30/10/2011
8 recensioniIl sole che entrava dalla finestra colpiva il viso dolce della ragazza distesa sul letto. Aprì gli occhi. Le piaceva il tepore delle coperte unito a quello del sole quando era appena sveglia.
Guardò fuori, pensando a quello che era successo la sera precedente. Era andata in discoteca con il suo coinquilino. Si erano divertiti con i loro amici e poi lei aveva iniziato a bere di brutto.Poi … puff! Non si ricordava più nulla. Ma già il fatto di essere nella sua camera, sul suo letto, interamente vestita, la tranquillizzò.
Il portone di casa si aprì. Chiavi buttate sul tavolo di vetro nel salotto, buste di carta nella cucina e passi lenti che si avvicinavano. Segni che il suo coinquilino era tornato a casa dopo aver fatto la spesa. La porta della camera si aprì. Il ragazzo biondo entrò e si diresse verso la finestra per poi chiuderla. Dopo si avvicinò al letto e vi si sedette.
- Secondo le regole della civiltà, si bussa prima di entrare in una camera altrui. – fece la ragazza.
- Secondo le regole della civiltà, non si dorme fino alle tre del pomeriggio. – mimò Draco.
- Smettila! Sai che appena sveglia sono irascibile. -
- Tu sei sempre irascibile, Hermione. – ribatté ghignando Draco.
- Se vuoi, ti trasfiguro in un furetto. – disse Hermione, sorridendo innocuamente.
- No, grazie. Facciamo per un'altra volta. – si stese vicino a lei e mise le braccia dietro la testa.
- Tre domande. -
- Mh. – disse Draco, come per confermarle che la stava ascoltando mentre fissava assorto il soffitto.
- Sono davvero le tre del pomeriggio? Dove sei stato? E … cos'è successo dopo che mi sono ubriacata ieri sera?
- Primo: sì, sono davvero le tre del pomeriggio. Secondo: sono passato a Malfoy Manor a fare un salutino a mamma e Teddy. Terzo: dopo che ti sei ubriacata, ti ho tenuta d'occhio nel locale e ti ho tolta dai guai perché c'erano due tizi che ci provavano con te. – disse Draco in tono serio.
- Oh, mio salvatore! – fece Hermione in tono ironico.
- Se vuoi la prossima volta, ti lascio avere rapporti occasionali con chi vuoi: drogati, pervertiti, serial killer … -
Hermione rise. – Scusa, e grazie. – sorrise, chiudendo gli occhi e accucciandosi a lui.
- E questo? – chiese Draco perplesso.
- "Questo" cosa?
- L'abbraccio.
- Non posso abbracciarti?
- Sì, ma … perché? Fino a qualche mese fa mi avresti fatto fuori nella Battaglia.
- Perché sei un tesoro. E non ti avrei fatto fuori. – disse lei contrariata.
- Mi sa che deve ancora passarti la sbronza. – disse Draco.
- Non è vero! È passata, fidati.
- Provamelo.
- Se fossi stata sbronza, ti sarei già saltata addosso. – disse lei senza nemmeno rendersi conto di arrossire.
- Tsk. Ma per favore.
- Sono seria. – ribatté lei guardandolo – Sei carino. E nella lista dei ragazzi da far innamorare.
- Toglimi dalla lista. – stette un po' in silenzio a pensare se dire o no ciò che provava - Ci sei riuscita sette anni fa.
- Cooosa??
- Sono serio. – disse imitandola e sorridendo.
- Oh, ma dai! Così mi fai sciogliere!
- Ah, bé, una volta sciolta non saprò come raccoglierti. – disse falsamente preoccupato – Farò a meno di te. Mi abituerò.
- Sei proprio uno stronzo! – gridò sedendosi e dandogli uno schiaffo sul braccio.
Lui rise e lei si mise cavalcioni su di lui e cercò di affogarlo con il cuscino. Draco era, ovviamente, più forte e l'unico risultato fu che Hermione si ritrovò sotto di lui. Egli si perse negli occhi cioccolato di lei, che ne approfittò per avvicinare il viso al suo e ritornare cavalcioni su di lui.
- Fregato.
Draco non riuscì a dire nulla.
- Ehy, ci sei?
Batté le palpebre e le rispose. – S-sì. Te l'avevo detto che mi piaci.
Hermione gli dette uno schiaffo. – Perché diamine non me l'hai detto prima? – disse furiosa.
Dopodiché non gli diede nemmeno il tempo di reagire, si chinò su di lui e lo baciò.
Grazie alle 674 persone che hanno letto questa one-shot. Spero che continuiate a leggermi e mi facciate sapere cosa ne pensate,
baci, Sly was here