Salve,il mio nome è Pam e sono una diciassettenne allegra e vivace,con i capelli castani lunghi e gli occhi color nocciola. Vi racconterò qualcosa che mi è accaduto,qualcosa di incredibile e entusiasmante allo stesso tempo. Quel lunedì mattina camminavo tranquillamente per andare a scuola,con le cuffie nelle orecchie e la musica a tutto volume. Ero preoccupata per l’interrogazione di matematica che mi aspettava. Quanto volevo sparire in quel momento! Ad un tratto,senza accorgermene,presi una strada diversa dal solito e mi ritrovai in un vicolo cieco. “Ecco,ora mi sono anche persa!” pensai. Mi ero appoggiata al muro per la stanchezza (e anche perché ero molto arrabbiata …);all’improvviso il mio corpo attraversò il muro,come se fosse una porta dimensionale. Ero anche svenuta per lo spavento e,quando riaprii gli occhi,non credevo a ciò che avevo davanti. Mi trovavo su una nave,con un prato al posto del solito ponte di legno,un grande albero maestro su cui c’era una bandiera che sventolava. Sconvolta ma incuriosita allo stesso tempo,mi rialzai e cominciai a camminare su quel prato verde e soffice. << C’è nessuuuuuno???!!! >>gridai ma nessuno mi rispose. In quell’occasione da un lato mi sentivo sollevata perché mi sarei saltata l’interrogazione,ma dall’altra avevo paura che su quella nave ci fossero persone cattive pronte a farmi del male. Decisi così di aprire una di quelle porte,la prima che mi trovavo davanti;e fu così che,aprendo la porta,mi trovai in una grande stanza,che sicuramente era un bagno. << Ok,ora sono sicura che queste persone sono davvero ricche…guarda che vasca gigantesca!Quasi quasi mi faccio un bel bagno … >> Sapevo che non era il momento ideale però quando capita di ritrovarti una vasca da bagno con idromassaggio incorporato che aspetta solo di essere usata? Così,senza indugio,mi spogliai e mi immersi in quell’acqua calda piena di schiuma. << Ah,altro che interrogazione >> Passarono appena dieci minuti che all’improvviso la porta si spalancò: << Ahhh!!!!! Chi c’è nella vasca????? >> disse un ragazzo che aveva i capelli verdi,coperto solo da un asciugamano. << Oh,mio Dio!Ma allora è il mio giorno fortunato! Che bel ragazzo >>dissi senza pensare alle conseguenze. << M-ma tu c-chi sei ragazzina! Cosa ci fai qui?! >> << Ciao,io sono Pam… mi trovavo qui e così ho deciso di approfittarne >> << Da dove sei sbucata?! E poi mi dovevo fare io il bagno! >> << Perché non mi dici il tuo nome?Il bagno lo puoi sempre fare con me … >> << Sei pazza?! Rivestiti e spiegami da dove sei venuta! >> << Io non mi rivesto se non mi dici il tuo nome! >> << Va bene,mi chiamo Zoro … ora io vado,ma rivestiti! >> Il ragazzo sparì e io,come da sua richiesta,mi rivestii. Uscii dal bagno e mi ritrovai Zoro ad aspettarmi fuori. << Allora vuoi dirmi da dove arrivi? >> << Mi sono ritrovata qui per caso,tutto qui. Stavo camminando per andare a scuola e,appoggiandomi ad un muro,mi sono ritrovata qui. >> << Che strano … comunque ora ci sono solo io sulla nave,gli altri sono a fare compere >> << Ah,ci sono altre persone! E dimmi,ci sono ragazzi carini come te? >> << Ma che assurdità dici?! E comunque devi sparire prima che arrivino gli altri. >> << Non so come tornare a casa! Ora resterò qui a farti compagnia … >> << Ok,ma ora devo farmi il bagno… >> Così quel ragazzone entrò nel bagno lasciandomi sola. Ah,quanto avrei voluto essere con lui! Dopo che Zoro finì di fare il bagno,uscì tutto vestito e mi disse: << Ora vieni con me,devo allenarmi. >> << Oh,c’è anche una palestra! >> << Non ti illudere,la uso solo io! >> << Dimmi Zoro,perché ti alleni se hai un fisico perfetto? >> << Io sono uno spadaccino,e diventerò lo spadaccino più forte del mondo! >> << Oh!Sei davvero un tipo interessante…comunque posso sapere in realtà dove sono finita? >> << Sei finita sulla nave di Rufy cappello di paglia! Siamo pirati con dei sogni alla ricerca dello One Piece,il tesoro leggendario! >> << Siete pirati?! Non siete come quelli dei libri di storia! Ecco perché sei così interessante… >> << Ora andiamo! >> Zoro mi portò con sé nella palestra,dove c’erano tantissimi attrezzi di dimensioni enormi. << E tu ti alleni con questi?! >> << Certo!Devo aumentare la mia resistenza! >> << Perché non alleni anche me?Sai,non ho mai il tempo per andare in palestra! >> << Che cosa?!Siediti e stai zitta! >> << Non usare questi modi con me! >> << Sei una ragazzina impertinente! >> << Sei cattivo!Anche se la tua bellezza mi interessa di più… >> << Se ti faccio usare i miei attrezzi starai zitta? >> << Certo! >> E fu così che cominciai ad usare dei piccoli pesi per provare ad acquisire una forma fisica perfetta. Era così bello vedere Zoro allenarsi! Anche se non avevo capito perché prima si era lavato e poi si stava allenando…