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Autore: cococo1    24/10/2011    0 recensioni
Sarah Ross,sedicenne di Chigago, giunta all'estate tra il suo penultimo e ultimo anno di liceo , decide di viaggiare da sola per gli Stati Uniti, per dimenticare volti e delusioni del passato... Sarah capirà che non importa quanto può essere lontana, a volte il passato viaggia più veloce della luce, ma in compenso nuove emozioni e conoscienze sono alle porte...
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1
Have a nice journey Sarah
 

 
La sveglia suonò rumorosa alle 8,00.
Per la maggior parte dei miei coetanei non è piacevole svegliarsi a quest’ora nel pieno  di un giugno afoso, ma a me non disturbava, anzi da quando la mia notte era infestata da incubi e da flashback dei momenti brutti dell’anno appena trascorso, non era  più piacevole nemmeno poltrire a letto.
-saaaaaaaaraaaaaaaahhh,scendi o farai tardiiiiiiiiii
- Si mamma sono pronta- mentii ancora assonnata
Odio sentire mia mamma gridare di prima mattina,ma aveva ragione, tra meno di  un’ora sarei dovuta salire un autobus diretto a new york, era la mia ultima estate prima del diploma e tutti quelle pressioni legate  al collage. Dovevo crescere, vedere persone nuove,chicago era una città grande, ma alle volte la sentivo così piccola che mi sembrava di soffocare.
 
 
-Tua sorella sta ancora dormendo,ieri è tornata tardi, si deve essere divertita tanto,  e dire che si era messa in testa di tornare presto per poter salutarti- disse la mamma concludendo con una risata un po’ malinconica, un po’ ansionsa
-chi l’ha riaccompagnata ?? - dissi mentre addentavo un muffin al ciccolato , solo per fingermi interessata
-Quel ragazzo biondo, piuttosto carino, anche se un po’ basso  che vive qua vicino… com’è che si chiama…
-Tyler Hampton, mamma, Tyler Hampton…- in quel momento Holly era entrata in cucina,prendendo un biscotto dalla sempre ricca colazione che le cameriere preparano. -non è la prima volta che ci esco, potresti almeno averlo imparato il nome-
Holly non era solita a sfidare la mamma,non quanto a me, quel Tyler le doveva piacere tanto, ma a me sinceramente non interessava molto cosa provasse in quel momento.
-tesoro mio, non mi ero  accorta che ti eri svegliata – disse la mamma-e poi  se a mala pena conosco te che sei sempre fuori e così ossessionata dalla tua privacy,come faccio a conoscere i tuoi amichetti !! _
Mia sorella stava per rispondere, lo si capiva  dal suo sguardo e dal suo modo strano e buffo di alzare di sopracciglio destro mentre guardava male la sua avversaria.
-ok, basta, basta… vorrei partire con un clima di pace- le interruppi e le due mi guardarono mortificate, quasi quasi mi facevano sentire in colpa.
 
Chicago non ha nulla a che vedere con quelle città super calde, per fortuna,  io odio il caldo, però quel giorno era particolarmente bollente, ero vestita piuttosto casual-sportiva converse,jeans, maglia hard rock Paris ,presa un anno prima insieme alla mia migliore amica Jennifer , che al momento della partenza mi stringeva fortissimo,non mi voleva lasciare andare, la mamma mi gurdava con aria ansiosa, come biasimarla, sua figlia sedicenne, da sola, in giro per gli States
-chiama ogni giorno,anzi  ogni ora,non mi disturbi, tu non mi disturbi mai…
-mamma,adesso devo andare ,ti chiamerò,certo che mi chiamerò,ma adesso devo salire sull’’autobus,grazie dei soldi e per la fiducia- la abbracciai stretta le sussurrai ti voglio bene all’orecchio,erano anni che tra noi due non c’era un momento di dolcezza.
Mentre mi staccavo dalla mamma sentì Holly abbracciarmi e sussurrami -buon viaggio sorellona !!- grazie, diverti quest’estate,Jen tienila d’occhio-
Jennifer mi diede un’occhiata d’intesa e  mentre salivo sull’autobus mi gridò – non ti dimenticarti di me, se provi a sostituirmi sei morta-a quelle parole mi girai verso di lei contenta per il suo ironico affetto, ma la parola morta mi fece tremare come a lei che si limitò subito dopo a farmi un semplice gesto con la mano e ricambiato da un mio debole -ciao-
Lo  sportello dell’autobus si chiuse,sentì la terra muoversi,andare avanti ,lontano .
Chiusi gli occhi ignorando gli sguardi delle tre fuori da finestrino.
 
 
 
 
  
  
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