21/10/2011
4 recensioniCercherò di postare i capitoli almeno ogni due tre giorni.
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La scena si svolge nel treno per Howgarts, la nostra Herm sta leggendo un libro e per sbaglio si scontra con Malfoy, spero vi piaccia :D
***‘’ Diamine Granger ma non guardi mai quando cammini ?! ‘’ mi chiese un Draco Malfoy leggermente scocciato mentre si rialzava dopo essere stato travolto da me mentre stavo con lo sguardo rivolto alle pagine scritte del mio libro.
‘’ Scusa Furetto, non guardavo dove stavo camminando. ‘’ dissi io asciutta rialzandomi e lisciandomi la gonna spiegazzata a causa della caduta. '‘Ma dove diavolo è il mio libro di Shakespeare ?!’' pensai mentre m’inginocchiai di nuovo a terra per cercare il mio amato libro.
‘’ Stai cercando questo ? ‘’, vidi una mano porgermi il mio libro e due occhi grigi come la tempesta che si incatenavano ai miei e mi lasciavano per un attimo priva delle mie facoltà mentali, ‘’ Mmm..si, g-grazie ‘’ balbettai raccogliendo il mio libro e rialzandomi lentamente, senza però staccare i miei occhi dai suoi. O almeno ci provai, dopo che alzammo non riuscitii ad evitare di spostare lo sguardo sulla sua alta figura. Era molto più alto di me, fisicamente era completamente diverso sia da Harry che da Ron; aveva un fisico asciutto con un leggero accenno di muscoli, dovuti agli anni di duri allenamenti di Quidditch, si potevano scorgere dalla semplice e nera che indossava, le gambe esili e lunghe erano fasciate da dei jeans chiari e strappati in alcuni punti, di quelli che si vedevano spesso nel mondo babbano, la maglietta era a maniche corte e portava una fascia lunga un paio di centimetri che gli copriva il braccio sinistro, il braccio dove supposi ci fosse impresso il Marchio Nero. Spostai lo sguardo dal suo corpo al suo viso. Aveva una carnagione molto pallida, ma non per questo sgradevole, le labbra erano sottili e non troppo carnose, di un rosa chiaro adorabile, ‘’Non ci credo ! Ho appena definito le labbra di Draco Malfoy ADORABILI ?! ‘’, il naso era perfetto, di una forma che molti avrebbero invidiato perché priva di imperfezioni, il viso, in quel momento rilassato, aveva una forma dolce e matura, i tratti infantili avevano lasciato posto a dei tratti da uomo maturo, gli occhi, di un grigio così profondo da assomigliare al mare in tempesta, un grigio così profondo da potersi perdere dentro, non avevo mai visto degli occhi così, inespressivi agli occhi di chi non sa osservare, pieni di tristezza e di dolore agli occhi dei curiosi e dei coraggiosi che provavano ad osservargli con più attenzione. Per ultimo mi soffermai un po’ sui capelli, così diversi da tutti quelli dei miei amici, di un biondo platino che non poteva competere neanche con quello di Luna, erano davvero liscissimi e non li portava più indietro con il gel ma spettinati e alcuni ciuffi gli ricadevano sugli occhi, ‘’Sono molto più belli di quelli di Harry o di Ron. I capelli di Harry sono sempre troppo arruffati e quelli di Ron sono di un rosso troppo acceso ! I suoi invece sono perfetti. In ordine, di un biondo semplicemente fantastico.. STOP ! Hermione SMETTILA SUBITO DI PENSARE A MALFOY ! Tu ami Ron e i suoi capelli sono fantastici e tu gli adori… Oh ma chi voglio prendere in giro ! Ormai con Ron le cose non stanno andando benissimo…’’ mi ritrovai a pensare mentre prendevo il mio libro dalle sue mani e per un attimo le sue dita sfiorarono il dorso della mia mano e mi provocarono un brivido lungo la schiena.
I nostri sguardi si incontrarono di nuovo e mentre stava aprendo bocca per dire qualcosa sentii una voce molto familiare chiamarmi
‘’ Amore, eccoti ! ‘’ urlò Ron, il mio ragazzo, scoccandomi un bacio sulla guancia per poi passare il suo sguardo sul ragazzo biondo di fronte a me, uno sguardo ricco di odio, uno sguardo che mi fece raggelare il sangue nelle vene, quello sguardo non era tipico di Ron.
‘’ Adesso se non ti dispiace noi andremmo. Sta alla larga da noi lurido Mangiamorte ! ‘’ disse con tutta la rabbia che poteva preservare in corpo.
Io ero letteralmente ammutolita, l’ultima cosa che vedi prima di essere presa per mano da Ron ed essere portata nello scompartimento fu lo sguardo che il ragazzo dagli occhi grigi mi rivolse, uno sguardo pieno di tristezza, uno sguardo pieno di dolore.