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Autore: Jackass92    26/10/2011    1 recensioni
[Bam Margera X Ryan Dunn] [Jackass]
Idea venuta guardando un episodio di Viva la Bam, "Mall of Bam". La crew deve passare una giornata intera dentro ad un enorme centro commerciale americano, notte compresa... Aggiungiamo un Ryan assetato di "vendetta", una tenda da campeggio una corda e... be' buona lettura!
...“Perché hai deciso di farti un tatuaggio che porta proprio verso le tue mutande?”
“Be’, per ottenere esattamente la tua reazione…”...
Genere: Erotico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Premessa! Le parti scritte in corsivo riassumono i fatti realmente successi nella puntata “Mall of Bam”, il settimo episodio della terza stagione di Viva la Bam.

Enjoy!!!

 

 

 

“Viva la Bam” è un programma creato da Bam, a misura di Bam e presumibilmente per il personale divertimento di Bam.
Dove lui decide, lui vince e lui regna incontrastato su tutti, su Phil e April, Vito, la sue crew e... Ryan, soprattutto Ryan.

“Ry...?”
“Hum?”
“A te pare... pare che io e te stiamo sempre insieme, appiccicati?”
“...eh?”
“Massì Ry, durante le riprese, appariamo così sullo schermo?”
“Hmmm... no?”
“...”
“...si?”

“Ohhh!!!”
“Cazzo Bam cosa vuoi sentirti dire?!”
“Cosa vogl...? Ryan ti ho chiesto un parere, non di darmi un contentino!”
“Bam stiamo tutti appiccicati, a turno, dai siamo un branco di coglioni agli occhi della gente...”
“Hmm...”
“Ma poi perchè scusa? Due intere serie senza una domanda o un'osservazione... ora viviamo pure tutti sotto lo stesso tetto praticamente! Che ti è preso?”
“Ho paura che qualcuno noti qualcosa, tutto qui.”
“Indovino? Raab.”
“...”
“Tzè, lo vedo che continua ad insinuare silenziosamente qualcosa, è palese che non capisca, ma tu ti fai condizionare da una delle cazzate quotidiane che ha detto, sbaglio Bam?”
“...hm.”
“Smettila di farti problemi.”

“Ad ogni modo oggi Ry cerca di interagire di più con gli altri...”
“Pf! Ma sentilo...”
“Oh Ry! Veramente.”
Bam cinse l'amico e lo baciò.

“Mh... è imbarazzante come mi faccia sempre abbindolare dal tuo bel faccino... ok ok, hai vinto, contento?”
Bam sorrise.
“E ti dirò di più, oggi farò diventare scemo Rake, poi ti dovrai scusare con lui tra qualche anno…”
“Si Ry quello che vuoi, ora muoviti o perdiamo il volo.”

 

Lo scopo della puntata era trascorrere 21 ore all'American Mall, il che includeva il fatto di restarci anche per la notte, come al solito convincere sia la banda di amici che i proprietari del centro commerciale fu una passeggiata.
Come promesso Ryan fece impazzire Rake ed ebbe pochi contatti con Bam.
Venuto il momento di dormire la banda si diresse verso il negozio di materassi, Phil e April erano già stravaccati su un letto e anche il resto della combriccola stava cercando un giaciglio, invece Bam tormentava come al solito Don Vito, non che non se lo meritasse, ovviamente.
Ryan estrasse una chiave dalla tasca e sgattaiolò al di fuori dell'entrata del negozio, poi azionò furtivamente la saracinesca, un cenno a Bam ed entrambi erano fuori, relegando invece all'interno il resto della compagnia.
Tra risa varie, i piagnucolii di April e i gridi di Vito, si diressero ridacchiando verso il piano superiore, l'idea era quella di trovare una tenda o una branda e dormirci.

“Ma che fai?” chiese a denti stretti Bam dando una gomitata all'amico.
“Improvviso Bam, improvviso.” rispose Ryan ridendo e continuando a guardare avanti.
Bam cammuffò tutto con una sonora risata e si diressero verso un negozio di camping.
Tra una cavolata e l'altra trovarono una tenda, Ryan sgattaiolò dentro, Bam invece si raggomitolò su una branda vicino.

 

Tarda notte, il cameraman era andato a dormire, lasciando la telecamera accesa.
Ryan uscì dalla tenda, Bam dormiva, individuò la telecamera e con non-chalance la urtò spegnandola.
“Finalmente...” sospirò.
“Mmmgh” Bam emise un borbottio di disappunto. “Cos...hm. Cosa stai facendo Ryan?”
“Creo l'occasione.” Sorrise il biondo beffardo.
“Scemo. Ti avevo detto di evitare oggi...” Bam si mise seduto stropicciandosi gli occhi.

“Be' se la cosa è sgradita vado ad aprire la saracinesca!” Ribattè Ryan con tono offeso.
Bam gli afferrò una mano, poi alzò il capo “Sei bravo a fare il finto tonto, Ry.” sorrideva malizioso.

 

Con uno strattone Bam lo tirò a se bloccandolo in un bacio.
“Ahh, no Bammy...” Ryan scostò dolcemente Bam afferrandogli il viso con una mano, come si fa con i bambini. “E' tutto il giorno che pianifico la mia vendetta, quindi questa volta sono IO a dettar legge.” Per una volta anche Ryan pareva stranamente malizioso, Bam se ne compiacque.
“Vendetta? Per cosa?” Bam ridacchiava.
“Oh Ry oggi non filarmi di striscio che senno Raaaaaab mi dice che sono un finocchio, gnè gnè” Ryan scimmiottò Bam, ricevendo come tutta risposta uno spintone, che li fece rotolare entrambi nella tenda.
“Ah già” Continuò il biondo “Non sei nemmeno venuto a dormire con me nella tenda, ottieni l'effetto contrario fingendo di non starmi più addosso sai? E' la mentalità del pubblico.”
“Ma smettila Professor Dunn, e piuttosto... si parlava di una dolce vendetta?”

“Oh, ora il signorino ha deciso che è tempo, beh Bam-Bam, ti farò agognare ancora un po'!” detto questo Ryan si fiondò fuori dalla tenda alla ricerca di chissà che cosa

“Hey!!!” Sbottò Bam.

 

Poco dopo il biondino tornò con una corda da arrampicata legata a mo' di lazzo.
“Ihaa!” Ryan lanciò la corda con l'intendo di accalappiare Bam, giustamente non riuscendoci, poco male, il biondo accantonò l’idea della corda per il momento sedendosi cavalcioni su Bam, bloccandolo.
“Sei un pessimo cowboy Ry” Bam canzonò l’amico “Ma… un ottimo attore…” lo portò a se baciandolo.
“Allora ti è piaciuta l’idea della saracinesca Bammy..?”
“Decisamente.”
“E pensa che è solo l’inizio del piano…”

Ryan alzò la maglietta allo skater, facendo correre un dito verso il basso, fino ad incontrare il tatuaggio sul basso ventre di Bam “Hum, questa si direbbe una via per il paradiso” ridacchiò Ryan “Perché hai deciso di farti un tatuaggio che porta proprio verso le tue mutande?” chiese poi con un sorriso beffardo.
“Be’, per ottenere esattamente la tua reazione…” Bam si leccava le labbra.
“Hm, confermiamo questa verità…” Ryan abbassò gli abbassò i pantaloni scoprendo interamente il tatuaggio, e continuando a scendere arrivò al membro di Bam.
“Nngh..!” Bam sussultò di piacere.

Ryan sfiorò il sesso di Bam, causandogli altri gemiti, sorrise.
Il biondo si mise seduto tirando Bam verso di se “Hey!” si lamentò lo skater “Shht”” Ryan lo zittì con un bacio “Te l'ho detto, ora sono io che comando...” la voce di Ryan pareva particolarmente suadente, infatti Bam non obiettò e anzi accettò il gioco... chissà che non ne valesse la pena infondo.

 

I due si baciarono con passione per alcuni attimi, le mani di Ryan correvano sul ventre liscio di Bam, il ragazzo rabbrividiva ad ogni tocco, era strano... le mani di Ryan erano al contempo forti e delicate, lo facevano impazzire.
Bam aveva affondato le dita tra i capelli indisciplinati dell'amico, erano sempre spettinati, ma Dio quanto gli piaceva giocarci, spettinarli ancora di più, carezzarli e perchè no tirarli all'occorrenza...

Le loro mani poi si incrociarono in un gioco di tocchi e carezze, lentamente le mani di Ryan andarono altrove e... hey perchè Ryan si era fermato?
Bam cadde dalle nuvole, abbassò la testa e tutto quello che i suoi occhi poterono incrociare fu lo sguardo perverso di Ryan: senza nemmeno rendersene conto Bam si era lasciato legare i polsi dall'amico.
Il trionfale ritorno di cowboy-Dunn.
 

Bam non fece in tempo a formulare una frase di senso compiuto, Ryan era su di lui e aveva ripreso a baciarlo con foga, sempre più passionale, selvaggio: questo gli piaceva di Ryan, poteva essere la persona più buona e tranquilla del mondo, ma in questi momenti Bam poteva godersi la sua parte più selvaggia, e lo sapeva che era solo sua.

“Mi fai impazzire...” sussurrò Bam a fior di labbra.

“L'idea era questa...” gli ringhiò lui all'orecchio.
Ryan si staccò, levandosi velocemente la maglia e slacciandosi i pantaloni, poi ricadde su Bam riprendendo a baciarlo.
Bam era ansioso ora, cosa aspettava Ryan? Mancava così poco, lo sapeva, ma allora perchè aspettare?
“Ry... cosa... cosa aspetti...?” disse Bam ansimando.
“Questo.” Ryan sorrise beffardo.

“Uh..?” Bam non capiva.

“Una tua richiesta disperata.” ghignò il biondo.

“Non sono disperato!” urlò Bam arrossendo.
Ryan si limitò a guardarlo, inarcando un sopracciglio e semplicemente aspettando...
“... Nnngh! Ok!!! Hai vinto, hai vinto! Ma ora basta giocare...”

Appunto.

 

Dimenticando ogni gioco, ogni vittoria, ogni sfida, finalmente erano loro due.

Liberi di amarsi e di non doversi nascondere, di non dover inventare scuse o dover fingere.

Liberi di unire i loro corpi, dirsi stupide smancerie, baciarsi...

 

Bam percepì uno spasmo, la mano di Ryan tremò per poi stringere la sua.
Il respiro del biondo era ancora irregolare quando si adagiò al fianco dello skater.
Bam poggiò la testa sul suo petto, gli piaceva ascoltare il battito che si regolarizzava, era come tornare lentamente alla realtà, e la realtà erano loro due, fianco a fianco ancora con le mani strette l'una nell'altra.
Era perfetto.

 

“Ry?”
“Hm?”
“Fallo più spesso...”

Un sorriso soddisfatto si allargò sulla bocca di Ryan.

 

Vittoria.
 

  
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