Correvo.
correvo senza sosta per i corridoi della scuola con le lacrime che non smettevano di scendere.
Perché Ron? Perché?

FLASHBACK

«Ron ero venuta a portart…. –aprii la porta e:  «Siiiiiiiiiiii…. Ron sii! Così continua! Ahh sii! » quello che vidi mi lasciò a bocca aperta : Lavanda-oca-Brown , nel bel mezzo di un orgasmo, sopra Ron e sotto le lenzuola. Per mezzo secondo sentii solo silenzio e poi un rumore ….
Come un bicchiere di cristallo che va in pezzi.
Era il mio cuore.
«Tu!  Ronald Weasley.. tu .. tu – la voce rotta dal pianto. Non riuscivo a respirare. – mi fai schifo!» scappai da quella scena indecente!  
«Aspetta! …. Hermione aspetta!» non ce la facevo a essere forte ed affrontarlo. Il mondo mi era caduto tutto addosso e l’ultima cosa che volevo sentire era la sua voce.

FINE FLASH BACK

Fu così che mi ritrovai a corre senza sapere dove andare solo a correre. la vista appannata, il respiro irregolare, il viso bagnato e il cuore assente: aveva smesso di battere.
Arrivai in un corridoio. C’erano una serie di finestre che davano sul grande prato di Hogwards.
Rimasi a guardare, piangendo. Anche il cielo versava lacrime.
Non so quanto tempo passò, ma dopo un po’ smisi di singhiozzare e diedi sfogo a un pianto silenzioso, ma che faceva più male di mille parole urlate.
Che stupida che sei Hermione! Avresti dovuto accorgertene prima! Da quanto non ti baciava eh? Da quanto non ti sfiorava con carezze gentili? Da quanto non c’era più passione tra voi eh? Su Hermione rispondi!... È vero Ron non mi baciava più come prima. E non mi guardava più come prima!Quella consapevolezza mi fece ancora più male.
«Ehi Granger che fai  osservi il tuo riflesso nel vetro??... guarda che esistono li specchi sai?!» quella voce la conoscevo bene!
mi girai di scatto e vidi un ragazzo biondo, alto, muscoloso al punto giusto, con un portamento regale e due occhi di ghiaccio.
Draco Lucius Malfoy mi fissava ghignando dall’alto del suo metro e ottanta, appoggiato a una parete.
Quando i nostri occhi si incontrarono vidi passare un lampo di sorpresa sul suo viso. Ma solo un attimo.
Era bravo con le maschere di indifferenza il principino di serpe verde, e nessuno lo batteva quando si trattava di nascondere le proprie emozioni.
Abbassai lo sguardo. Non era da me! Non lo avevo mai fatto, e soprattutto NON davanti a LUI!! Ma ero troppo stanca e vuota anche solo per sostenere i suoi occhi accusatori che mi deridevano sempre e in qualunque momento.
«Posso sapere perché stai piangendo mezzosangue?»
Ci fu un lungo silenzio.
«Granger dimmi perché stai piangendo!» mi lasciai scivolare sulla colonna fino a quando non toccai terra.
  A quel punto mi misi le mani sugli occhi e continuai imperterrita e ferita..a piangere! Non avevo mai pianto così tanto in tutta la mia vita. Io non piangevo, accidenti!!
Lui si avvicino mi prese i polsi e mi fece rialzare da terra. Poi mi inchiodò con lo sguardo «Hermione dimmi per che cazzo stai piangendo!»  Hermione…. Non mi aveva mai chiamato così!
Altro silenzio. Ma questo non era pesante. Ci stavamo guardando e lui mi stava sondando l’anima con quei suoi occhi di ghiaccio che riflettono tutto, ma non fanno intravedere niente.
«Ti prego.. baciami come se fossi l’unica ragazza che conta; come se mi amassi. Baciami con tutta la passione che hai in corpo. Ho bisogno di sentire… di ricordare.. il sapore di un bacio.»
    La mia voce era roca ma seria. Non pensavo neanche a quello che dicevo, parlavo e basta. Parlavo con i cocci del cuore in mano. «Mezzosangue ma sei impazzita per caso?!» era assurdo,si lo ammetto, ma era quello di cui io avevo bisogno in quel momento.
Avevo bisogno di lui!
Poggiai una mano sul suo viso dall’incarnato chiaro e lui non si ritrasse. Poi ridissi: «Ti prego voglio solo ricordare com’è essere amata. Voglio solo ricordare cosa si prova. Non ti chiedo nulla solo un bacio...» non lo lasciai rispondere. Mi avvicinai, gli cinsi il collo e premetti le mie labbra sulle sue. Lui mi trattenne per i fianchi mentre faceva combaciare perfettamente le labbra sulle mie. Il mondo sparì, sentivo il cuore che si ridestava dall’oscurità in cui era caduto. Che ricominciava a battere piano piano e poi sempre più veloce. Mi chiese l’acceso con la lingua, cosa che non gli negai per niente. Sentivo il suo odore di cuoio e pioggia addosso, ed era stupendo.
In bocca sentivo il gusto dolce e amaro di menta e tabacco. Non controllavo più il mio corpo. Ero caduta in un' aspirale di puro piacere. Lui era quello di cui avevo bisogno. Ma perché non lo avevo capito prima? Perché non poteva essere Ron? Perché Ron non mi scatenava queste emozioni così intense? Perchè…?
Quello tra noi era un bacio di fuoco. Scatenava in me reazioni represse e nascoste da troppo tempo, che ora venivano a galla con un esplosione. Ma all'improvviso percepii un gusto salato e mi accorsi di star piangendo. Anche Draco se ne accorse. A quel punto mi baciò con una dolcezza infinita che non avevo mai provato e si staccò da me giusto un centimetro «È questo che si prova. È questo il sapore di un bacio. » si allontanò ancora un po’ e si incamminò nella direzione opposta.
Automaticamente misi una mano sulle labbra mentre delle lacrime continuavano la loro discesa sulle mie gaungce. Lo guardavo mentre si addentrava nel corridoio in penombra, e mi dava le spalle. Poi a un certo punto Malfoy si girò e sussurò : «Ma ogni bacio ha un sapore diverso».



Angolo autrice
bhè che ne pensate? spero vi piaccia. recensite xD Twins