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-La Buki di Zero-

 Perchè la mia anima è così attratta dalla tua?

Tzk! Figurarsi se, un Dio come lui potrva entrare dal sentiero principale! Non diciamo sciocchezze.

Black Star infatti per tenere fede alla sua BIG-gosità stava all'egramente saltellando da un ramo all'altro delle grand querce secolari presenti nella radura senza tener conto del fatto che spesso gli alberi secolari erano arrivati al capolinea e che quindi alcuni rami erano particolarmente...

BOM!

...fragili.

Precipitò giù di qualche ramo prima di riuscire ad aggrapparsi all'enorme tronco dell'albero. Fortuna che un Dio come lui rimaneva sempre sulla vetta più alta altrimenti in quel preciso momento le sue regali chiappe sarebbero sprofondate nel terreno,più precisamente ,osservò gettando un'occhiata al prato sottostante, su dello streco di cavallo e ,no , il letame sui vestiti non era affatto da Big.

-Puff!-Sbruffò sonoramento una volta riuscito a mettersi in piedi.

Aveva perlustrato tutta la radura con lo sguardo ma di Maka neanche l'ombra.E aveva dovuto anche vedersela con qui dannati scoiattoli che se la ridevano di lui per lasua innocente caduta -Dannati!- sbraitò ancora.Gliel'avrebbe fatta pagare...Sì che lo avrebbe fatto,dopotutto non aveva mai assagiato dello stufato di scoiattolo.

Chiuse gli occhi nel tentativo di scorgere l'energia vitale dell'anima di Maka , era una cosa che aveva imparato alla Shibusen. Poteva anche essere non esattamente un secchione per quanto riguardava la teoria ma nella pratica poteva vantare la fama di miglior studente della scuola, e soprattutto era l'attuale miglior meister.

Si, sono il Meister più Big che la Shibusen abbia mai visto...senza Buki.Non che IO, colui che trascenderà gli dei abbia davvero bisogno di un'arma per sentirsi completo!Ma...

Era inutile prendersi in giro. Per quanto urlasse sempre ai quattro venti quanto lui fosse grande a volte solo a volte neanche lui ne era davver convinto. Se era così importante perchè doveva portare ancora i segni del passato? Perchè veniva etichettato prima ancora che aprisse bocca? Tutta colpa della stella sulla sua spalla destra.Spesso la maldiceva quella stella, ma dopo si mordeva immediatamente la lingua, non poteva cambiare quello che era...quello che in realtà NON era.

Non aveva mai avuto niente a che fare con l'Hitoshizuku, era stato allevato dalle amorevoli cure di sua sorella Charlotte.

Charly-nee-sama

Lo aveva preso con se quando Star aveva all'incirca due anni e mezzo ,abbandonato al suo destino sulla riva del fiume che attraversava tutta Tristain

Dopo tutto chi vuole un membro dell'Hoshizuku in casa?

Chi alleverebbe mai un assassino?

Lei invece si era avvicinata a quel piccolo vagabondo che anche se a mala pena camminava e gracchiava qualche parola aveva il viso dai tratti duri e infelici, gli occhi azzurri privi di emozione,la pelle e i capelli pieni di fango,lividi e sangue incrostato.

-Va tutto bene,piccolo?-

Era la prima volta che qualcuno si avvicinava così tanto a Black Star e lui non sapeva se fuggire o colpire il nemico

Dopo tutto chi sarebbe mai amico di un assassino?

Il bambino però non si mosse , le sue piccole iridi si erano agganciati ai meravigliosi occhi della ragazza.

Lei ,sebbene dimostrasse si e nò sedici anni aveva il corpo e lo sguardo di chi aveva vissuto secoli e secoli senza mai trovare pace anche se, al contrario di quelli del suo interlocutore , gli occhi di lei brillavano e avevano un aria innocente.

Brillavano,come lapislazzuli i suoi occhi,di una luce triste che comunque non offuscava la sua bellezza. Da dietro i grandi occhi si vedeva un viso dalla pelle bianca e dei lunghi capelli castani che nonostante fossero accuratamente legati facevano bella mostra dei bellissimi boccoli he avevano tutta l'aria di stare lì da sempre.

-Perchè stai parlando con me?Perchè non scappi?Io son Black Star , ultimo discendente del clan Hoshizuku...assini-

La ragazza scacciò una ciocca della frangia che le copriva un occhio e alzando uno dei veli dell'abito bianco attraversò il piccolo ponte che la divideva dal bambino , scoprendo così la sottoveste dorata dove erano ricamate due lettere: C. E.

Star sgranò gli occhi, non solo stava annullando completamente la distanza che li allontanava ma ... davvero non le importava che lui fosse un assassino?

Una mano longilinea e nivea che spuntava da una manica bianca che pendeva giù per qualche centimetro gli si era parata davanti

-E io son Charlotte...anzi Charly,ultima discendente di una stirpe di strane creature-

La mano si era avvicinata ancora di più e si era posata sulla piccola testa azzurra di Black Star che era sempre più confuso

-Perchè non vieni con me? Sono sicuro che a casa mia starai meglio che in un bosco! Inoltre...saremo solo io e te...non avere paura-

Nel pronunciare le ultime parole la sua voce era diventata , se possibile, più dolce e la luce triste che illuminava i suoi occhi era cessata per lasciar spazio ad un barlume di speranza che fu a sua volta soppiantata da un'altro tipo di luce, lo stesso che in quel momento,per la prima volta invadeve gli occhi di quel bambino cresciuto troppo in fretta e che aveva inavvertitamente allungato la mano su quella di Charlotte per stringerla forte .Decisamente,la luce della felicità era di gran lunga più bella di quella della tristezza . Charly sorrise, un meraviglioso sorriso che contagiò anche Black Star che piegò timidamente le labbra mostrando i piccoli dentini.

E, nonostante la giovane età , Star capì che non avrebbe mai più scordato quel bellissimo sorriso anche se aveva come l'impressione che lo avrebbe abbandonato presto...spaventosamente presto...troppo presto...Charly, non lasciarmi...

Si ridestò e si accorse di avere gli occhi umidi

PFF! Io, colui che supererà gli dei,mi sono commosso!Assurdo! Sono troppo BIG per piangermi addosso IO!

Tornò velocemente alla sua personalità di sempre e proprio mentre stava per spiccare un salto più alto dei precedenti – a dimostrare quanto fosse ILLUSTRE la sua esistenza- venne bloccato da un piccolo sospiro e da due strane energie vitali dell'anima : la prima si trovava piuttosto distante dall'albero su cui era appollaiato lui,completamente dal lato apposto , la seconda esattamente sotto di lui.

Nonostante fosse altamente intenzionato a scoprire a chi, o a cosa appartenesse la prima ,data la sua stranezza e la sua potenza, preferì sdendere dall'albero e vedere a chi apparteneva la seconda anima.

Ne era attratto, o meglio la sua anima lo era e lo spingeva ad avvicinarsi sempre più a quella delicata fiammella azzurra.

Poco distante da lui – e dallo sterco - i lamenti si facevano più forti e ben presto scorse la figura di Tsubaki con un braccio trasformato in una catena che tentava , invano, di staccare la rispettiva lama che era per metà infilata nella corteccia dell'albero da quest'ultimo e per quanto la ragazza si sforzasse stava solo sprecando energie.

-Tsu..Tsubaki?-Mormorò piano Black Star , Gli sembrava surreali ricordarsi ancora in suo nome nonostante lo avesse sentito pronunciare si e no due volte.

Come prima,la mia anima è attratta dalla sua.

La buki si voltò lentamente senza nascondere il leggero spavento che l'aveva colta alla sprovvista ma sembrò tranquillizarsi non appena vide Black Star che poggiava una mano sul suo braccio-catena e con delicatezza lo staccava dall'albero. Tornò immediatamente nella sua forma umana, poi si voltò veso l'azzurro che troppo turbato dai segnali che la sua anima mandava non aveva spiccicato parola.Socchiuse gli occhi e sorrise dolcemente – Ti ringrazio Black Star- soffiò Tsubaki a voce bassa facendo scintilare i suoi grandi occhi blu provocando lo spalancamento di quelli azzurri del suo Meister.

Quel sorriso gli ricordava spaventosamente quello di sua sorella ma per qualche strana ragione sentiva che questo non l'avrebbe abbandonato mai.

Perchè la mia anima è così attratta dalla tua?

E di nuovo le mani di Black Star si ritrovarono a stringere quelle di un'altra persona, ma questa volta lui era più che coscente di quello che faceva.

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Allora...scusate tanto se ci ho messo una vita ad aggiornare ma a scuola ci tatassano di compiti, inoltre il capitolo già pronto di cui vi avevo parlato non era questo , ma dovevo dovevo scrivere un capitolo sul mio amato Black Star , adoro scrivere su di lui!

Parlando di Black Star...so che in questa storia risulterà totalmente OOC ma , soprattutto in questo capitolo verrà sempre fuori il suo lato profondo ,quindi...

Questo capitolo non mi convince particolarmente e sono come sempre seriamente tentata dal cancellarlo ma come sempre poi dovrei riscriverlo...perciò tenetevi questo!Ah e mi raccomando recensite, criticate,offendetemi se credete sia necessario ma fatemi sapere cosa ne pensate, ho bisogno dei vostri pareri per migliorarmi!

In questo Capitolo viene spiegata un po' l'infanzia di Star e le sue conseguenze...nel prossimo scopriremo a chi apparteneva la strana energia dell'anima!

In ultimo vorrei rispondere alle stupende recensioni che mi avete lasciato...GRAZIE!:

 Giuggiolaxlove_96 : innanzi tutto devo ringraziarti per aver recensito tutti i capitoli e per avermi fatto tutti quei complimenti ^////^*me arrossisce*. Per risponderti...beh SoulxMaka a vita quindi credo avrai pane per i tuoi denti! In questo capitolo non si vedono ma non potevo trascurare Star (che come ho già scritto credo sara perennemente OOC...) dopotutto lui è colui che supererà gli dei! Spero comunque che questo capitolo ti piaccia e se noti qualcosa di strano o vorresti esprimere il tuo giudizio su qualcosa fai pure! Sappi che le tue recenzioni mi fanno davvero tanto piacere!

 Mirole : Una nuova lettrice che emozione! Sono contenta che la mia idea ti piaccia e ancora di più del fatto che anche la storia ti abbia presa! Pe quanto riguarda la quarta serie di ZNT uscirà a gennaio 2012, ma se vuoi saperne di più vai a questo link http://www.jigoku.it/news/1672/zero-no-tsukaima-quarta-serie-a-gennaio/

Ah dimenticavo niente di tutto ciò mi appartiene, gli unici soldi che conto di riceve sono quelli da parte di perentame vario solo perchè, a quanto mi risulti, tra un po' è il mio compleanno.

Detto questo spero vi piaccia,

vostra ,

Altaria_