Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Ricorda la storia  |      
Autore: tre 88    22/10/2011    5 recensioni
Rayleigh ripensa al giorno in cui conobbe Roger e ai momenti passati con lui e la ciurma.
Ho sempre voluto scrivere una ONE-SHOT su Roger e Ray e mi sembrava carino scriverla sui i pensieri del Re Oscuro riguardo all'amico che ora non c'è più. ^^
E' sotto spoiler solo perchè all'inizio c'è una frase che ho preso dalle scan del manga che girano per internet e quindi chi segue l'anime/manga in italiano non conosce mentre nel resto della fic ci sono frasi che sono presenti anche nell'anime italiano.
Adoro Roger e Ray e spero che vi piaccia questa ONE-SHOT. ^^
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Gold D. Roger
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic

 


Non risi mai più così tanto in vita mia…

avevo le lacrime agli occhi…

presi una tale sbornia…

era il mio capitano…

era un uomo straordinario.

(Silvers Rayleigh)

 
 
 
 

 

RICORDI IN UN BICCHIERE DI RUM



 
Quel giorno nel bar di Shaggy, Rayleigh se ne stava seduto al bancone e fissava il liquido ambrato che stava nel suo bicchiere era un giorno importante per lui, non era il giorno in cui il Re dei pirati fu giustiziato, no Ray quel giorno lo aveva cancellato dai suoi ricordi perché per lui Roger vive ancora, oggi è il giorno in cui tanti anni fa lui conobbe colui che divenne il Re di tutti i pirati.


Rayleigh ricordava benissimo quel giorno come ricordava benissimo le parole che Roger gli disse:

-Questo è un incontro deciso dal destino!! Rayleigh, che ne dici di ribaltare il mondo insieme a me?!!-


Ray sorrise a quel ricordo, quando Roger gli disse quelle parole lui scoppiò a ridere e pensò che gli mancava qualche rotella, ma poi da sotto quel buffo cappello di paglia vide uno sguardo sincero e capì che non stava affatto scherzando, decise di seguirlo per vedere se fosse stato davvero in grado di ribaltare il mondo e non si era mai pentito di averlo seguito.

In poco tempo erano diventati ottimi amici anzi ormai erano fratelli e con loro c’era una ciurma molto unita e affiatata.

Ray si rese conto che in fondo aveva avuto ragione a pensare che a Roger mancasse qualche rotella, era capace di cacciarsi in un mare di guai ma non scappa mai davanti ad un pericolo perché per Roger scappare significava mettere in pericolo le persone a cui voleva bene.

Rayleigh continuò a fissare il rum nel suo bicchiere.

C’erano stati giorni felici e altri difficili, come il giorno in cui Crocus disse a Roger che era gravemente malato.


Ray come tutti quelli della ciurma era triste a quella notizia ma Roger scoppiò a ridere dicendo:

-Non sarà questa malattia a fermarmi, sarò io a decidere quando e come morirò!-


Se fosse stato qualcun altro a dire quelle parole Ray non gli avrebbe mai dato retta ma a dire così era stato Roger e lui sapeva che tutto ciò che l’amico diceva era sincero e quindi sorrise perché sapeva che nemmeno quella malattia lo avrebbe fermato.


C’erano state risate e grandi feste sulla “Oro Jackson”…

Avevano conosciuto moltissime persone, alcune amiche e altre nemiche…

Avevano visto un’infinità di isole e solcato tutti gli oceani fino alla fine del loro viaggio.


Roger ormai era il Re dei pirati e la ciurma si sciolse mentre il capitano si consegnò alla marina.


Il giorno in cui fu giustiziato Ray non era presente, nella sua memoria riecheggiavano le ultime parole dell’amico:

-Io non morirò, compagno.-


Quelle parole erano vere, Roger vive ancora nei ricordi delle persone che lo hanno conosciuto e nei giovani che hanno preso il mare per seguire le sue orme.


Rayleigh sollevò il bicchiere di rume sorrise:

-alla fine Roger ce l’hai fatta a ribaltare il mondo, il fuoco della tua vita è divampato nel mondo dando vita a quest’era.-


Osservò una taglia appesa al muro:

-sai amico mio, c’è un ragazzo che prenderà di sicuro il tuo posto. Rufy mi ricorda molto te, è un pazzo come lo eri tu e io vivrò per vedere quel ragazzino superarti.-


Sollevò di nuovo il bicchiere:

-alla tua salute, amico mio.-


Il Re Oscuro sorrise e nella sua mente riecheggiavano quei ricordi che erano ancora vivi dentro di lui.



 
FINE 
 

 

 

(587 parole, titolo compreso)
 

 

 


 
 

Ciao, eccomi qui.
 

Io adoro Roger e Ray e mi piaceva l’idea di scrivere qualcosa sui i pensieri del Re Oscuro sul giorno in cui conobbe il Re dei pirati e dei momenti passati insieme, spero che vi sia piaciuta questa ONE-SHOT. ^^
 

Come avete capito le tre frasi in corsivo sono le parole di Roger, la prima dove dice che avrebbe ribaltato il mondo è una frase del capitolo 603 (nell’anime non si è ancora visto questo pezzo), la seconda riguardante la malattia è ciò che secondo me Roger avrebbe potuto dire per tranquillizzare i compagni e la terza dove dice che non morirà è una frase che è comparsa anche nell’anime italiano.
 

L’immagine che ho messo descrive bene questa ONE-SHOT e la frase accanto è ciò che dice Ray nel capitolo 506 (frase comparsa anche nell’anime italiano) e anche la frase che dice Ray alla fine sul fuoco della vita eccetera è stata presa dallo stesso capitolo.
 

Il titolo avete di sicuro capito cosa significa, Ray mentre osserva il Rum ripensa al passato e quando alla fine lo beve è come se smettesse di ricordare. ^^
 

Ultima cosa e sparisco, la prossima volta che scriverò qualcosa sarà la famosa raccolta sui “mugiwara” di cui vi avevo già accennato. ^^
 

A presto, ciao.
  

  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: tre 88