«Spazio
dell'autrice:
E' la prima volta che faccio uno spazio per me prima dell'inizio della
fanfiction ma è per un motivo preciso.
Non so perchè lo sto facendo, probabilmente mi
ucciderà per questo, ma dedico questa fanfiction ad
un'amica, qui su efp il suo nome è dark_rainbow.
Detto questo, buona lettura a tutti. »
I lost a part of me.
Se
n'è andato; in una notte d'autunno.
Mi ha lasciato qui solo; sapeva di essere l'unico che mi era
rimasto
accanto.
Lo sapeva eppure ha scelto di morire.
Solo lui poteva farmi una cosa del genere.
A me che l'avevo amato tanto, senza mai dirglielo.
Che sarei rimasto al suo fianco, come negli anni avevo già
fatto.
Che l'ho dovuto veder sparire pian piano, senza lasciare traccia di se.
E ancora non so se questa cosa sia un bene o un male.
E i miei occhi piangevano.
Lacrime di disperazione li lasciavano quando lui non mi poteva vedere.
Il mio cuore sentiva che una parte di lui se ne stava andando.
E io la vedevo fuggire davanti ai miei occhi.
Non potevo certo fermarla.
Non potevo rivelarle quanto fosse importante.
Come tutto il mio mondo girasse intorno a lei e a chi raprresentava.
Lui non aveva mai capito quanto valesse per me.
Avrei voluto che almeno mi avesse avvisato.
Non so, non ha proprio avuto tempo di lasciarmi un messaggio?
Mi sarei preparato.
La morte di quella che era la tua ragione di vita non è
un'occasione da tutti i
giorni.
Mi sarei accontentato anche di un post-it.
Qualcosa del tipo:
"Senti, io tra poco muoio, se hai tempo vieni a salutarmi. Poi
raggiungimi
mi raccomando."
E lui non l'ha fatto.
No, per una volta ha scelto di non farsi notare.
Ha voluto fare la persona normale.
Voleva sempre essere al centro dell'attenzione.
Eppure la sua fine è stato quasi banale.
Se
n'è andato; in una solitudine
silenziosa.
Ma perchè proprio lui?
Lui che era tanto amato.
Tutti gli stavano intorno, anche troppo.
Certo, ha sempre avuto dei difetti ma tutti li hanno.
Era
stato tanto forte in passato ma
quest'ultima battaglia proprio non è riuscito a vincerla.
Ma forse qualcosa che mi ricorderà la sua vita
c'è ancora.
Non chiedo cose materiali come i suoi abiti o le sue fotografie.
Ma nemmeno ricordi, di quelli ne ho a bizzeffe.
Voglio poter di lui ricordare le parole.
Voglio poter rileggerle e sentire la sua voce.
Voglio soffrire in silenzio nell'immaginarlo parlare.
Forse quel messaggio di cui richiedo la presenza esiste davvero.
Forse non è un'illusione.
E sembro disperato mentre corro verso quel cellulare che
conterrà la mia
salvezza.
Una voce però nella mia testa mi dice di non farlo, la
scaccio.
Lei non sa quello che voglio.
Nessuno lo sa.
Lo schermo si illumina davanti a me.
La salvezza appare.
Un messaggio.
Mi legherà a lui.
Mi farà rivedere il suo volto.
Mi beerà nuovamente delle sue parole.
"You
left a hole where my heart
should be, but I love you too much, Arthùr."
No, stupido cellulare!
Questo non è un suo messaggio!
Tu mi vuoi ingannare!
Tutti mi volete ingannare!
Mi rifiuto di crederci!
Non è questa la realtà!
E' un incubo!
Solo un tremendo incubo!
Lui non mi avrebbe mai amato!
Perchè non me l'ha detto prima?
Perchè quel cretino se l'è tenuto dentro?
Che paure poteva avere lui che di amore ne diffondeva anche troppo?
Non ci credo.
Se n'è andato.
Non lo rivedrò.
Non saprà mai niente.
"I
love you too, Francis. I
loved you for all this time and I'll love you forever."