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Autore: _CodA_    21/10/2011    4 recensioni
Questa è una brevissima fic brittana con, ahimè, un piccolissimo accenno bartie, ma senza importanza.
E' situata ipoteticamente qualche tempo dopo la 2x15. Santana è furiosa perchè Brittany l'ha rifiutata, senza spiegazioni, dopo la sua confessione...
credo sia la fic più senza senso che abbia mai scritto o_o
Genere: Generale, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Altri, Brittany Pierce, Santana Lopez
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tutti attendevano pacificamente l’arrivo di Mr Schue al glee club; Mercedes, Tina e Mike chiacchieravano animatamente mentre Rachel si intrometteva tra gli sguardi di Finn e Quinn, alla quale spiegava il significato della canzone che stavano per cantare per il club della castità.
Sam fissava il vuoto, ogni tanto lanciava un’occhiata a Quinn, cercando di non essere notato, e Puck come al solito supplicava Lauren di fargli toccare le sue tette.
Brittany invece era comodamente seduta sulle gambe di Artie, che sorrideva complice.
L’unica a mancare all’appello era una certa latina.
Santana entrò come una furia nell’auditorium lasciando tutti di sasso quando iniziò a sbraitare: non  per i modi, non per la scenata, semplicemente perché nessuno l’aveva mai vista piangere, nessuno eccetto Brittany.
“Ok, non posso credere che tu stia dicendo sul serio…”
Si voltarono tutti a guardarla, lei, Santana, accanto al piano dove stranamente non era seduto Brad.
“Non posso credere che è veramente di Artie che stiamo parlando…”
“Stiamo parlando di me?” chiese lui spaventato e stupito indicandosi.
Brittany abbassò lo sguardo, avendo intuito di cosa si stesse parlando, e decise che era il caso di scendere dalle sue gambe, magari avvicinarsi a lei e cercare di farla calmare prima che dicesse qualcosa di cui si sarebbe potuta pentire.
“San, ora sei arrabbiata e lo capisco ma.. non è meglio se andiamo a parlare da qualche altra parte?”
“No!” esclamò con rabbia, discostando le loro braccia da ogni contatto.
“Hai voluto venire allo scoperto, mi hai chiesto di essere sincera con te.. e ora lo sono! Facciamo come vuoi tu!”
Poi i suoi occhi incontrarono i dolci e delicati azzurri di Britt e istantaneamente si sciolse, avvicinandosi a lei, cercando il contatto evitato.
“Britt..” posò la mano sul suo braccio e attese una risposta.
“Britt.. io ti amo..”
Brittany abbassò lo sguardo, cercando di nascondere le lacrime.
Questo non fece che far salire la rabbia dentro Santana che si era esposta così tanto per lei e ora veniva rifiutata.
“Mi sono lasciata trascinare dalla rabbia e, lo sai, reagisco male, tendo ad essere cattiva, un’imperdonabile stronza… ma non con te! L’unica cosa di cui mi pento è di aver mentito tutto questo tempo, di aver fatto finta di niente e cercato di nascondere cosa provavo per te! Ora non so se tutto questo mi rende lesbica, o… o qualsiasi altra cosa… so solo che sono innamorata di te e tu di me.. e non è giusto che non possiamo stare insieme solo perché non pensi sia giusto lasciare il tuo ragazzo, quando chiaramente non è amore quello che vi tiene uniti!” concluse la bruna, lasciandosi sfuggire una nota d’odio finale guardando oltre le sue spalle il ragazzo sulla sedia a rotelle che aveva colto le sue parole.
“Voi due quindi..?”
“Ohhh ma guarda! Povero Artie! Non fare lo stupido! Lo sapevi benissimo, sapevi benissimo di noi due, hai solo preferito far finta di niente, lasciar macerare Brittany nella confusione, così che non prendesse una decisione e restasse con te! Perché sei solo inutile e anche codardo di ammetterlo!”
Brittany la fulminò per un attimo, lasciandola interdetta.
Santana sapeva di essere brusca e inopportuna a volte, ma se si trattava di Brittany sapeva cacciare il suo lato migliore. Ora però la situazione era più complicata.
Brittany si voltò a guardare Artie implorando le sue scuse e cercando di capire perché lui aveva taciuto tutto questo tempo.
Gli altri si guardavano interrogativi e increduli.
“Si è vero.. lo sapevo. Ma non potevo dirlo ad alta voce, non credevo fosse vero.”
Ammise il ragazzo.
“Pff” esclamò Santana “balle!”
“Santana!” la ammonì Britt con tono duro e anomalo.
La ragazza latina rimase ferita da quel richiamo così inopportuno.
“Britt, ti prego…” cercò di rimediare la bruna prendendola per il braccio e tirandola verso di sé.
“Parliamo..”
“Sono stanca di parlare” esclamò la bionda, con una faccia confusa e dolorante.
“Invece io no! Pensavo la tua fosse una confusione del momento, che dovessi capire chi importava veramente per te, ma a quanto pare non è così, e io non voglio arrendermi! Tu mi appartieni! Ricordi? L’hai detto tu stessa! E io.. voglio appartenerti! Sono già tua, se me lo permetti!”
Santana accompagnò le sue parole con i gesti, portando la mano di Brittany sul suo cuore.
“Sto lottando per te! Una volta mi dicesti che ciò che aspettavi era qualcuno che fosse così innamorato di te da lottare, vincere una sfida, conquistare il tuo cuore.. beh io lo sto facendo..”
“tu hai conquistato il mio cuore tanto tempo fa…” sussurrò la bionda.
Santana accennò un sorriso tra le lacrime, nel viso bagnato e corrugato, affaticato dalle emozioni e dalla rabbia.
“Ti va di andare a casa tua? Parliamo…”
Britt annuì e uscirono lentamente, sotto lo sguardo attento di tutti.
Rachel improvvisamente si alzò nel bel mezzo dell’aula.
“Visto che Santana ha portato questo argomento a galla... volevo accennarvi…”
Quinn alzò un braccio e lo pose su quello della bruna, costringendola a sedersi.
“Taci..” sussurrò.
  


Piccola nota:
Vi prego, non uccidetemi! >_< lo so che è pessima. ma l'idea iniziale mi piaceva. non so perchè non sono riuscita a svilupparla come volevo. spero che vi piaccia almeno un pò, è totalmente random!
Ah e si.. piccolo accenno anche faberry ;)
_CodA_ <3
  
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