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Autore: BlackBibi    23/10/2011    0 recensioni
Mi chiamo Danae Vanmoriel, sono una Veela e odio esserlo!!!
La storia dell'Ordine della Fenice vista dal punto di vista di un nuovo personaggio che porterà qualchè novità nella vita di un personaggio a me particolarmente simpatico senza sconvolgere la trama originale di libri...
E' ancora molto "imperfetta" ma prometto che aggiusterò tutto il prima possibile!
Per sapere di più basta leggere.
Buona lettura!
(E' la mia prima FF, per favore, siate clementi o almeno uccidetemi piano...)
Genere: Generale, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Corvonero, George, e, Fred, Weasley, Il, trio, protagonista, Nuovo, personaggio
Note: AU, Movieverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Da V libro alternativo
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Capitolo 12
 
Scendo in sala da pranzo con mamma che non mi da tregua e Fred davanti a me che fa finta di non capire nulla.
Loyd, con l’aiuto di mamma, ha preparato tutti i miei piatti preferiti: zuppa di funghi, pollo arrosto con patate e torta al cioccolato. Mi basta semplicemente sentire l’odore del cibo sulla tavola per rendermi conto di quanto mi sia effettivamente mancata la cucina di casa mia.
Ci sediamo tutti quanti a tavola. Papà per l’occasione ha allungato il tavolo con un colpo di bacchetta in modo da farci entrare tutti. Siamo io, mamma, papà, Loyd, Harry, Ginny, Ron, Hermione Luna, Neville, i gemelli, i signori Weasley.
Fred, ovviamente, viene fatto sedere “casualmente ” accanto a me da papà. Forse non ha capito che mi sono accorta benissimo degli sguardi complici tra lui e la mamma, ma vabbè…
Dopo aver preso tutti posto mi guardo intorno scoprendo che non tutti i posti sono occupati. A capotavola, accanto a mamma, c’è un posto vuoto.
-Aspettiamo qualcun altro?- domando.
Mamma fa finta di non sentire e inizia a servire la zuppa nei piatti, riempiendo anche il piatto del posto vuoto.
Era appena arrivata da papà, servito per ultimo quanto la casa ha cominciato a tremare. Tremava tutto: il lampadario, i vasi sul camino, i quadri di famiglia…
Ovviamente ci siamo guardati tutti quanti spaventati  e assolutamente ignari di ciò che stava succedendo.
-Oh no!- sbotta papà
-Va subito ad aprire la porta d’ingressoooo!!!!- strilla mamma.
Papà con uno scatto felino si alza dal tavolo e corre alla porta d’ingresso, aprendola appena in tempo.
Una scia di fumo azzurro e un rumore di treno in corsa entra in casa non appena si apre la porta, arriva in sala per poi iniziare a roteare sul soffitto.
Cosa diavolo sta succedendo?!?! Il baccano è tremendo!
-Mamma non pensi che possa bastare? Stavamo per metterci a tavola e non mi sembra il caso di continuare a spaventare i nostri ospiti…- strilla mamma per sovrastare quel chiasso.
In poco tempo il fumo si abbassa a terra e sparisce, il chiasso cessa.
In piedi davanti al camino compare un’anziana donna: capelli bianchi raccolti in uno chignon, occhialoni da aviatore e divisa estiva da Quidditch.
-Scusa Dafne…. Volevo tanto provare la mia nuova scopa turbo! Potentissima! Pensa che sono arrivata qui in meno di 2 minuti! Eh eh eh!!! Allora?! Come sta  la mia nipotina?- l’anziana arzilla che ha appena parlato per me è facilmente riconoscibile.
-Nonnaaa!!!- mi alzo da tavola e corro ad abbracciarla.
-Beh, non mi presenti i tuoi amici?! Avrò anche una certa età ma conosco ancora le buone maniere!- obietta
-Ragazzi lei è mia nonna Medea. Nonna questi sono: Harry, Ginny, Ron, Hermione Luna, Neville, George, Fred e i signori Weasley. Perché sei qui? Mangi con noi?- le chiedo
Non finisco a dire la frase che subito si siede a capotavola salutando cortesemente tutti i commensali e scusandosi per il fumo della sua scopa.
Mi risiedo anche io accanto a Fred che mi sussurra ad un orecchio:-Tua nonna è una forza!
-Gioca a Quidditch, sai?
-Ed ho un udito che farebbe paura ad un centauro!- esclama battendo il cucchiaio sul tavolo. Guarda me e Fred con un sorriso tenerissimo, di quelli che mi faceva solo da bambina, quando cadevo dalla bici e mi sbucciavo un ginocchio e lei mi curava amorevolmente consolandomi.
-Allora Danae: come va ad Hogwarts? Ho saputo che quell’arpia di Dolores ti ha dato del filo da torcere. Non è cambiata di una virgola!!! Quando andavo a scuola io lei era al primo anno ed era già di un’antipatia colossale! Io e tuo nonno al sesto. Beh, sai cosa fece tuo nonno? Le rifilo’ qualche strano intruglio nel suo succo di mirtillo e divenne tutta blu in viso! Rimase così per circa un mese. Fu quella la scintilla che fece scoccare l’amore… Tuo nonno era un vero combina guai, proprio come me!!! Oh che bei tempi! – sospira mentre Loyd le serve il pollo, ma lei lo invita a risedersi al suo posto – Ce la faccio ancora  Loyd. Va a sederti, fai sempre tanto per noi! Allora nipotina: Quanti amici hai! Se hai tutti questi amici allora non penso che tu abbia anche qualche bel ragazzo che ti fa il filo vero? Fortunata in amicizie, sfortunata in amore…
Nonna è sempre così sfacciata ma non riesco ad arrossire davanti a lei. Guardo Fred: ho paura sulla risposta da dare perché se non dico nulla lui si offenderebbe di sicuro, ma mi vergogno troppo! Perciò mi limito a sorridere davvero divertita alle sue parole.
-Beh veramente non è così…- accenna Ginny.
-Come cara?! Non ho sentito!
-Ginny stai zittaaaa!!!!- la mi paura più grande si è realizzata.
-Suvvia Danae, non sono nata ieri… E’ da prima che osservo il giovanotto al tuo fianco e ti posso assicurare che secondo me lui ha un debole per te, davvero! E poi anche tuo nonno aveva i capelli rossi… Alla nostra famiglia evidentemente piacciono molto…
La faccia di Fred diventa del colore dei suoi capelli mentre tutti quanti scoppiamo in una fragorosa risata.
-Mamma, perché non racconti ai nostri ospiti dei tuoi allenamenti di Quidditch?- mamma svia la conversazione su altri argomenti. Dovrò ricordarmi di ringraziarla.
-Oh, si! Beh i miei scimmioni ultimamente sono molto indisciplinati… Penso che dovrò riniziare con gli allenamenti di una volta: duri, sfiancanti ma efficaci!
-Lei gioca a Quidditch?- domanda Ginny curiosa
-Giocavo, mia cara. Ora alleno una squadra: i Dark Knights, li conosci?
Le facce dei miei amici si dipingono di sorpresa, soprattutto quella di  Ron.
-I Dark Knights vincitori di tutte le coppe di Quidditch d’Inghilterra da 6 anni?!- chiede entusiasta.
-Mi danno un bel da fare quel branco di scimmioni! Pensa che fino a poco tempo fa dovevo svegliarli alle 5 del mattino e fargli fare minimo due ore di corsa prima della colazione: sapessi che mammolette che sono appena svegli! Correvo più io che ho il triplo dei loro anni che loro!!! Ah, la gioventù d’oggi!
Sorrido pensando alla nonna che insegue una squadra di bestioni in camicia da notte  stillando “Forza signorine!!!”.
La cena prosegue con un’atmosfera insolita: i miei amici sono troppo occupati ad ascoltare le imprese della mia arzilla nonnina Veela e quasi non si accorgono che nel frattempo Loyd cambia i piatti e serve il pollo.
Sono contenta che sia rimasta la vecchia nonna che era prima anche dopo la morte del nonno. Anche lei ha un motivo ben preciso per odiare l’Oscuro Signore e se lei non ha la forza di combattere per nonno vorrà dire che lo farò io!
La cena si conclude con una magnifica torta di Loyd e devo dire sinceramente che non ricordavo cucinasse tanto bene.
Dopo cena al solito i genitori parlano al piano di sotto e noi ragazzi andiamo al piano di sopra in camera mia; non che ci sia molto da fare ma la casa è piccola e per noi la mia stanza è il massimo dello svago della casa.
Apro il balcone per il caldo e Perseo ne approfitta per cimentarsi nel suo sport preferito: acchiappare gli uccelli sull’albero lì vicino e collezionarli allegramente…
-Un pensiero per la fanciulla!- dice George con una moina porgendomi una boccetta.
-Direttamente dai Tiri Vispi Weasley!- aggiunge Fred abbracciandomi da dietro.
Rigiro la boccetta rosa con un fiocchetto più scuro sul collo: è Amortentia.
-Amortentia? Come se ne avessi bisogno… Comunque grazie!- dico
-Fidati: potrebbe tornare utile, Fred non è poi il massimo- aggiunge George guadagnandosi una gomitata da Fred.
L’Amortentia ha un odore diverso a seconda di chi l’annusa, l’odore è quello della persona amata: per me ad esempio è stato cannella e biscotti caldi. Tuttavia questa pozione non produce il vero amore, ma solo un’infatuazione molto forte e, a lungo andare, ridicola.
-Facciamo un gioco, giurate che non vi tirerete indietro!- propongo. Annuiscono tutti senza esitare anche se sono un po’ titubanti –Annusiamo a turno l’Amortentia e diciamo a tutti che odore ha per noi. Ok?
Qualcuno sembra più disposto, qualcuno meno ma alla fine riesco a convincere tutti. Ci sediamo in circolo sul mio lettone con la boccetta di pozione al centro.
-Inizio io che ho proposto il gioco, così vi calmate!- afferro la bottiglietta, faccio finta di annusare anche se so benissimo che odore ha per me –Biscotti appena sfornati, cannella. All’inizio c’è un leggero aroma di fresca erba appena tagliata…- Fred mi guarda incantato.
-I biscotti alla cannella sono i preferiti di Fred…- aggiunge George come per giustificare lo sguardo del fratello.
A quel punto mi sono sentita un po’ strana: stupida ma anche felice.
-Tocca a me!- Luna afferra la pozione dalle mie mani e se la infila sotto al naso –MMM, allora… Terriccio, Puzzalinfa e…- SNIFF, SNIFF –Thestral!
-Thestral?
-Si! L’odore pungente che emanano. E’ molto forte e leggermente sgradevole ma è molto simile all’odore della morte…
Scioccata porgo la boccetta ad Harry immediatamente vicino a lei: - Sento anche io una punta leggera di erba tagliata ma sento anche… Camomilla e panna montata.
-Oggi siamo di odori strani?- osserva Ron.
-Beh, allora annusa un po’ tu Ron, visto che fai il sapientone!- Harry rifila l’Amortentia a Ron che annusa subito.
-Inchiostro fresco, pergamena nuova e… dentifricio alla menta!- scoppiamo a ridere tutti quanti. Offeso fa passare oltre la pozione come fosse il Kalumet della Pace.
Ginny annusa:- Erba bagnata dalla pioggia, piume per scrivere e l’odore di qualcosa che brucia…
Fino ad ora il gioco si è dimostrato divertente quanto inquietante.
Passa a George:- Fiori freschi, gatto bagnato e topo morto!- scherza. Sulle prime lo guardiamo tutti interrogativi perché pensavamo facesse sul serio ma poi caschiamo a terra per il ridere quando dice – SCHERZAVO! Thè al latte…
Hermione prende rapidamente la pozione e:- Erba tagliata, dentifricio alla menta e…
Non finisce la frase e passa tutto direttamente a Neville che è titubante.
-Non so- dice. Protestiamo tutti quanti e quasi gli infiliamo l’Amortentia nel naso. Lui, a malincuore, annusa.
-Budino al cioccolato, violette e foglie di alloro essiccate. Contenti?
-Che buono l’odore dell’alloro- aggiunge Luna svampita. La pozione va avanti, ora tocca a Fred. Sono così ansiosa.
Lui avvicina la boccetta al naso, annusa e poi alzando lo sguardo dice:- Rose, Caccabombe e torta al cioccolato…- sorride.
-Caccabombe? Ho l’odore delle Caccabombe?- chiedo un po’ offesa. Ridono tutti quanti tranne me.
-No, è solo che l’Amortentia assume anche l’odore delle cose di cui parliamo di più. Una delle prime volte che ti ho incontrato abbiamo parlato di Caccabombe. So che è ridicolo ma gli odori significano qualcosa per ognuno, associamo odori diversi alla persona che amiamo, di solito odori gradevoli. Beh l’odore delle Caccabombe mi ricorda gli scherzi e il divertimento e, per quanto ripugnante possa essere, per me avrà sempre un bel significato.
Affondo la faccia nel suo petto aspirando il suo odore di cannella, davanti a tutti.
Devo smetterla con le dimostrazioni d’affetto in pubblico…

  
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