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Here with me

Here with Me

 

Attenzione: tutti i personaggi che uso non sono miei (purtroppo ci ha pensato prima di me Joanne Katleen Rowling, che Dio l'abbia in grazia :'(  )... i personaggi sono tutti suoi, e la canzone è la stupenda "here with me" di Dido, nonchè colonna sonora del telefilm "Roswell".

 

Buona lettura!

=Lady Black=

-... E allora vattene! Lasciami in pace, sparisci!- gridò la ragazza contro il biondino, che aveva già preso la maniglia della porta. Lei gli voltò le spalle guardando la fredda e frenetica Londra dalla finestra.

Draco gettò un'ultima occhiata alla cascata di capelli rossi e sussurrò -come preferisci...-

-FUORI!- ruggì Ginny senza nemmeno voltarsi. Il ragazzo lasciò la stanza, chiuse la porta alle sue spalle senza far rumore; scese le scale ed uscì nel gelo della mattina londinese. Sospirò lentamente passandosi una mano nei capelli e s'incamminò sul marciapiedi, verso il Paiolo Magico.

Ginny era rimasta immobile, il palmo della mano che formava un alone opaco sul vetro della finestra; osservava la Londra babbana, anche se in realtà non la vedeva.

Non l'aveva nemmeno sentito uscire, e già si chiedeva come potesse starsene ancora lì a guardare dalla finestra. Forse avrebbe dovuto inseguirlo per le scale e dirgli cos'era per lei, invece di sbatterlo fuori come un cane rognoso.

Eppure rimaneva lì, senza spostare niente, per paura di non ricordarsi più di quell'istante.

I didn't hear you live

I wonder how am I still here

and I don't wanna move a thing

it might change my memory...

-Oh, sono quella che hai sempre conosciuta, Draco!- gli aveva detto la sera prima. -ho sempre fatto quello che ho voluto, ma non posso continuare a nascondermi.-.

Draco era seduto sulla poltrona vicino al camino acceso che gettava riflessi ramati sui suoi capelli biondissimi. La guardava con quegli occhi grigi e freddi, ma non erano per lei i suoi sguardi gelidi, come non era mai stata per lei ogni sua cattiveria. Ma non poteva lasciarlo restare, doveva farlo andar via, ad ogni costo: non avrebbe mai permesso che qualcuno lo trovasse e lo spedisse ad Azkaban, ed era per questo che lo stava lasciando.

-Draco... non posso più uscire, non dormo più, mi manca il respiro da quando sei qui... non posso sudare freddo ogni volta che esco di casa, per paura che al mio rientro qualcuno ti abbia arrestato!-.

Il ragazzo si alzò dalla poltrona e abbracciò Ginny; con le sue mani calde le asciugò quelle lacrime che le aveva fatto piangere.

-Ginny, non devi aver paura di niente, finché resterò qui con te...-

-no, io non riuscirò più a lasciare queste quattro mura... io non esisterò, resterò sempre nascosta finché tu resterai qui con me.-.

Si addormentarono senza dire una parola, lui la prese tra le sue braccia e la cullò fino al mattino.

Oh I am what I am

I'll do what I want, but I can't hide

I won't go, I won't seep, I can't breathe

until you're resting here with me

I won't leave, I can't hide, I cannot be

until you're resting here with me...

Quando Ginny si svegliò tra le sue braccia lui dormiva ancora. Pensò brevemente a come avrebbe mai potuto dimenticarsi il suo viso, così chiaro e liscio, perfetto in ogni particolare; sembrava un bambino, era così innocente mentre dormiva, così vulnerabile. La sua mano era ancora tra i suoi capelli rossi: gli erano sempre piaciuti. Sorrise tra sé, e fu un sorriso ricolmo di tristezza, perchè in cuor suo Ginny sapeva che avrebbe dovuto abbandonarlo, forse quella mattina stessa.

E pensò che non avrebbe mai voluto lasciare quel letto, per paura di dimenticare quell'istante.

Non avrebbe chiamato i suoi amici, avrebbero potuto convincerla del fatto che Draco, infondo, era solo un assassino...

...e forse era vero, forse lo era, lo era sempre stato...

Ma non quand'era con lei, non quando la baciava, non quando la guardava, non quando le si accostava all'orecchio con le sue labbra morbide e le sussurrava, con voce calda, sincera, quasi ingenua -Ti amo-.

I don't wanna call my friends

they might wake me from this dream

and I can't leave this bed

risk forgetting all that's been.

(Here with me_Dido)

  
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