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Autore: Jenny Dream    23/10/2011    1 recensioni
Un sogno, un sogno grande come una vita intera, un sogno che sembra irraggiungibile, ma che non è mai irrealizzabile.
L'amore è un'illusione, ecco cosa pensava Giorgia, una timida ballerina di 18 anni, forse delusa troppe volte dalla vita.
l'amore non esiste, serve solo a farti stare male, il principe azzurro esite solo nelle favole.
Ma come si dice le favole, i sogni, si realizzano solo se ci credi veramente.
La scuola di Amici è l'ambiendazione, il posto dei sogni che prendono forma e puoi toccarli con mano,a condividere quest'avventura ci sono tanti ragazzi, che come lei sono accomunati tutti dalla stessa passione: l'arte.
Un sogno, un'avventura e forse il preludio di un nuovo amore, che le cambierà la vita e la vita, sono questi gli ingrendienti principali, uniti ad un pizzico di fantasia, che fanno di questa storia un'inno alla gioventù e alla voglia di crescere e sognare.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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Ricordati di quello che ti ha dato semplicemente guardandoti negli occhi e facendoti sorridere. Ricordati i baci che lo distinguevano dagli altri. Ricordati le sue parole, ricordati di come stavi quando eri con lui . Ricordati di quando guardandolo negli occhi sentivi il tuo cuore battere forte. Ricordati di come ti mancava da togliere il fiato. Ricordati di come con il passare dei giorni ti stavi accorgendo di esserti innamorata davvero di lui. Ricordati di quando incrociando il suo sguardo…sentivi il cuore andarti in gola…. Diario di Giorgia 20 Luglio 2010 “Questa è la storia più difficile che abbia mai raccontato, senza speranza senza amore, senza gloria…..senza lieto fine” Sembra che questa frase cada a pennello, la frase di una canzone di Mika…….ho smesso di credere all’amore…è un capitolo chiuso, c’ho messo un grosso lucchetto e ho buttato la chiave in uno dei pozzi più profondi della terra. Non esiste il principe azzurro, è solo una stupida invenzione delle favole e noi ragazzine sognatrici che ancora ci andiamo dietro..ma poi il riscontro con la realtà è brutto e finisce solo per farci illudere ancora…e ancora….! La danza è la mia unica vera passione, mi accompagna da quando ero piccola. E allora dopo aver chiuso il capitolo amore, mi sono buttata a capofitti dentro di lei, per realizzare il mio sogno: diventare una ballerina! E quale posto migliore per farlo se non Amici! E allora eccomi qui, in un’assolata mattina di Giugno, insieme alla mia migliore amica su un treno, destinazione: Cinecittà. Ah dimenticavo….io sono Giorgia Nicoli e ho 18 anni appena compiuti e tanti sogni da realizzare. E oggi sono su questo treno insieme alla mia migliore amica, Camilla, proprio per provare a realizzare questo sogno: entrare ad Amici. Io e Camilla ci conosciamo ormai da 5 anni, dal primo superiore, stavamo in classe insieme, stesso banco, stesso posto per cinque interi anni. Lei è la mia sorellina, con lei mi confido sempre, le dico tutto e lei è sempre li pronta ad aiutarmi, a darmi consigli e farmi ragionare. Le basta un solo sguardo per capire tutto di me. Con lei ho fatto le migliori esperienze, le migliori pazzie e non a casa ci siamo date il nome di “Pacce” come si dice nel mio dialetto. E con lei sto per affrontare questa ennesima pazzia…..mamma mia ho una paura folle…..riuscirò a realizzare il mio sogno?? Lo scopriremo solo vivendo… - Ehi sore a che pensi?- mi chiede Camilla - Pensavo…..se non sto facendo l’ennesima pazzia Cami….!- le dico le mie paure… - Ma che stai dicendo….andrà benissimo…sei una ballerina fantastica, non possono non prenderti….e un giorno quando sarai famosa e avrai vinto amici, ti ricorderai della tua saggia amica e delle sue parole…e mi ringrazierai per averti fatto fare questa “pazzia” come la chiami tu!- dice sorridendo, ma come fa ad essere sempre cosi positiva.. Rido, Cami e la sua fantasia, corre troppo quella ragazza, ma io l’adoro proprio per questo, perché è la mia “paccia” preferita. - Cami tu corri troppo…ancora devo passare i provino e tu già pensi alla vittoria.!- le dico ridendo - Fidati di me….io ho sempre ragione, ricordatelo!- dice risoltuta, è inutile quando si ficca qualcosa in quella testaccia dura, nessuno riesce a farle cambiare idea. Ed eccoci finalmente arrivate a Roma…fa un caldo terribile oggi qui e Cinecittà e stracolma di ragazza, tutti in fila, tutti con una stesso scopo…uno stesso sogno. E c’è chi canta, chi balla, gruppi di persone che parlano e scherzano tra loro, c’è chi se ne sta con lo sguardo perso nel vuoto e le cuffiette nelle orecchie. Ed io ancora una volta mi chiedo che diavolo ci sto a fare qui….mah forse ha ragione Cami, questa può essere la mia grande occasione….speriamo. Ci mettiamo in fila, anche se c’è molto gente riusciamo ad avere dei posti buoni. Dopo un’ora di attesa, che non fa che aumentare la mia agitazione, finalmente si decidono ad aprire i cancelli e a farci entrare. Un ragazzo della produzione controlla le nostre carte di identità e poi ci consegna delle schede da compilare. Mi siedo al muretto li vicino con Camilla a fianco e compilo la scheda: mi chiede i miei dati personali, esperienze e altro ancora… Una volta finito riconsegno la scheda ad una ragazza, che mi fa mettere su un pannello e mi scatta una foto che poi attacca alla scheda. Ci divide in gruppi a seconda della categoria, ballo o canto e ci accompagna nello studio dove faremo il primo provino. Eccolo finalmente, il famoso studio di Amici, che avevo sempre visto da casa….quante volte avevo sognato di ballare li dentro, ed ora invece eccomi a vederlo dal vivo e a provare a realizzare il mio sogno. E’ molto più grande di come appare alla tv, forse perché adesso è ancora semi-vuoto, ma li dentro si respira un aria fantastica, un magia singolare che ti invade il cuore. - Fantastico!- esclamo - Già è bellissimo…..!- dice Camilla guardandosi intorno. Ci sediamo sugli spalti, un autore ci spiega che il provino di oggi verrà mandando in onda in diretta e che quindi bisogna aspettare che venga Maria. Ecco andiamo bene, inizio direttamente a fare la mia prima figuraccia. Mi consegnano una pettorina…ho il numero 10, questo significa che sto in uno dei primi gruppi e che quindi la mia esibizione andrà in diretta…..speriamo solo che questo numero mi porti fortuna. L’attesa come sempre è snervante e finalmente dopo quasi mezz’ora che eravamo li arriva Maria….tutto è pronto parte la puntata e si da inizio ai provino. Prima si esibisce l’ospite della puntata, Alessandra, vincitrice dello scorso anno. Io l’adoro, la sua canzone è bellissima ed ha una voce e una capacità di emozionarti fuori dal comune. Dopo di lei si da inizio subito ai primo provini di danza, i ballerini si esibiscono in gruppi sa sei e fino ad ora su due gruppi ne sono passati solo tre, mamma mia qui si fa sempre più difficile e ho come la sensazione che mi scarteranno. - Tranquilla teso andrà benissimo!-mi dice Cami stringendomi la mano per farmi coraggio, io le sorrido, un po’ nervosa. Adesso tocca ad un gruppo di cantautori, alcuni sono davvero bravi, ma ce ne è soprattutto uno che mi colpisce più di tutto. Scrive delle canzoni assurde, dissacranti, ma bellissime proprio per questo, dal ritmo coinvolgente e io e Cami non riusciamo a smettere di ridere dopo averlo ascoltato e concordiamo che merita di passare, e infatti il maestro Vessicchio gli da l’ok..beato lui! E poi ecco che Maria chiama un altro gruppo di sei ballerine: - Danza jazz, donne….ragazze con il numero, 10, 11,12, 13,14 e 15!- dice Maria. Mi rendo conto che ha chiamato il mio numero e tocca a me. Cami mi abbraccia per farmi coraggio, scendo a raggiungo il gruppo. Mi posizione dietro in ultima fila laterale e partita la base inizio ad improvvisare sulle musiche che ci mandano, sentendomi finalmente libera e in pace con me stessa. Il gruppo si comincia a sfoltire e solo quando staccano del tutto la base mi rendo conto di essere rimasta da sola. Maria mi fa segno di andare davanti ai professori, mi metto al centro di fronte a me tutta la commissione schierata, messi cosi fanno decisamente paura, sembra di stare al plotone di esecuzione….aiuto! - Tu sei?- mi domanda Luca Zanforlin - Giorgia, Nicoli!- gli rispondo, con la voce che mi trema un pò. - Bene Giorgia, i professori chiedono se hai un brano da poterci far vedere prima di una valutazione finale!- dice Luca Vogliono rivedermi, beh forse allora un piccola speranza ce l ho. Ok Giorgia, calma e sangue freddo……. - Si ho il mio cavallo di battaglia: con la musica alla radio!- dico - Ok allora quando sei pronta!- mi dice lui sorridendo. Mi posiziono al centro del palco, parte la base e inizio a ballare. La canzone mi entra dentro, mi prende completamente, mi libero e mi lascio andare. Ogni volta è come se mi annullassi da tutto, come se ci fossi solo io a volteggiare libera e un sorriso mi nasce spontaneo. E succede anche li cosi, che mi abbandono completamente, ed ogni passo sembra che nasca da solo dal mio corpo, che si leghino gli uni agli altri, come se fossero sempre nati per stare insieme in perfetta armonia. Ed è mentre mi sposto al lato che lo vedo: un ragazzo fermo sull’entrata che mi fissa, intensamente, senza staccarmi gli occhi di dosso, ed è bello: alto, un fisico scolpito, occhi caldi e intensi, bellissimi, e un piercing sul labbro. E mentre continuo a ballare mi scopro a fissarlo anche io, dedicandogli quasi ogni passo di quella canzone. La musica termina e finisco il mio pezzo, un piccolo applauso esplode nello studio. Rialzo lo sguardo, vedo alcuni prof, Steve e Garrison, in particolare, sorridere…….mentre aspetto il giudizio, mi volto verso l’entrata, come se una mano invisibile mi spingesse da quel lato, ma….lui non c’è più. Caspita eppure fino a due secondi prima stava li, che mi fissava, possibile che mi sono immaginata tutto, eppure sembrava cosi reale…. Ma Luca richiama la mia attenzione, mi volto di scatto verso la commissione, ritornando con i piedi per terra per un attimo…..è il momento della verità… - Giorgia, i professori sono tutti abbastanza concordi, passi al secondo provino! - Grazie…grazie mille!- dissi felicissima, cappero non ci posso credere…..il primo è andato il mio sogno continua….e speriamo non si fermi proprio qui. Corro verso Cami e l’abbraccio felice, poi usciamo dallo studio, mentre continuo a guardarmi incontro, voglio trovare quel ragazzo, non è possibile che me lo sono solo immaginata. - Che stai facendo Giò?- mi chiede Cami - Prima mentre ballavo…..ho visto un ragazzo che mi fissava, era proprio all’ingresso dello studio, poi finisco il pezzo, mi volto e non c’è più….e cavolo Cami…era bellissimo!- le dissi raccontandole l’episodio. - Ma sei sicura? Io non ho visto nessuno, non è che te lo sei immaginata!- mi dice lei, usciamo dagli studi e andiamo nell’albergo che abbiamo prenotato per riposarci un po’….domani sarà un'altra lunga giornata.. - No ti assicuro che l ho visto!- le dissi, dovevo sembrarle pazza e la stessa impressione me la davo da sola infatti scoppiammo tutte e due a ridere e la smetto di parlare di questo ragazzo….. Continuiamo ancora a chiacchierare ed è ormai tardi quando finalmente ci mettiamo a dormire, il giorno dopo avrei dovuto affrontare il secondo provino di questa mia avventura e chissà come sarebbe andato a finire. Il giorno dopo ritorniamo agli studi di Cinecittà, dove avrei dovuto fare il secondo provino. Entriamo in sala relax, dove ci sono anche tantissimi altri ragazzi che stanno aspettando e c’è un casino in quella stanza, chi urla, chi grida, chi canta e chi balla. Ci dicono di aspettare li e che un assistente ci avrebbe chiamato uno alla volta per fare i provini. Sono abbastanza testa, spero che vada bene. Dopo quasi due ore che sono li dentro, una ragazza della produzione mi viene a chiamare, tocca a me. - Dai teso tranquilla che va bene,…..vai e spacca!- mi dice Cami abbracciandomi L’abbraccio anche io senza dire nulla per la troppo tensione, dopo di che seguo la ragazza fuori dalla sala relax. Mi fa entrare in una saletta dove ci sono i maestri di danza e di canto che sono schierati davanti a me. C’è anche Luca Zanforlin che mi sorride bonariamente: - Bene Giorgia guarda nella telecamera che hai di fronte a te e presentati!-mi dice. Faccio un respiro profondo, punto gli occhi nell’obbiettivo che ho davanti e dico: - Mi chiamo Giorgia Nicoli ho 18 anni e vengo dalla Calabria e sono una ballerina!- dico - Bene adesso ci fai vedere il tuo pezzo!- mi dice Luca. Mi posiziono al centro della stanza, ballo di nuovo “ Con la musica alla radio” il mio cavallo di battaglia. La base parte e inizio la mia coreografia, sciogliendomi completamente, liberandomi da tutto, ci siamo solo io e la musica. E come succede il giorno prima ecco che dalla finestrella della sala incontro di nuovo i suoi occhi scuri, di quel ragazzo misterioso che era apparso il giorno prima, che mi guarda intensamente, non mi stacca gli occhi di dosso e altrettanto faccio io. Per tutto il pezzo lo guardo, quasi come se gli stessi dedicando ogni singola parola di quella canzone. Finisco la mia coreografia, quando rialzo lo sguardo però, cosi come il giorno prima lui è già sparito….accidenti, ma non posso essermelo solo immaginata, questa volta ne sono assolutamente sicura di averlo visto. Intanto però devo continuare il mio provino…mi chiedono di improvvisare su altre canzoni, la Celentano mi chiede qualche esercizio alla sbarra, poi mi fanno cantare una canzone. Penso di essere andata bene in tutto, forse classico non sarà andata alla grande ma alla fine me la sono cavata forse anche più di quello che mi aspettavo. Luca mi fa qualche domanda sul personale per conoscermi un pò e poi mi fanno uscire fuori. Intanto che aspetto continuo a pensare a quel ragazzo, che puntualmente appare ogni volta che ballo quella canzone, come se fosse un angelo porta fortuna e poi è cosi bello...vorrei tanto sapere chi è, se è vero e se non me lo sono solo sognata io. La ragazza di prima mi richiama, rientro nella saletta e mi metto di nuovo di fronte hai professori….speriamo bene. - Bene Giorgia…passi avanti…!- mi dice Luca. Si ce l ho fatta, è andata, ho passato anche questo, il mio sogno continua e la meta si fa sempre più vicina…posso farcela…sono quasi ad un passo dal sogno. Dopo aver ringraziato i professori esco dalla saletta, corro da Cami e le salto al collo felice: - Ce l ho fatta….ce l ho fatta!- urlo abbracciandola. - Evvai! Hai visto scema che ti dicevo che lo passavi! Dai che ce l hai fatta ormai ci sei….sei arrivata al tuo sogno!- mi dice lei. - Beh ancora ci sono altre prove Cami, non è mai detta l’ultima parola!- le dico, pessimista come sempre. - Eddai madonna non ti tirare la zappa sui piedi da sola…..ce la farai dai retta a me, che ho sempre ragione!-mi dice. - Va bene, ok hai ragione,..non me la tiro da sola!- le dico ridendo- Cami…l ho rivisto…di nuovo, mentre ballavo…..ancora lui…e poi alzo lo sguardo ed era sparito…..non me lo sono sognata Cami questa volta…te lo giuro!- le dico riferendomi “all’angelo” misterioso. - Di nuovo!! Certo che però è strano…..appare sempre quando stai ballando quella canzone e subito dopo scompare…e ogni volta che appare tu puntualmente passi il provino…..sembra…sembra quasi un angelo custode!- dice lei. - E’ vero hai ragione proprio un angelo custode….!- dico io con un sorriso sul viso, ripensando a quel viso che appariva e spariva ogni volta….
  
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