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Autore: Perfidia    30/06/2006    4 recensioni
Allora... prima di tutto salve! questa è la mia nuova one-shot, siccome è un pò complicata, devo spiegarvi un paio di cose... 1) inizia in medias res... si apre un primo Flash back e poi un secondo in mezzo al primo, poi si ritorna agli eventi contemporanei. spero di essere riuscita a spiegarmi. la protagonista principale di questa ff è Ginny, non la classica dolce Ginny ma una versione tutta mia del personaggio... penso di aver detto abbastanza... per il resto, non vi rimane che leggere, e a me, sperando sia vero, di augurarvi una BUONA LETTURA!
Genere: Romantico, Triste, Malinconico, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Se solo una volta nella vita

 -Se solo una volta nella vita

 fossi riuscita ad ascoltarlo,

a seguirlo,

a comprenderlo,

il mio cuore,

probabilmente ora starei con te…

a guardare le stelle,

a parlare di noi,

a coccolarci,

a ridere,

scherzare,

 parlare,

 ballare ,

cantare,

 sognare…

probabilmente staremmo facendo l’amore.

Non quella cosa puramente fisica,

che viene definita dai babbani,

come mi hai spiegato tu stesso,

sesso.

Per quanto possa essere meraviglioso,

è vuoto.

Non ci sono cuore e anima dentro…

C’è solo attrazione fisica,

c’è chimica…,

ma non c’è magia…

non c’è passione…

non c’è amore.

Proprio così Harry…

Non c’è amore.

 

E’ una fredda mattina di fine novembre, l’inverno alle porte. Ginny è intenta ad ascoltare le parole del suo cuore. Quella notte le era tornata in mente, una brutta lite con quello che ormai era il suo ex ragazzo ma che lei amava ancora più della sua stessa vita…

 

-         Io Harry pensavo che tra me e te ci fosse amore! ma ora mi rendo conto che c’era e c’è solo da parte mia ! Credi che non mi sia resa conto che in realtà, mentre stavi con me, pensavi a lei.

-        

-         Già perché è lei che ami. Probabilmente non lo hai mai detto, per non farmi soffrire, o perché mi ritenevi immatura, oppure, anche se ne dubito, perché era la ragazza di mio fratello, e la mia migliore amica?- Harry la fissava impietrito, tutto quello che lei stava dicendo non erano altro che false illazioni, e lui distrutto in quel momento, dal dolore che provava, non aveva forza ne voglia di risponderle.

-         No non è per quello, forse è Perché sai che lei non ci sarebbe mai stata… perché lei non ti Amava, perché a differenza tua, lei la sua scelta l’aveva fatta da tempo, e non ha illuso nessuno. Lei è stata sincera… è sempre stata sincera, ed è per questo che io ancora la rimpiango.

-         Ginny aspetta!

-         Cosa Harry… cosa devo aspettare? Che cresci? Che ti rendi conto che mi hai persa? Cosa? Dimmi cosa devo aspettare… Perché a parte l’amore che non smetterò mai di provare, ora c’è in me tanta di quella rabbia che tu non ti puoi neanche immaginare. In confronto, Voldemort ti amava!-        Ginny in  quelle parole mise una cattiveria inconsueta, ma era il suo modo di sfogarsi, poteva piangere, ma non bastava. chi l’avrebbe consolata ora che la sua ex- migliore amica, con la quale non parlava per colpa di quel ragazzo, che aveva di fronte, era morta.

-         Ginny, non stai parlando sul serio…- Harry, c’era rimasto veramente malissimo, non si sarebbe mai aspettato un simile colpo basso in quel momento, non ce la faceva a sopportarlo. Le lacrime gli offuscavano gli occhi, non era mai stato così vulnerabile.- Lo sai anche tu che te ne pentirai.

-         Ginny , non stai parlando sul serio… lo sai anche tu che te ne pentirai… bla bla bla… L’unica cosa di cui mi pento è il tempo che ho perso con te.- Ginny sapeva di fargli male, ma tutta la rabbia e l’odio repressi, in quel momento sfogarono su di lui, che in realtà non aveva nessuna colpa se non quella di amarla, e essere a sua volta ricambiato.-Sono una scema sai? Ti reputavo un grande!  un bravo ragazzo, coraggioso, onesto, sincero… che ingenua! Harry sei il mio peggiore sbaglio.- Harry rimase ammutolito, poi la ragazza si voltò per andarsene allora lui prese coraggio, non poteva perdere anche lei. in poco più di un mese si era visto mancare Hermione, morta,per un assurdo gioco del destino, in un incidente automobilistico, in cui era coinvolto anche Ron, che ormai da un mese era in coma.

-         Ti prego Ginny ascoltami!

-         Perché dovrei? Per sentirmi dire altre bugie? Per essere presa ancora in giro da te? O  perché ora che lei non c’è più, ti sei reso conto.. che… non lo so neanche io di che ti sei reso conto!

-         Ginny smettila! Hermione non c’entra… porca vacca Ginny…che vuoi che ti dica?

-         La verità Harry! Quella che non mi hai mai detto!

-         La verità Ginny è che io amo te e basta… Hermione era… e sarà sempre la mia migliore amica… Ti rendi conto che sei ridicola? Sei gelosa di Herm…. – si fermò, le sue lacrime venivano ormai giù copiose.- Herm è morta!

-         Lo so Harry! È per questo che ce l’ho con te… lei è morta…  E io ci avevo litigato a causa tua! Per quella tua stupida indecisione… ti odio…- Ginny lo guardava, piangeva anche lei, si lasciò andare ai singhiozzi, seduta sul prato, di fronte all’ospedale, con le mani sul viso.- mi ODIO

-         Ginny non fare così…- disse avvicinandosi a lei. Ora gli sembrava ancora più piccola, ancora più dolce e indifesa, della volta in cui l’aveva salvata nella camera dei segreti.

-         Si Harry mi odio… mi odio per quanto è successo…  non era colpa tua, non lo è mai stata …io le volevo e le voglio bene… e …e…NON LE HO NEANCHE POTUTO CHIEDERE SCUSA!

-         Vedrai che Hermione ti ha perdonata… lo sai che non era capace di odiare, nessuno… a parte Malfoy… ma dimmi chi non lo odia!- cercò Harry, di essere più sereno, per sdrammatizzare, ma non gli riuscì gran che bene! -Comunque ora calmati ti prego… smettila di piangere, e parliamone… che cosa è successo, tra te e lei?

-         Eravamo nel dormitorio femminile, dopo la partita di quiddich contro i serpeverde, ti ricordi, l’ultima dell’anno scorso, prima del vostro esame, prima dell’incidente!- scoppiò di nuovo a piangere, Harry la strinse, e poi dolcemente…

-         vai avanti..

-         lei era scesa negli spogliatogli a congratularsi con mio fratello… e mentre si baciavano ho visto te che la guardavi come se fossi invidioso di Ron… poi lei è venuta a congratularsi anche con te, e ti ha baciato sulla guancia… mi sembrava che tu non aspettassi altro…

-         Ma non era vero…

-         Lo so! Ora lo so… è per questo che sto così! Perché quando è venuta su io…- Ginny cominciò a narrare ad Harry la loro lite.

 

-Hermione? Dove sei stata? Sei sparita, dopo la partita…

- si perdonami Ginny, sono andata a congratularmi con tuo fratello…

- solo con lui?

- no anche con Harry è ovvio!

- si certo è ovvio!

- perché non dovevo? Scusa qual è il problema?

- oh nessuno! Non ti basta mio fratello? Ora vuoi anche Harry..

- Ginny ma cosa stai dicendo? lo sai che siamo amici… è una cosa che ho sempre fatto…

- Si certo… come no!

- Ginny mi spieghi dove sta il problema? Harry non è neanche il tuo ragazzo.

- Si invece!

- scusa non lo sapevo! Comunque rimane il fatto che non abbiamo fatto nulla di male!

- a no! Niente di male, se tu non gli piacessi!

- ma io non piaccio a Harry!

- Si invece… Tu gli piaci!

- Ginny ma che dici?e poi anche fosse vero… dovresti prendertela con lui… di certo non con me… non sono io quella a cui piace… ma il contrario perciò considero la discussione chiusa qui!

- Non è chiusa affatto! Accontentati di Ron, e lascia perdere Harry!

- Ginny è il mio migliore amico, e puoi scommettere quanto hai di più caro che io non lo cancellerò dalla mia vita, per le tue scenate, da fidanzatina Gelosa! Primo perché tengo ad Harry, secondo perché non hai motivo di dubitare di me! E ora forza scendiamo a cena…

- Io non mangio al tavolo con una sgualdrina!

- Cosa?

- Si sei una sgualdrina Hermione! Mio fratello non lo sa del bacio?

- anche fosse a te cosa importa? Era un bacio sulla guancia… stai lanciandomi accuse pesanti come se me lo fossi portato a letto! Smettila e fingeremo che non sia mai successo, e che questa conversazione assurda non abbia avuto luogo.

- io non voglio fingere che non ci sia stata! Non voglio avere più niente a che fare con te!addio Hermione

- ma… Ginny!

 

-E    d’ allora non ci siamo più parlate!

- oh! Ginny…come hai potuto arrivare a tanto? Con Hermione poi! Dovevi discuterne con me se avevi dei dubbi, non prendertela con lei…

- e lo avevamo fatto… o almeno c’avevo provato… ti ricordi quando dopo che l’avevamo fatto in riva al lago…

 

-Harry? Allora? A cosa stai pensando?

- a niente…

- non è vero! dimmi la verità…

- a niente sul serio…

 

-         e allora? Io non pensavo a niente davvero.- disse Harry curioso di sentire il seguito.

-         Si forse, ma allora io non la pensavo così! pensavo, dato quello che era successo che tu pensasti a lei!

-         Perché ?

-         Perché non lo so… ma mi eri parso freddo e distaccato quel giorno, come se avessi altro per la testa, e sapendo di tutte le tue spasimanti non ho saputo evitare di giungere alla conclusione che stessi pensando ad un'altra… e la prima che mi è venuta in mente… per via dei rapporti che avevate è stata Hermione.

-         Ginny questa storia è stata tutta un grandissimo equivoco…

-         E non posso porvi rimedio… posso solo rimpiangere di averlo  fatto.

-         E invece no… io sono certo che Hermione ti ha capita, e ti avrà perdonata neanche mezzo secondo dopo la lite…

-         Questo non puoi saperlo… è morta.

-         Ginny basta! stai soffrendo e ti capisco… ma ti prego, guarda avanti e pensa al futuro, a un nostro futuro.

-         no Harry! io adesso, non ce la faccio, non posso e non voglio pensare a un nostro futuro! io non lo merito. Addio!

 

La loro discussione era terminata così, e il sogno di quella notte, l’aveva fatta riaffiorare, viva come non mai. Vivo come il desiderio di Ginny di sistemare le cose, perché la faccenda era tutt’altro che superata. Erano trascorsi quattro mesi da quel giorno. Mesi in cui Ginny,aveva sofferto, moltissimo, dopo Hermione, l’aveva lasciata anche Ron, non ce l’aveva fatta, o forse non aveva voluto farcela, perché sapeva che la sua Herm, non c’era più e aveva preferito raggiungerla. Chissà magari ora erano Felici!

Ginny scese dal letto si vesti. Prese il mantello nero e si avvolse per ripararsi dal freddo. Uscì con un mazzo di fiori bianchi, per andare al cimitero. Era la prima volta, dalla morte di Hermione che ci metteva piede. Non aveva avuto neanche il coraggio di andare per seppellire il fratello. Si mise in cerca della loro tomba. Si.. erano stati seppelliti vicini così sarebbero stati insieme per sempre.

Appena la trovò iniziò a piangere, si sentiva ancora in colpa. Pianse, tutte le lacrime, che aveva, pentita e distrutta, chiese perdono alla sua amica, per tutto quello che era successo, e a suo fratello, per essere mancata così tanto. Gli confessò il suo dolore, quanto gli mancavano, e poi come se fossero ancora vivi, gli disse di Harry, della loro lite, di quello che era successo, del male che gli aveva fatto, e gli chiese un piccolo miracolo…

-         fate che Harry stia bene, che non mi odi e che…- sentì dei passi, si voltò, era Harry.

-         io non ti odio! non ho mai smesso di amarti.- e si affretto ad arrivare a lei, la strinse in un abbraccio forte e pieno d’amore, si baciarono…Poi Ginny si voltò verso la tomba, i due amici nella foto sorridevano compiaciuti, Hermione le fece un occhiolino. E allora lei le sussurrò da una spalla di Harry.

-         Grazie!

   
 
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