Libri > Twilight
Ricorda la storia  |      
Autore: essie    29/10/2011    13 recensioni
Ma Edward non si sentiva un vampiro, in quel momento. Mentre stringeva sua figlia tra le braccia, il viso naturalmente affondato tra i suoi riccioli bronzei, dello stesso colore dei suoi capelli, si sentiva solamente un padre.
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Renesmee Cullen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Breaking Dawn
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Oro.

Marrone.

Cosa sta succedendo?

Uno sguardo, un movimento impercettibile delle spalle, le manine strette a pugno che si aprono improvvisamente. La piccola, come riconoscendolo, tese le braccia verso di lui, verso Edward, suo padre, il quale, incredulo e tanto impacciato, la guardava, immobile, non sapendo cosa fare.

Era strano, per Edward, non avere un’idea su cosa fare. Non sapeva come muoversi, aveva paura di farle male – com’era successo con Bella –, aveva paura che lei non lo accettasse.

Renesmee tese ancora le braccia verso suo padre, impaziente, e lui – incerto e imbarazzato –, prese in braccio sua figlia per la prima volta, con un movimento forse un po’ goffo per un vampiro.

Ma Edward non si sentiva un vampiro, in quel momento. Mentre stringeva sua figlia tra le braccia, il viso naturalmente affondato tra i suoi riccioli bronzei, dello stesso colore dei suoi capelli, si sentiva solamente un padre.

Non è possibile imparare a fare il genitore, tesoro, gli aveva detto Esme poco tempo prima, quando lei e Carlisle erano saliti nello studio in cui stava avvenendo il processo di trasformazione di Bella in vampiro. Edward non l’aveva lasciata neanche un attimo, ma, in quelle ore in cui si era permesso di pensare, non aveva fatto altro che pensare a Renesmee. A sua figlia. Era stato del tutto ovvio chiedere loro di vederla, ma non aveva voluto allontanarsi da sua moglie.

Mentre i suoi occhi dorati fissavano quelli marrone cioccolato della sua bambina – praticamente uguali a quelli di Isabella da umana – si disse che non aveva bisogno di imparare. Non riusciva a spiegarsi l'emozione che sentiva dentro di sè, era talmente grande che gli sembrava che il suo cuore fosse tornato a battere e che battesse solo per lei, sua figlia.

Gli venne naturale accarezzarle il viso, il cui rossore era assolutamente delizioso e non tentava la sua sete per nulla.

Gli venne naturale lasciarle un bacio sulla fronte, mentre la cullava con dolcezza, ascoltando il battito accelerato del suo piccolo cuore.

Gli venne naturale sussurrarle, stringendola con delicatezza: ‹‹Ciao, Renesmee. Io sono Edward. Il tuo papà››.

 

 

NOTE DELL'AUTRICE:

 

Buona giornata a tutti.

E' stato naturale, per me, scrivere questa flashfic. Riflettevo su Breaking Dawn, sul fatto che Edward in quel libro accanto alla figlia quasi non esiste, sostituito da Jacob, Rosalie & Company.

Mi scuso se questa flashfic non è stata di vostro gradimento. Ho amato scriverla. Ovviamente questa è una situazione ipotetica, nessuno di noi - purtroppo - sa come è stato veramente il primo incontro tra Edward e Renesmee. Non ricordo bene il libro, ma mi sembra che non se ne faccia parola.

S.

  

 

   
 
Leggi le 13 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: essie