AMORE, CHE STRANO SENTIMENTO

 

 

 

Eccomi qua, con la mia prima song-fic! Prima di iniziare, volevo tranquillizzare chi sta seguendo l’altra mia fic, “una strada difficile”, perché ho solamente fatto prendere l’ora d’aria al criceto che fa funzionare il mio neurone ^___^ ; aggiornerò prestissimo.

Bene, ora vi lascio alla vostra lettura, ma vi chiedo di essere clementi, perché l’ho scritta dall 2:00 alle 3:47 di notte del 30 giugno!! Non riuscivo a dormire con questa idea in testa e allora…ok!! Buona lettura, ci vediamo a fine pagina!!! CIAO!!!

Un ultima cosa:  (ciao)=pensieri di Kagome   (ciao)=testo canzone   (ciao)=narratore esterno

 

 

 

Amore. Che strano sentimento! Non ha né  forma né peso, e non se ne può misurare la grandezza. Ma a me piace definire questo sentimento come una moneta su cui albergano due facce.

 

Una positiva.

Una negativa.

 

La prima, la quale può essere talmente intensa da farti girare la testa non appena incroci lo sguardo di lui; che può farti impazzire soltanto perché magari passa anche quei soli 10 minuti a parlare con te; che ti illumina il viso…credi che una giornata sia più bella di quell’altra perché sai che vicino a te c’è lui, si, proprio lui. Il ragazzo per cui il tuo cuore uno strano giorno ha iniziato a battere sempre più velocemente non appena lo vedevi.

Poi c’è l’altra parte…bhè, è intensa anche lei, ma in modo diverso, perché come sempre accade, ti fa piangere e intristire , perché il ragazzo verso il quale il tuo cuore ogni volta perde un battito quando lo intravedi, invece di venire verso di te, e guardarti con la stessa identica intensità con il quale lo guardi tu, se ne va! Magari con un’altra o con i suoi amici, non considerandoti nemmeno. Fa perdere quella gioia con la quale ti svegliavi ogni mattina per andare a scuola e aggiunge ai tuoi occhi, prima pieni di vita, un velo di malinconia. Se ne potrà andare, quando si avrà per sempre dimenticato quel ragazzo, ma se si è veramente innamorati, questo non potrà mai succedere fino in fondo. Una parte del tuo cuore apparterrà sempre a lui.

 

Nel mio caso: bhè, il destino ha riservato per me qualcosa di misterioso, infatti nel mio cuore sono presenti entrambe le facce della medaglia in cui è riposto quel sentimento.

 

 

“Parlami come il vento fra gli alberi

Parlami con il cielo con la sua terra…”

 

Volete sapere la causa di questo ‘casino’ che vi è in me? Bhè il suo nome è Inuyasha!

Si, proprio lui, il cinico, testardo, prepotente, geloso, teppista…ma anche il sensibile, coraggioso, sempre pronto a proteggermi, Inuyasha.

 

Ora posso capire che questi aggettivi attribuiti tutti quanti ad una sola persona possano risultare contrastanti tra loro, ma è la verità. Ora è il sensibile Inuyasha, ora è il maleducato Inuyasha.

 

Penso vi state chiedendo cosa ci sia che non vada, dopotutto se mi piace anche così, perché nel mio cuore ci sono tutte e due le ‘parti’ dell’amore?

 

Ecco, il fatto è che Inuyasha non riesce a dimenticare una persona che ha amato molto tempo fa, esattamente 50 anni fa. Il nome di questa persona è Kikyo.

Lui si sente responsabile della sua morte, e per questo una volta ucciso Naraku morirà insieme a lei, infatti è ritornata in vita come un pupazzo di terra da una strega chiamata Urasue, ella è mossa solo grazie al risentimento per quell’amore finito tragicamente.

Ma io credo che ci sia anche dell’altro; per quanto siano lontani, Inuyasha e Kikyo si pensano sempre, sono sicura che la miko lo ami ancora. Ma lui? Cosa prova lui realmente? Cosa pensa davvero?

 

Se solo lui mi parlasse invece di tenersi tutto dentro. Invece lui è sempre chiuso in se stesso, lo è sempre stato, ma quando si mettono in discussione i suoi sentimenti, triplica questo atteggiamento, diventando molto suscettibile e nervo.

 

 

“…Non ho difese ma

Ho scelto di essere libera

Adesso la verità

Unica cosa che conta

Dimmi se fare qualcosa

se mi stai sentendo

Avrai cura di tutto quello che ti ho dato …”

 

Io vorrei sapere tanto cosa pensi in realtà, ma ogni volta che mi faccio coraggio per chiederlo, mettendomi accanto a lui, non ci riesco, tutte le difese che mi ero faticosamente costruita per non cedere a quegli occhi ambrati talmente profondi da potermici perdere, e anche per non soffrire più di tanto, dato che ho scelto di seguire insieme a te la strada per recuperare i frammenti della sfera, per poter ricongiungerla ed ‘esprimere un desiderio’, per questo dovrò stare con te, ancora per molto tempo. Ma ora la cosa che mi preme davvero di sapere, è la verità dei suoi sentimenti verso di me, così da potermi comportare di conseguenza e forse, anche se spero vivamente di no, dimenticarti una volta finita questa storia. Ma tanto, so che non potrei mai riuscirci, lo so per certo.

 

Cosa devo fare allora? Proprio non lo so! Io ti ho dato tanto Inuyasha e so di certo che conserverai gelosamente nel tuo cuore, tutti i gesti che facevo io, per farti comprendere quanto io tenessi a te. So che li hai capiti, e spero che tu li sappia custodire come meritano…  

 

 

“…Dimmi

Siamo nella stessa lacrima

Come un sole e una stella

Luce che cade dagli occhi

Sui tramonti della mia terra

Su nuovi giorni …”

 

Perché dopotutto anche se inconsapevolmente tutti e due soffrono per amore, sono nella stesa lacrima di chi si cruccia per quel sentimento.

Inconsciamente, ormai uno fa parte dell’altra; non potranno mai dimenticare una persona che gli è stata accanto e che gli starà per sempre; ma se questo, per uno strano e crudele scherzo del destino, non dovesse accadere e capitasse il solo ‘separamento’, ebbene, nei loro cuori rimarrà sempre un vuoto, che non potrà essere colmato se non dalla presenza dell’altro; in ogni caso, oramai loro due sono uniti da un filo invisibile, che non si spezzerà mai, nemmeno se dovesse attraversare molti secoli…

 

 

“…Ascoltami 

Ora so piangere

So che ho bisogno di te

Non ho mai saputo fingere

Ti sento vicino

Il respiro non mente

In tanto dolore niente di sbagliato niente, niente…”

 

Bene, questi pensieri, sono stati formulati, mentre sono seduta accanto al pozzo mangiaossa, mentre ancora una volta verso calde lacrime per un ‘amore impossibile’.

 

Vi starete chiedendo il perché. Ebbene, Kikyo, dopo molto tempo si è fatta rivedere e Inuyasha, fiutando il suo odore se ne era andato via nel bel mezzo del pranzo, lasciando tutti un po’ sorpresi. E io dato che ero un pochino preoccupata dal suo comportamento decisi, ora direi come una stupida, di seguirlo. Ma non potevo farmi gli affari miei? Ma oramai, è troppo tardi per recriminare, avevo deciso di seguirlo, e anche se con un po’ di difficoltà lo trovai in una piccola radura.

Lo vidi in lontananza davanti a Kikyo mentre parlavano.

Mi nascosi dietro dei per non farmi vedere. Non riuscivo a sentire quello che si dicevano, ma all’improvviso vidi una scena, per la quale ora mi ritrovo qui al pozzo a piangere: la miko aveva abbracciato Inuyasha, lui non si mosse per pochi attimi, fino a quando non decise di rispondere, abbracciandola a sua volta, accarezzando con assoluta dolcezza i capelli neri di lei.

Non ce la feci più a guardare, e come ho detto scappai.

 

Le lacrime non voglio smettere di cessare eh?! Ho deciso di versarle tutte, per non doverlo più fare, per uno, uno…

Ma mi dovevo innamorare proprio di lui? Si. Non potevo farne a meno, da quando lo avevo visto addormentato al Goshinboku, ancora prigioniero del sigillo infertogli da Kikyo, l’ho amato. Si.

 

Um? Ma cosa?! Sento la punta delle dita paralizzate dolcemente, non so perché, ma sento che lui è vicino a me, mi capita di avere queste sensazioni, sembrerà sciocco, ma è come se avessi la capacità di percepirlo quando è vicino a me.

Forse perché sono innamorata di lui? È come se il mio cuore reagisse alla sua presenza mancando di un battito.

 

Non lo so!

 

L’unica cosa che so è che è vicino a me; sarà meglio asciugarmi gli occhi prima che mi alzi, bene, mi alzo in piedi, mi volto e…come sospettavo lui era dietro di me; lo guardo negli occhi, specchiandomi in quelle iridi ambrate.

Lui era fermo, immobile, solo il vento muoveva con delicatezza la sua folta chioma argentea, in un movimento da compararlo a quello delle onde del mare aperto; piccole onde aggraziate.

Inoltre le sue orecchie, che tanto mi fanno impazzire, si muovevano aritmicamente, come a seguire una melodia che solo lui poteva avvertire.

A interrompere i miei pensieri, fù lui, che prese la parola. Come sanno tutti è un tipo impaziente e, evidentemente il tempo trascorso in silenzio a guardarci a lui è sembrato troppo.

 

-Kagome, ma tu stavi piangendo?

 

-Si.

 

Risposi semplicemente di si, con lui non so fingere, non avrei potuto provarci neppure, infatti occhi rossi e viso arrossato, farebbero capire a chiunque cosa stessi facendo.

 

Grazie a lui, o per meglio dire, per colpa sua, so cosa significa piangere per un amore non corrisposto, io Sagome Higurashi, non avevo mai pianto per quel motivo, però farlo per la prima volta, col primo ragazzo di cui sono innamorata, mi fa sentire, malinconica.

 

Di nuovo i miei pensieri furono interrotti.

 

-Prima ho sentito mentre scappavi via, (sospiro) Sagome, provi un così grande dolore?

 

-Si.

 

-…

 

-Provo tanto dolore, ma (anche se mi fa tanto male ammetterlo) non c’è nulla di sbagliato, tu Inuyasha sei ancora innamorato di Kikyo, quindi nessuna ha colpa se io, ecco…piango e provo dolore…

 

Eccole di nuovo! Calde gemme salate mi punzecchiano gli occhi annebbiandomi la vista per poter uscire, così senza pensarci mi giro per andarmene, non voglio sembrare ancora di puù una povera vittima di questo assurdo spettacolo.

 

Feci solo pochi passi quando mi sentii prendere per il braccio, che andò indietro, facendomi voltare a 180° andando a finire tra due forti braccia e su di un caldo petto, quello di Inuyasha.

 

-Kagome, non credevo di farti soffrire così tanto, ma vedi…Kikyo è morta per me, e io devo ricambiare questo gesto, ma fino ad allora, starò al tuo fianco, per proteggerti, potrai sempre contare su di me.

 

“…”

“…Il sole mi parla di te

La luna mi parla di te…”

“…”

“…Ascoltami

Ascoltami

Ascoltami

Ascoltami

Ascoltami

Ascoltami

Ascoltati…”

 

Volevo parlare, fargli ascoltare tutto quello che io provo per lui, senzazioni, emozioni, ma a pensarci bene, quello che mi ha detto, non significherà, che in qualche modo, lui mi…mi ami?!

 

Non lo so!

 

Inuyasha, ascolta il tuo cuore, ascolta quello che ah da dire, hai due persone disposte ad amarti, ma non possiamo obbligarti a scegliere una di noi. Ascolta il tuo cuore, che parla d’amore, Inuyasha. Ascoltati.

 

Rivolsi questa preghiera ad un Dio invisibile, come se volessi che entrassero nel suo cuore, senza però che gliele dicessi io. Ci deve arrivare da solo a questa conclusione.

 

Così dopo quell’interminabile abbraccio, i due si sciolsero, e mano nella mano, raggiunsero il villaggio dove li avrebbero aspettati i loro compagni.

 

Luce- tramonti a nord-est

 

Con questi sentimenti d’amore, ma questa volta, solo la faccia positiva, insieme ai miei frammenti di speranza che porto con me nel mio cuore, mi dirigo insieme ad Inuyasha e gli altri verso Toro-tigre, alla ricerca dei frammenti della shikon no tama e di Naraku.

 

 

                                                                                                                                 …FINE…

 

 

 

Eccomi di nuovo qui, spero non vi siate addormentati mentre leggevate!!!

Ho messo il titolo della canzone, perché nord-est=torotigre!! Capito il gioco?!?

Ho saltato i ritornelli, perché non mi interessavano, l’avevo messo una volta, poi basta…

Qui sotto metterò quella completa…

Ripeto che l’ho scritta a notte inoltrata, quindi se vi sono degli errori, vi prego di farmeli notare affinché li cambi!!! Questo serviva anche a dire che dovete RECENSIRE!!!!!!!

Grazie a presto!!! CIAO!!! Kagome_chan89

 

PS: Spero tanto che luchia nanami commenti, mi fanno davvero piacere i suoi commenti ^_________^ CIAO!!! Tvttttttttttttb!!! Un milione di baci!!!

 

 

 

Luce (tramonti a nord est)

Parlami come il vento fra gli alberi
Parlami come il cielo con la sua terra
Non ho difese ma
Ho scelto di essere libera
Adesso è la verità
L'unica cosa che conta

Dimmi se farai qualcosa
Se mi stai sentendo
Avrai cura di tutto quello che ti ho dato?
Dimmi

Siamo nella stessa lacrima, come un sole e una stella
Luce che cade dagli occhi, sui tramonti della mia terra
Su nuovi giorni

Ascoltami
Ora so piangere
So che ho bisogno di te
Non ho mai saputo fingere

Ti sento vicino
Il respiro non mente
In tanto dolore
Niente di sbagliato
Niente, niente...

Siamo nella stessa lacrima, come un sole e una stella
Siamo luce che cade dagli occhi, sui tramonti della mia terra
Su nuovi giorni, in una lacrima
Come un sole e una stella
Luce che cade dagli occhi sui tramonti della mia terra
Su nuovi giorni

Il sole mi parla di te... mi stai ascoltando?
Ora la luna mi parla di te... avrò cura di tutto quello che mi hai dato...

Anche se dentro una lacrima, come un sole e una stella
Luce che cade dagli occhi sui tramonti della mia terra
Su nuovi giorni in una lacrima come un sole e una stella
Siamo luce che cade dagli occhi sui tramonti della mia terra
Su nuovi giorni

Ascoltami
Ascoltami
Ascoltami
Ascoltami
Ascoltami
Ascoltami

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