Two Green Eyes, One Life
Vivo Per Lei - Andrea Boccelli
“Vivo per lei da quando sai
la prima volta l’ ho incontrata,
non mi ricordo come ma
mi è entrata dentro e c’è restata”
Ricordo ancora la prima volta che la vidi, avevamo entrambi undici anni.
Eravamo al Binario 9 e ¾; lei, capelli rossi e lunghi, per mano alla madre Babbana, io, scompigliato ragazzino ribelle, alla guida di un carrello più grande di me.
Avevo scorto, per solo un secondo, la sua chioma fulva e già desideravo rivederla, parlarle, conoscerla.
Alle undici spaccate l’ Hogwats Express era partito per la nostra nuova casa e io ero già sulle sue tracce,
seguito dal mio nuovo amico Sirius che quasi subito esclamò: “James! Fermati, forse è qui!”
Lo raggiunsi davanti allo scompartimento dove si era fermato, il mio cuore fece una capriola: era lei.
Sul sedile di fronte alla ragazzina c’era un bambino scialbo, capelli neri e unti, naso adunco.
Da quel momento cominciai ad odiarlo, più per la fortuna aveva, mi faceva ribollire d’invidia che un altro potesse stare così vicino a lei.
Ero geloso di Severus Piton.
Entrai e come un perfetto idiota richiamai l’attenzione della fanciulla dei miei sogni: “Hey bellezza!”
Lei alzò lo sguardo con aria perplessa e il mio battito accelerò.
Aveva degli occhi verde smeraldo indescrivibili, emanavano una sorta di magnetismo, così limpidi che rispecchiavano l’anima: due occhi di cui mi innamorai.
Da quel momento la mia vita ha avuto uno scopo, il suo nome?
Lily Evans.
"Io vivo per Lei"
Hey, questa storia partecipa al "La mia canzone preferita – contest" di AlexBlack
spero vi piaccia, fatemelo sapere in tanti :D
Ho scritto anche altre storie, leggetele "suddai :3"
un bacione
la vostra Ginevra