Hey ragazzo! Dove scappi? Torna qui e fermati.

Ecco, ora siediti e guarda.

Guardala.

Quanto è bella?

La vedi  la sua bellezza? È proprio lì, dopo il primo sguardo, superi anche il secondo, tra il terzo e il quarto, vicino a tanta pazienza di osservare.

Lo so ragazzo che non hai tempo, ma fermati, ne vale la pena.

Comincia dai particolari, cerca quella cosa che non ha mai notato nessuno.

Cercala tra i capelli bruni e la pelle chiara, nel gesto di liberarsi la fronte dai capelli, nella curva delle sopracciglia.

E poi scendi, gli occhi scuri, profondi, così tremendamente vivi. Quante emozioni riusciranno a trasmetterti? La forma slanciata e le ciglia scure. Le vedi?

Scivola poi sul piccolo mento, sul collo sottile e bianco, sulle spalle strette, sulle braccia esili e i gomiti rotondi, sui polsi sottili e le mani piccole, con le dita lunghe. Ora ti racconto una cosa. Sai quante pagine hanno sfogliato quelle dita? Quanti colori hanno tenuto? Quante guance hanno sfiorato? Non ti viene voglia di baciare quelle dita? Di stringerle, di stringerle forte, fino ad avere paura che si possano spezzare?

Fermati sul suo seno, osserva quella curva, studiala. Immagina di saggiare la sua rotondità con le dita.

Scendi sul suo ventre, i suoi fianchi, così femminili e le sue gambe. Sono così maledettamente particolari da essere magnifiche.

L’ hai guardata bene? Fermati ancora un po’, non c’è nessuno che ti cerca. Studiala bene. Guarda come si muove, come si incanta, come si tortura quelle povere unghie. Impara a studiarla. Imparala, a memoria.

Scopri tutti i suoi nei, i suoi pensieri, le sue passioni.

Innamorati dei suoi difetti.

Innamorati del profumo della sua pelle, del colore delle sue labbra, delle sue ossa, del suo sangue che pulsa, del suo modo di abbracciarti, dei suoi baci a bocca chiusa, della sua risata.

Innamorati del rumore del suo cuore.

E, ti prego, fai in  modo che lei si innamori di te. Devi essere fottutamente bravo in questo.

Puoi andare, se vuoi. Dimmi prima un cosa però.

Ne è valsa la pena?