Veloce..sempre più veloce.. corri..vinci......................muori.................... "Buongiorno padre"un sorriso felice di un viso ben mantenuto si fece spazio nel salone del grande palazzo di Tokyo di una famiglia apparentemente molto ricca e benestante,proprietà della famiglia Kaioh da decenni con naturalmente qualche ristrutturazione qua e la,infatti,oggi era la giornata del rinnovo delle pareti. "Buongiorno anche a te piccola Michiru"la ragazza,fece una smorfietta "papà non mi chiamare più piccola ormai ho 25 anni"si avvicinò lentamente verso il padre dandole poi un bacio sulla fronte. Tetsuo Kaioh 57 anni,a capo della più grande azienda di veicoli Honda,stimato e rinomato come non mai. "non posso farci nulla Michiru è più forte di me e.."un improvviso colpo di tosse si fece strada nei suoi polmoni facendolo appogiare ad una poltrona ricoperta di un lenzuolo di plastica "papà è tutto ok?"la ragazza le mise una mano dietro la schiena"è tutto apposto figliola è la polvere che c'è dentro casa per colpa dei lavori eh eh"l'uomo si rialzò,e si mise la giacca pronto per uscire"Michiru devo andare alla concessionaria..oggi un cliente molto importante deve venire a ritirare una moto,ci vediamo stasera"le diede un bacio sulla testa e uscì di casa. Concessionaria Honda Ore 16.30 "Salve"entrò nella concessionaria una persona alta e snella con occhiali da sole Ray Ban a specchio,capelli color del grano che riflettevano sotto le luci al neon del negozio.La figura si appoggiò al bancone con i gomiti,la segretaria che era girata di spalle si voltò e il viso le si avvampò al vedere quello splendore"Bu..Buon pomeriggio signor..?"il bel biondo si tolse gli occhiali facendole uno sguardo malizioso"Ten-ò Haruka Ten-ò e lei signorina?"la ragazza sudava dall'emozione "i..io mi chiamo Rebecca""mmh Rebecca..stavo cercando il proprietario me lo potresti chiama..""ehy ehy tu devi essere Ten-ò,salve molto piacere di conoscerti..io sono Tetsuo Kaioh venite andiamo nel Garage a vedere la vostra moto"Haruka notò che mentre stringeva la mano al signor Kaioh aveva sull'anulare della mano sinistra una fede e notò che anche sulla mano destra sull'identico dito aveva la fede"wow siete sposato e legato con lo spirito a Dio eh?"sorrise il giovane,Tetsuo gli sorrise"ottimo spirito di osservazione ragazzo eheh su andiamo,la vostra moto vi attende"il ragazzo sorrise e si girò nuovamente verso la segretaria lasciandole un bigliettino da visita"chiamami stasera"e le fece l'occhiolino,la ragazza diventò rossa d'imbarazzo e senza metterci fantasia la bavetta stava cominciando a farsi vedere. Palazzo Kaioh ore 20.00 I preparativi erano ormai pronti e Michiru era irrequieta perchè il padre non aveva ancora rincasato"ma dove sarà finito papà..il telefono è spento e.."ad un certo punto il campanello della porta suonò e la ragazza andò ad aprire"papà!!perchè tutto questo tempo per.."alzò gli occhi e notò una persona alta con un bellissimo sorriso"ah ciao Mamoru""ciao Michiru da quanto tempo"lo fece accomodare nel salone insieme agli altri invitati,Mamoru notò che c'era qualcosa che non andava in Michiru"che cos'hai Michi??"la ragazza gli diede spiegazioni..ad un certo punto il campanello suonò di nuovo e stavolta andò il maggiordomo ad aprire ed entrò un poliziotto dentro casa..una ragazza bionda con una rasatura sulla parte sinistra della testa occhi color caffè alta più o meno 1.60,"cercavo un parente del signor Kaioh,cè qualcuno qui presente?"Michiru si fiondò davanti alla poliziotta"che cosa è successo a mio padre?me lo dica!!"la giovane poliziotta si guardò dall'alto al basso la ragazza"mmh bella donna,con un bel fisico chissà se..nuoooooooo non pensare così sei in servizio >.<"pensò tra se e se l'agente "mi segua in centrale signorina"di corsa uscirono dal palazzo e presero la macchina attivando la sirena dell'auto perchè così facendo sarebbero arrivate prima in centrale. "E..ehy guidi piano sto praticamente diventando un tutt'uno con il sedile"disse la povera Michiru attaccata con le mani al posto del passeggero.."mi scusi signorina ma dovevo farlo". Scesero dalla macchina e l'agente portò Michiru dal capitano dove cominciarono a parlare. Alla giovane agente però non era permesso di entrare e cercava di origliare"a-aaaaaah ti ho vista!!"la ragazza saltò in aria""se..sergente mi scusi non lo stavo facendo apposta io..aaaaaaaaah"non fece in tempo a finire la frase che il sergente Atsuki Nakamura la prese per un orecchio"non devi origliare pivellina è già tanto che ti abbiano fatta entrare!!"Mi scuuuusi signorina Nakamura"da li i pensieri dell ragazza si fecero avanti di nuovo"oh mio dio mi chiedo come abbia fatto a diventare sergente sta donna brutona peggio di Golia..oddio non ci sono dubbi nemmeno sulla risposta..è n'omo!!però ha le tette!!"il sergente la scaraventò su una sedia davanti ad una scrivania"Valentina hai detto che ti chiami vero?e sei Italiana di Roma..adesso ho capito perchè sei così stupida,i ragazzi Italiani sono tutti ignoranti"la giovane se la guardò male,dopo tutto non poteva rispondere male era il suo sergente e si limitava a guardarla con questa faccia -.-. Centrale di polizia Ore 22.00 Un pianto singhiozzante si sentì nella sala d'entrata dove Valentina stava prendendosi un caffè,si girò e vide il volto stravolto di Michiru.Voleva chiederle se poteva accompagnarla a casa..ma le mancarono le forze e il coraggio di chiederglielo..venne a prenderla Mamoru e affacciandosi alla porta la vide lentamente andare via tra una lacrima e l'altra.."povera ragazza"un'altro sobbalzo di paura si fece strada dentro Valentina,"Rikushi non mi devi apparire da dietro così che mi fai infartare!!"la ragazza si mise una mano sul cuore per fermare il battito cardiaco causato dallo spavento"ehy Nina ma come siamo fifone"dalla porta entrò il bel ragazzo che andò a comprarsi la moto alla concessionaria Kaioh"Haruka..non ti prenderai un pò troppa confidenza??Nina è il mio soprannome e non"le arrivò uno scappellotto dietro la testa "ahio ma che.."il sergente la guardò con sguardo incuriosito"a quella ragazza le è morto il padre oggi e il corpo del pover uomo sembra come sparito"Nina guardò stranita la donna "povera ragazza..""bè almeno avrà una bella eredità dato che è la figlia dell'azienda delle Honda della Kaioh"disse Rikushi. Haruka spalancò gli occhi.."cosa?ma..ho acquistato oggi una moto in quell'azienda!!e quella..era sua figlia??"non credeva in quello che aveva appena sentito..un così brav'uomo..chi poteva averlo ucciso? Le ricerche da quel giorno partirono subito..nessun riposo..le giornate sembravano non passare mai e Michiru con il cuore in mano sperava che trovassero suo padre..sia vivo che morto..ma con la speranza di rivedere almeno il suo viso..perchè era l'unica persona che le era stata veramente affianco dopo la morte della madre..desiderava abbracciarlo di uovo..ora si sentiva sola..in balia di quel buio di quella stanza che la circondava..piangendo..ma quella sera del 31 ottobre qualcosa cambiò.. Spero sia piaciuta la mia fan fic è la prima volta che ne scrivo una e se mi direte che è un'obrorio con gambe e braccia alla Blob non mi offendo..al prossimo capitolo XD BLACKLADY