Mi sento solo e abbandonato da tutti e mi rifugio nella musica, dove solo in essa mi posso sentire libero e non pensare a nessuno. Mi sento come se fossi un cane lasciato su un’autostrada, lasciato sotto la pioggia e al freddo. Vedo che tutti scappano, perché sono troppo indaffarati con le loro cose per poter restare anche solo 5 minuti con me e ridere. Vedo che il tempo scorre velocemente e che non ce modo di poterlo fermare, e mi dico che orami sto crescendo e la mia infanzia è ormai un ricordo lontano. Sto cambiando, sto diventando adulto, e a me questo non piace, voglio restare bambino come Peter Pan e trascorrere felice la mia vita sull’ Isola che non c’è … Ma non può accadere gli uomini a mal in cuore sono costretti a crescere e lasciarsi l’infanzia in nuvolette di ricordi, e quando saremo troppo adulti ci ricorderemo di quei giorni tranquilli senza nessun pensiero per la testa, dove il solo pensiero era quello di giocare e giocare. Non avendo altre possibilità, ma di avere solo quella di cresce, pero ora mi rifugerò nei sogni e nella musica dove posso essere libero …