Oggi in un libro ho letto che la penna ferisce più della spada.

Credevo fosse vero.

Insomma, ho provato a punzecchiare Lord Tubbington con la stilografica di mio padre e lui ha cominciato a miagolare come un ossesso.

Papà è stato attirato dai suoi miagolii e, dopo essersi accorto di cosa stavo facendo, si è infuriato e mi ha strappato la penna dalle mani.

"Questa stilografica è di tuo nonno, costa più di metà della tua scuola!" ha urlato.

Strano, non ha detto nulla riguardo al dolore che ha provocato al mio gatto... Forse quella frase non è poi così veritiera...

Ho continuato a leggere il libro, e mi è saltata agli occhi un'altra frase: "La lingua è più tagliente della spada".

Mi sembra improbabile.

Quando bacio Artie non è che lui sputi sangue subito dopo!

L'autore del libro non vale un granché...

Forse dovrei chiedere ad Artie.

Sì, lui è così intelligente, così carino, potrebbe spiegarmi questa storia!

Oggi a scuola glielo chiederò appena lo vedrò!

 

Sono passate tre ore, e finalmente Artie mi ha raggiunta davanti al mio armadietto.

Mi fa una domanda a bruciapelo, ma non c'entra nulla con quello che avrei voluto chiedergli...

Oh giusto, dimenticavo, lui non è telepatico!

Santana? Tradimento?

Sorrido e gli spiego le mie ragioni.

Non sembra soddisfatto come al solito dalle mie spiegazioni.

Dice che Santana è cattiva, che mi sta manipolando.

Gli rispondo che non è vero, sono certa che si calmerà e capirà.

Allora cos'è questa sensazione che mi opprime il cuore?

Artie si infiamma, mi guarda dritto negli occhi mentre parla, poi...

Poi pronuncia quelle poche, dolorose parole.

"Brittany, perché sei così stupida?"

Il caos del corridoio sembra svanire.

Io stessa mi sento come se stessi evaporando, come una pentola d'acqua lasciata troppo tempo sul fornello.

Vorrei morire...

"Eri l'unica persona qui a scuola che non mi aveva mai chiamata in quel modo..."

Prima che lui possa vedere le mie lacrime, mi volto e me ne vado.

In un certo senso però Artie ha risposto alla mia domanda inespressa.

Quel libro aveva ragione.

La lingua lascia ferite più profonde di qualunque spada, di qualunque penna.

Un singhiozzo triste sfugge dalle mie labbra.

Cinque parole mi hanno squarciato il cuore.

Cinque parole mi hanno ferita in profondità.

Cinque parole mi hanno distrutta interiormente.

Tornata a casa brucerò quel libro.

Non vorrei scoprire che anche Santana può ferirmi più di una spada...