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Autore: Nearina_is_back_LoL    23/10/2011    1 recensioni
All I have is you.
All I need is you.
Tu sei il motivo per cui io combatto.
Il motivo per cui io vivo.
Perciò, fino a che avrai bisogno di me, io riuscirò a vivere.
[Hotsuma x Shusei]
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Premetto che,come al solito, non si tratta di una Fanfiction.
Non ho fatto altro che riscrivere la maggior parte delle loro battutem modificandole a mio piacimento.
Sì, lo so benissimo che è troppo semplice,così.
La prossima volta pensateci voi *v*

Volevo soltanto dare voce a dei sentimenti che ho soffocato tempo addietro ma che (purtroppo, o per fortuna) continueranno a vivere nei miei ricordi.

Immedesimarmi in Shusei è stato fin troppo semplice.
Descrivere i suoi sentimenti abbastanza doloroso.
Ma l’ho fatto con un sorriso, una speranza nel cuore, e un pizzico di invidia.
Perché loro sono riusciti a salvare,anche se non con poca fatica, quello a cui io ho dovuto rinunciare.

Dedico questo scritto alla mia Hotsuma,anche se non lo leggerà mai.


Mi manca qualcosa per essere definito umano.
Io non provo forti sentimenti.
Niente è in grado di commuovermi.
Il mio mondo è completamente avvolto dall’oscurità.
E’ tutto buio…Eccetto che attorno a te.
Quando sono con te il mio mondo è a colori. Sento calore. Il mio cuore scalpita.
E mi sento vivo.
Tu sei il motivo per cui io combatto.
Il motivo per cui io vivo.
Perciò, fino a che avrai bisogno di me, io riuscirò a vivere.


«Dicono che oggi arriverà Yuki.»
«Non mi interessa. Non è una cosa che mi riguardi.»dice, con il suo solito tono strafottente.
«Se è per questo non è una cosa che riguarda nemmeno me.» constati, lanciandogli una salvietta in pieno viso. «Asciugati bene, altrimenti ti beccherai un raffreddore.» Gronda di goccioline. Ti preoccupi per nulla.
Lui è forte. Lo sai benissimo. Ma sai anche quanto gli faccia piacere saperti preoccupato per lui.
«Preparatevi,è quasi ora di partire.»

Lo trovate in procinto di attaccare un uomo che stava portando via una bambina. Come può essere sconsiderato? Quel tizio non è umano!
«Creatura nera,brucia!» dice Hotsuma. Le sue fiamme bruciano il demone all’istante.
«Per caso, tu…» inizia Yuki.
«Sei scemo o cosa?! Perché vai in giro da solo?! Tu sei l’obiettivo dei Duras! Se fai così, mi intralci il lavoro. Che palle!»
Hotsuma è un tipo un po’ violento, brusco e acido , aveva detto quella donna.
«Sei Hotsuma!» dice Yuki, con un sorrisone stampato in faccia.
«Come mi conosci?» dice lui,sorpreso. Non aveva perso la memoria?
«Sono felice di averti incontrato!» dice,sfiorandogli il braccio,affabile.
«Non prenderti tanta confidenza con me. Non mi toccare!» Gli allontana la mano all’istante. E Yuki sorride,per tutta risposta.
«Non essere felice,sai? Ti ho appena sgridato!»
«Ti sei arrabbiato…E mi hai sgridato per il mio bene, no? Perciò, ti ringrazio!»
E’ davvero quella Yuki? Le somiglia, questo è certo. Eppure è così diverso.
«Ti sei lasciato fregare da quel Duras.Loro sono come noi. Si mimetizzano.»
spiega Hotsuma, innervosito.
«Oh,come sei intelligente!»
«Sei tu che sei un cretino! Svegliati!»
Lo odia. E’ un idiota. Così diverso dalla Yuki che conosceva. Lei sì che aveva carattere.
Altri Duras vi circondano. Solo Luka,però, è in grado di eliminarli.
«Era ora che tu apparissi!» gli dice, sbuffando «E’ compito tuo proteggerlo! Se non riesci a controllarlo, mettigli un collare o qualcosa del genere!»
Luka e Hotsuma non si sopportano. Eppure,per proteggere Yuki decidono di sotterrare l’ascia di guerra.
Tutti i demoni che li circondano sono solo famigli. Il vero Duras è quella bambina che Yuki stava proteggendo.
Quella stessa bambina che gli ha messo le mani al collo.
«Vattene dal corpo di questa bambina, maledetto demone!» urla il ragazzo,disperato.
E il demone abbandona davvero quel corpo. Ma non per merito suo.
«Liberazione!» dici. Tocca a te,adesso.
«Hai fatto tardi, Shusei.»
«Scusami. Ora dalle il colpo di grazia, Hotsuma.»
«I bambini non si toccano,stronza!» dice,appena prima di darle fuoco. Ti avvicini a lui. Il suo braccio sta sanguinando.
«Non è da te. Lasciarti ferire da un Duras di classe inferiore..» Gli sollevi il braccio e lecchi il sangue che stava sgorgando da quel taglio. Lo fai arrossire,Shusei.
«T-ti sbagli, non è colpa mia!» dice,indicando Luka. «Mi ha fatto sgobbare!»
«Ti rigrazio per esserti preso cura si Hotsuma. » lo guardi, con distacco.
«Di niente.» risponde lui. Aria di pura tensione tra di voi.
Faremo il possibile per aiutarti,Yuki. Non sarai mai solo.
«Chi ha detto che, per lui,ci saremo sempre?» controbatte Hotsuma. «Non mi piace. L’ho sempre odiato,persino nelle mie vite passate. Non tollero la sua presenza.»
Che sentimenti scatena in Hotsuma la presenza di Yuki? Vorresti tanto saperlo.
«So di essere solo all’inizio, ma mi impegnerò! Siate pazienti con me! » E’ diverso dagli Yuki precedenti.
«Ma nemmeno se mi implori inginocchio,guarda. Io non ti sopporto!»
Ehi,Shusei. Come sei pallido. Non è che,per caso,hai smesso di mangiare?
Ti allontani insieme al tuo compagno.
«E’ possibile stringere forte a sé qualcuno che stava per ucciderti?» chiedi, sovrapensiero.
«Non lo so, Shusei. So solo che io posso fidarmi degli altri soltanto se sento che potrei affidar loro la mia vita.»
«Come sei drammatico. E queste battute quando le hai inventate?» lo prendi un po’ in giro.
«Non le invento. Le penso davvero!»
risponde lui, serio. Dice sempre le prime cose che gli passano per la mente. E’ fatto così. E così ti piace.
«Però con me ci stai. Perciò, dovrei ringraziarti.»
«E perché?» Perché si fida di te. Perché ti affida la sua stessa esistenza. «Anche per te è uguale,no?»
Come riesce a fidarsi così tanto di te? Cosa hai di tanto speciale?
Non aveva amici, ma non era infelice. «Non sono triste. Perché io ho te. E questo mi basta.»
E’ così, fin da quando eravate bambini. «Sei fantastico,Shusei!»
«Perché?»
«Perché sai fare tutto. Sei così intelligente.. Sono fiero di avere un amico come te!»
Perché tendeva ad elogiarti in tutto e per tutto?
Perché ti descriveva come se tu fossi perfetto in tutto e per tutto?
Perché parlava di te come se fossi irraggiungibile?
«Apriamo le tende.» ti disse,una volta.
«Ma è notte!»
«Guarda quanto sono belle le stelle! E’ assurdo chiudere le tende e perdersi uno spettacolo simile!»
Quel sorriso. Quello straordinario sorriso. Eri convinto di essere l’unico a conoscerlo.
Non sei tu quello fantastico.
Non sei tu quello che rasenta la perfezione, Shusei.
Ma è lui. Con quegli occhi stupendi. Lui potrebbe piacere a tutti. Ha un fascino irresistibile.
E’ come una gemma preziosa, ma soltanto tu ne conosci l’inestimabile valore.
Non hai tempo di perderti in ricordi del passato.
Devi alzarti e correre a scuola.
Ehi,riesci a ricordarti l’ultima volta che hai mangiato qualcosa?

«Adesso mangi.» Eccolo. Che ci fa nella tua classe?
Un po’ ti aspettavi che sarebbe arrivato. Hai saltato nuovamente la colazione.
«Sei venuto alle scuole del secondo anno solo per questo?» dici,indifferente.
«Sì,e allora? Io non accetterei mai un ordine da parte di uno che salta il pasto più importante della giornata! Prima mangia, e poi mettiti a segnare la gente in ritardo!» Come al solito, si esprime per ragionamenti assurdi.
«Ehi,cosa ti preoccupa così tanto da farti chiudere lo stomaco?» chiede, incapace di nascondere la sua preoccupazione.
«Prometti di non arrabbiarti se te lo dico?» Non ti prenderà mai sul serio, lo sai benissimo.
«Per quale motivo dovrei arrabbiarmi?»
domanda,stupito. «Non ci arrivi?» rispondi, sorridendo. «Penso a te. Penso costantemente, incessantemente a te.»
«Stronzo, non scherzare con me! Ed io che ero anche in ansia!» Te l’avevo detto.
«Non pensare di liquidarmi così! Io non sono come le altre ragazze che hai frequentato, sai?» dice,in un improvviso scatto d’ira. Non sa trattenersi, quel ragazzo.
«Esagerato.» rispondi, totalmente rilassato. «Sono soltanto due. Non fare il geloso.»
«Ma cos-!? Uff, ora devo andare...Ne riparliamo. Mangia quei tramezzini!» Lo saluti, agitando la mano nella sua direzione.
Non hai appetito. Ti liberi del cibo non appena ha lasciato l’aula.
Siete amici da tantissimo tempo. Un legame invidiabile,no?
Ma non per questo eterno.

Dei ragazzi lo stanno minacciando. Stanno per attaccarlo.
Sai benissimo quanto faccia fatica a controllare il suo potere.
Tu, meglio di chiunque altro. Deve resistere e non sempre è così facile.
Ma insiste, perché non vuole più ferire nessuno.
Non deve provare odio.
Viene salvato da Yuki e Luka, ovviamente.
Yuki. Ancora lui.
«Guarda che anche se mi stai addosso non farò altro che urlarti contro e insultarti.» gli dice,con disprezzo.
«Ma a me tu piaci,Hotsuma. Sei così gentile con me e…» No,aspetta un momento.
«Quando mai sarei stato gentile con te?!»
«Tu non te ne accorgi. La tua gentilezza è silenziosa. Però è sincera,e piena di calore.» dice lui,sorridendo. Spiazzandolo.
«I-io me ne vado.» Lui non si aspetta più niente, da nessuno. Perché tutti se ne vanno,prima o poi.
Hotsuma rientra alla residenza. Yuki lo ha convinto.
«Assurdo! Di solito ascolta solo Shusei! Yuki è davvero straordinario!»
Ha ascoltato qualcun altro.
Hai visto, Shusei? Non sei poi così speciale.
Sei facilmente sostituibile.
Yuki è sempre così sorridente. Tu sei così cupo. Anche acido,a volte.
Yuki è così generoso. Tu così egoista.
E se il tuo amato compagno avesse bisogno di questo, tu cosa faresti?

«Che tipo di potere è il tuo Hotsuma?» chiede Yuki,con fare innocente. Perché si deve interessare così tanto a lui?
«Lancio maledizioni alle persone che odio.» Risponde lui,serio.
«Chi è colpito da una delle mie maledizioni, brucia tra le fiamme del Purgatorio. Il mio potere ha sempre fatto del male.» E tu lo sai bene,vero?
E’ un potere difficile da controllare, se non sai tenere sottocontrollo i tuoi sentimenti.
Bisogna stare lontani,se non si vuole restare scottati.
Ma stargli vicino,per te, è essenziale.
Accetti di dover portare delle cicatrici.
Sul tuo corpo. Sul tuo cuore.
Lo accetti, perché non puoi immaginare una vita senza di lui.

Quelle cicatrici che eviti di mostrargli.
«Non c’è bisogno che tu mi nasconda la ferita che ti ho inferto io.»
Il suo è un potere che non può far altro che ferire.
«Per me non è un problema» dici, sicuro di te. «Io non ho rimpianti.»
Lo rifaresti. Ti lasceresti ferire da lui.
Ancora, ancora e ancora.
Faresti andare completamente a fuoco il tuo corpo, pur di essere certo di averlo nella tua vita,per sempre.
«Non commetterò mai più un errore simile.» dice,sfiorandoti la cicatrice.
Lui è il tuo partner.
Se sarà in difficoltà, tu lo raggiungerai all’istante.
Se piangerà, tu gli starai accanto, per poter asciugare le sue lacrime.
E tutto questo perché,soltanto grazie a te, io son riuscito a vivere. Perché c’eri tu.
C’è stato un tempo in cui veniva spesso da te,piangendo. Il suo potere l’aveva isolato dal mondo.
Quel mondo che lo aveva da sempre amato. Lui non sapeva cosa significasse essere solo. Non era pronto a sopportarlo.
«Esisto davvero?» ti chiedeva.
Puoi vivere solo grazie a lui.
Perché soltanto quando lui ha bisogno ti te, tu ti senti vivo.
Se c’è lui, il resto non ha importanza.
«Io mi fido di te,Shusei. Tu resterai accanto a me.»
«Sì. Io sono il tuo compagno di squadra.» rispondi, distogliendo lo sguardo.
E lo sarai fino a che anche lui non si renderà conto che non ha più bisogno di te.
Tu non gli servi più.
«Ehi, se c’è qualcosa,parlamene!»
Riesci a ricordare quando hai smesso di confidargli tutto,Shusei?

«Mi sono innamorata di te.» Siete a scuola. Lo stai osservando.
«Come puoi dirlo? Tu non sai niente di me! Pensa, prima di parlare!» grida lui.
La ragazza inizia a piangere. L’ha rifiutata nel modo peggiore.
«S-scusami. Io..Io non riesco a pensare agli altri. Non sono in grado di creare un legame con le altre persone, perdonami.»
Tu sei il mio unico legame,Shusei… «Non avresti dovuto comportarti così con lei.» lo rimproveri.
«Ci stavi spiando?!» Ridi in risposta. «Dato che l’ho trattata così, la smetterà di starmi vicino, non credi?»
Perché con Yuki non fa così?

Yuki vi dona un ciondolo protettivo. Hotsuma rifiuta. «Non ho bisogno del tuo aiuto!» gli dice.
Ti senti in dovere di giustificarti per lui.
«Da quando è piccolo gli son capitate troppe cose. Non è colpa tua,Yuki, semplicemente è uno stupido che non riesce ad accettare che gli altri siano gentili con lui. La gente gli piace, però fa di tutto per rendersi antipatico. E’ davvero…Un ragazzo stupido.» Dici, sorridendo lievemente.
Lui è perfetto, ai tuoi occhi. E’ tutto ciò che tu non sei.
Che tu non hai il coraggio di essere.
Potrebbe essere amato da chiunque. Eppure,non si lascia amare. Per quale motivo?
Per quanto la cosa possa sembrarti senza senso, non puoi che sorridere.
La sua sofferenza ti distrugge,ogni giorno di più. Tu sei l’unico che conosce quali oscuri pensieri gravino sul suo cuore.
E soffri, insieme a lui.
Dentro di te esiste anche una piccola parte che non può che esserne felice.
Perché, se lui continuerà a stare male, continuerà ad avere bisogno di te.
Se sarà solo al mondo, continuerà a credere di avere soltanto te accanto a lui.
Quanto sei egoista,Shusei.
Yuki, invece,si preoccupa per lui. Vorrebbe, in maniera disinteressata,la sua felicità.
«Se ci siamo trovati, non è stato per ferirci a vicenda.» gli dice. Quanto è innocente.
«Dici così, ma anche tu,un giorno, te ne andrai. Scapperai via da me.» Povero Hotsuma. Abbandonato da tutti. Ma non da te, Shusei.
«Certo che no!» Quanto è puro.
Forse non sei più il solo deciso a stargli vicino.
Forse non sei così speciale.
Forse non sei così indispensabile.
«Io non mi fido di te!» Affatto. Lui non lo sopporta. Lo odia!
«Hai usato il tuo potere per salvare tuo fratello. E’ normale che tu non voglia fidarti di nessuno,dopo tutto quello che ti è successo!»
«Hai capito,no? Se mi rimani vicino, anche tu farai la stessa fine.» Ne sei proprio sicuro, Shusei?
Altro che odiarlo. Questa è preoccupazione. Ha paura di ferirlo.
«Io non me ne vado,Hotsuma» dice Yuki, stringendoli il braccio.
«LASCIAMI STARE! MOLLA LA PRESA!»Eccolo,di nuovo. Fiamme avvolgono il braccio di Yuki.
«Lasciami, oppure ti brucerai!» grida,disperato.
«No, non ti lascio! Non voglio!»
Non sei l’unico che si lascia bruciare le carni per dimostrargli qualcosa.
Credevi di essere insostituibile perché convinto che nessun altro avrebbe mai rischiato tanto per lui? Povero illuso.
Non sei più l’unico in grado di comprenderlo totalmente.
Mi dispiace per te, ma la realtà è questa.
Sei facilmente sostituibile.
«FERMATI!» Il fuoco si spegne. E’ riuscito a controllarlo.
«Ci sei riuscito perché non volevi ferirmi.» dice Yuki, sorridendo.«E’ questa la tua gentilezza,Hotsuma.» Gli prende la mano scottata e se la porta vicino alle labbra.
Che bel quadretto. C’è solo un dettaglio che sembra non aggradarti.
Tu non ne fai parte.
Tu puoi solo osservare, da lontano. Inerme.
«Sembra che Yuki abbia un autentico potere di guarigione. Sarà per via della sua purezza o perché ci mette così tanto affetto?» senti chiedere dalla tua voce. Gli Zweilt lo desiderano.
E’ così anche per Hotsuma.
Sarà così anche per te? No..
E se fosse proprio la purezza di Yuki la chiave?
Se fosse lui la soluzione ad ogni problema di Hotsuma?
Se fosse lui l’unico in grado di salvarlo?
«Riguardo a Hotsuma, non dovete più preoccuparvi. Ha deciso di proteggere Yuki,anche a costo della sua vita.»
Se così fosse, tu non gli serviresti più.
Perciò, puoi anche sparire,no?
Lui ha Yuki con sé. Tu non hai più senso d’esistere.

Hotsuma si fionda subito all’esterno della residenza.
E’ deciso a venirti a cercare.
Ancora si ostina a credere di aver bisogno di te. Che stupido.
Sai che l’hanno rinchiuso, preoccupati che potesse fare qualcosa di insensato, in tua assenza?
L’unico che gli fa visita è Yuki.
«Hai mai pensato di voler sparire, di smettere di vivere?» gli chiede Hotsuma.
«Certo, mi è capitato.» risponde lui, ingenuamente,sorridendo.
«Sapevo avresti risposto così. Io..Ho tentato il suicidio. Volevo scomparire. Quando credevo di essere riuscito a liberarmi di quella sofferenza, una forza incredibile mi richiamò alla vita.»
I suoi genitori erano terrorizzati da lui.
«Perché continuo a vivere? » Si chiedeva.
Ha ferito un suo compagno di classe.
Ha spaventato la sua amata famiglia.
Ha creato problemi a tutti.
«Non merito di vivere», pensava.
La sua esistenza doveva finire. Avrebbe dovuto farlo prima. Sparisci,Hotsuma Renjo.
Ma tu lo hai fermato. Non l’avresti rivisto mai più,altrimenti. Saresti sparito insieme a lui, piuttosto.
Bruciato dalle sue fiamme.
Perché una vita senza Hotsuma non è vita.
«Per espiare a tutto ciò che ho fatto, devo continuare a vivere. E a soffrire. E’ stato grazie a Shusei se ho fatto questo giuramento. E’ stato grazie a lui se son riuscito a vivere fino ad oggi. Riuscivo ad andare avanti solo perché c’era lui…»
Aveva bisogno di te, e di te soltanto.
Se anche tutto il mondo arrivasse ad odiarlo, lui è certo che tu ci saresti,sempre.
«Lui è insostituibile…»
Hotsuma è così forte da combattere i Duras.
Eppure, guardalo. Rannicchiato, spaventato.
Terrorizzato all’idea di perderti.
E tu, nel frattempo, sei lontano.
Se tu fossi stato lì con lui, avresti avuto la forza di stringerlo e di dirgli che non lo avresti mai lasciato?
Lui ha Yuki,ora. Io non sono in grado di dargli quello che gli da lui.
Perciò,che cosa hai intenzione di fare,Zweilt?
Sparire.

Quel demone fa proprio al caso tuo. Vuoi morire.
Sai che lui ti cercherà. Infondo, lui è davvero convinto di aver bisogno di te.
«Al solo pensiero che Shusei possa morire tremo dalla paura.»
Quando Yuki gli cura la ferita, si rende conto di aver provato sentimenti fortissimi per lei, in passato.
Forse è giunto il momento di accettare ciò che tu hai compreso da fin troppo tempo.

«Potrei ucciderti, lo sai?» Il demone ti provoca,ti minaccia.
«Fallo. Io non ho niente. Né un obiettivo, né un nemico. Non ho nessun attaccamento a questa vita.»
Tu l’avevi un motivo per vivere.
Come hai potuto rinunciare,come se niente fosse,alla tua unica ragione di vita?
Come hai potuto permettere che ti scivolasse via dalle dita così facilmente?
«D’accordo. Liberati dal dolore. Abbandona la tua coscienza, e muori!»
E’ questo che hai desiderato.
Sparire, e lasciarlo solo.
Lui non è più solo.
Lui che era il tuo unico compagno al mondo.

Ti ha trovato alla fine,lo sai?
«E’ tutto inutile, lui è morto.» gli dice il demone.
«Zitta! Lui…Lui non può morire!» le risponde Hotsuma.
«Ah,no? Era lui che desiderava morire. Perciò, l’ho aiutato. Lui..Ha fermato di sua volontà il suo cuore. Non ha più energie! E per questo che non si sveglia.»
Avresti dovuto vedere i suoi occhi,Shusei.
«Non…Non ha più voglia di vivere?»
Erano gli occhi di chi ha appena perso tutto.
«Non scherzare. Non mi lascerebbe mai solo!»
«Era così importante per te,Zweilt?»
Non può nemmeno immaginare quanto. E nemmeno tu sei in grado di farlo,Shusei.
«Maledetto idiota! Non puoi morire da solo! Sei stato tu a farmi tornare alla vita! E vuoi morire prima di me?! Non prendermi in giro! Non sei il mio compagno? Non avevi detto che saresti stato per sempre con me?»
Il per sempre non esiste, Hotsuma.
«SHUSEI, DEVI VIVERE!» Urla,disperato.
Chiamami.
Urla il mio nome.
Con forza. Con disperazione.
Ma fallo.
E io verrò salvato da tutta quell’oscurità che grava sul mio cuore.
Solo tu ci puoi riuscire.
Io vivo solo grazie a te.
Perché tutto ciò che ho sei tu.
Tutto ciò di cui ho bisogno sei tu.
  
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