Come Quando Fuori Piove.
Come quando fuori piove.
Una frase che per molti non significa niente, e nemmeno per me ha un senso particolare.
Si tratta di una semplice formula del poker, niente meno e niente più.
Però, alcuni giorni, mi sento proprio così, come quando fuori piove.
Molte volte, mi chiedo spesso che senso abbia la vita, se poi deve finire, prima o poi.
Una delle tante occasioni in cui mi è capitato di pensarci, è stato quando, dalla mia esistenza, ne è uscita una persona importante.
Non è necessario dire chi, basta sapere che se n'è andata.
Così, come uno schiocco di dita, una stella cometa, una goccia d'acqua da un rubinetto.
Mi soffermai ad osservare un melo e notai che uno dei suoi frutti era più piccolo e raggrinzito degli altri.
Così, pensai che sarebbe stata la prima mela che sarebbe caduta, ma accadde un fatto che mi lasciò perplessa e mi fece riflettere.
Non molto lontano da lei, vi era una seconda mela.
Bella, rossa, luminosa.
All'improvviso, senza spiegazioni, cadde proprio quest'ultima.
Mi rattristai all'idea che una vita così giovane fosse stata stroncata in una maniera tanto brutale.
Questo evento mi indusse a riflettere e raggiunsi la conclusione che l'uomo non è poi così diverso da una mela.
Quando qualcuno ha davanti a sè il suo destino segnato, riesce a rassegnarsi, almeno un po' e la morte non sembra nemmeno così tanto dolorosa.
Però, quando una persona lascia questo mondo improvvisamente e senza alcuna motivazione evidente, lascia intorno a sè un vuoto ancora più grande.
E' proprio in casi come questi che mi sento così, come quando fuori piove.
Una frase che per molti non significa niente, e nemmeno per me ha un senso particolare.
Si tratta di una semplice formula del poker, niente meno e niente più.
Però, alcuni giorni, mi sento proprio così, come quando fuori piove.
Molte volte, mi chiedo spesso che senso abbia la vita, se poi deve finire, prima o poi.
Una delle tante occasioni in cui mi è capitato di pensarci, è stato quando, dalla mia esistenza, ne è uscita una persona importante.
Non è necessario dire chi, basta sapere che se n'è andata.
Così, come uno schiocco di dita, una stella cometa, una goccia d'acqua da un rubinetto.
Mi soffermai ad osservare un melo e notai che uno dei suoi frutti era più piccolo e raggrinzito degli altri.
Così, pensai che sarebbe stata la prima mela che sarebbe caduta, ma accadde un fatto che mi lasciò perplessa e mi fece riflettere.
Non molto lontano da lei, vi era una seconda mela.
Bella, rossa, luminosa.
All'improvviso, senza spiegazioni, cadde proprio quest'ultima.
Mi rattristai all'idea che una vita così giovane fosse stata stroncata in una maniera tanto brutale.
Questo evento mi indusse a riflettere e raggiunsi la conclusione che l'uomo non è poi così diverso da una mela.
Quando qualcuno ha davanti a sè il suo destino segnato, riesce a rassegnarsi, almeno un po' e la morte non sembra nemmeno così tanto dolorosa.
Però, quando una persona lascia questo mondo improvvisamente e senza alcuna motivazione evidente, lascia intorno a sè un vuoto ancora più grande.
E' proprio in casi come questi che mi sento così, come quando fuori piove.