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Autore: Genesis_Candeor_Diamond    30/10/2011    2 recensioni
ATTENZIONE: Seguito della mia ff " la vita di una normale teenager ... forse non più " bisogna aver letto questa per capire questo seguito.
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TRATTO DAL 5° CAPITOLO:
- La tempesta arriverà, arriverà, arriverà …
Tutti quanti sorprenderà, my fair lady –
Cantava il demone del male,
che niente ancora poteva fare.
Sfiorava lo specchio argentato,
rimembrando un passato ormai andato.
I ricordi di un tempo perduto,
fatto di sangue e da un amore mietuto.
E canta la sua inquieta canzone,
sognando la sua vendetta con grande fervore.
Sogghignava il demone del male,
che ancora nulla poteva fare.
Tuttavia, presto, la sua tempesta avrebbe tuonato
e infine tutto sarebbe cessato.
ATTENZIONE SPOILER: Per chi non segue il manga di naruto ma solo l’anime non conviene leggere la storia.
Per chi segue invece Kuroshitsuji, ma ancora non ha finito le due serie, la storia è sconsigliata , visto che i fatti della fan fiction si svolgono alla fine della seconda serie.
ATTENZIONE:
Come avrete visto nella nota c’è messo shonen-ai, ma mi dispiace per i fan della coppia sasunaru (di cui faccio parte pure io), questa non è riferita ai due bensì ad un'altra coppia.
Che sarà una sorpresa.
Genere: Drammatico, Fantasy, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Naruto Uzumaki, Nuovo Personaggio, Sasuke Uchiha, Un po' tutti
Note: Cross-over, Lemon, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Naruto Shippuuden
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Your voice is my light.'
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Birth by sleep 9

                    Birth by sleep

Salve a tutti! Finalmente mi sono decisa a postare il capitolo ottavo. Rispetto alla data che avevo prefissato, ho leggermente …

 Sasuke: Leggermente? Ò_O

Genesis: Si, leggermente e non interrompere. Comunque stavo dicendo che ho leggermente sforato dalla scadenza, ma la speranza di ricevere qualche altro commento c’era sempre, a proposito ringrazio Kyuubi wind che è stata la prima e l’unica ç_ç a commentare il settimo capitolo. Poi in più si sono messe di impegno pure le forza della natura(o meglio biologiche), ovvero ho avuto la febbre per un’ intera settimana contornata da un bel raffreddore che mi ha tappato il naso per due settimane, Dio che incubo.

Sasuke: ma come siamo melodrammatici e vittime!

Genesis: Ha parlato Sasuke “mi hanno sterminato il clan, guardatemi guardatemi. Uccido mio fratello così sarò felice, non m’importa se tradisco la fiducia delle persone che mi amano, però ho scoperto che Itachi ha sterminato il clan solo sotto ordine dei vecchi bacucchi del consiglio(che secondo me erano pure sotto ipnosi da parte di Danzo con i lupi) quindi ora mi vendico di loro sterminando un intero villaggio, composto da donne, uomini e bambini che non hanno alcuna colpa di ciò. ” Uchiha,che è IL RE DEL VITTIMISMO.

Sasuke: …

Genesis: ahhhhhhhh, ora non parli più. Vedo che te la sei sentita parecchio?!

Sasuke: Faccio veramente così tanto la parte della vittima?

Genesis: Si V_V

Sasuke: …

Genesis: Ecco taci che è meglio. Va bene ora è assolutamente meglio che io termini questa parentesi altrimenti finisce che perdo i fan di Sasuke, da notare che io AMO Sasuke, ma è comunque questo quello che penso da un po’ di tempo a questa parte infatti nelle mie fanfiction cerco in tutti i modi di risollevarlo.

Sasuke: Sul serio? Quasi quasi ti rivaluto come scrittrice.

Genesis: Ma grazie =_=”!

OOKAYYYYYY ORA BASTA CIARLARE E SU COL CAPITOLO.

BUONA LETTURA ^O^

               Ritrovate antiche conoscenze

                   Capitolo 8

Un raggio di luce accecò Naruto, bloccandolo sul posto. Si domandava da dove venisse quella luce folgorante visto che era notte, voleva chiedere, ma tutto ciò che riuscì a fare fu coprirsi gli occhi con una mano.

D’un tratto una voce dolce e calda lo precedette :- Naruto-chan è da tanto tempo che non ci vediamo. L’ultima volta che ti ho incontrato eri un piccolo e iperattivo dolcissimo bambino. Per caso ti ricordi di me? –

Naruto sgranò gli occhi. Quella voce gli trasmetteva una sensazione di rimembranza, ma non ricordava il quando e il dove. Allora si arrischiò a domandare incertamente.

- Noi ci conosciamo? – si avvicinò alla voce che lo aveva interpellato. Il Phantonhive istintivamente si portò a fermare la marcia dello shinobi, ma la mano tesa della figura ancora nascosta dal buio, che ora regnavo misteriosamente, lo fermò.

La luce che prima brillava ferente era stata spenta, lasciando, così, libera solo la luce che filtrava dall’esterno della serra. Questa non era il massimo, ma permette la vista al ninja.

Uno stormo di farfalle bicolore nero e blu-notte si materializzò davanti a lui e da queste ne uscì una donna dalle curve molto formose e rotonde, la figura Giunonica era slanciata e proporzionata e salendo per il corpo si ritrovò ad ammirare il viso. Era diverso da tutti gli altri. I suoi lineamenti erano più dolci e la forma degli occhi era allungata, quasi come quella di un gatto, ed erano di un nocciola scuro, non impenetrabili ma limpidi. Il coloro dei capelli, lunghi e mossi, ricordava quello degli occhi. Decisamente particolari. Per i lineamenti gli ricordava molto Ciel. “ Che fossero parenti? ”.

- Si, ci siamo già incontrati, parecchi anni fa, come ti ho già detto eri solo un bambino. Se non ti ricordi di me, è normale. Tutti tendono a dimenticarci – il biondo percepì nella ragazza una certa malinconia e amarezza, ma non si fece comunque intenerire troppo è ripartì all’attacco.

- chi sei? Che legame hai con me? –

 - Perdona la mia maleducazione. Mi presento subito. Il mio nome è Anthea, il cognome con gli anni l’ho dimenticato. Sono una dei primi esseri viventi che posarono i piedi sul nuovo mondo, come lo avete chiamato voi? Ah si Cinque Terre, nome davvero poco originale. Sono un’umana che ricevette “ il dono ” dell’immortalità, voi ci chiamate demoni. Cosa che per noi è una grave offesa giacché il nostro significato di demone è molto più simile a quello che rappresenta voi. -  la sentenza che Anthea sputò con rancore venne più che percepito da Naruto, che non seppe perché non ebbe cuore di smentire, “ Che infondo avesse ragione? ”.

 - un demone? Tu? Mi sembri più un angelo per l’aura che emani? – l’ingenuità e sincero sgomento che traboccò dalla domanda retorica del biondo, fecero rabbonire Anthea che commossa gli si avvicinò prontamente , stringendolo al suo petto, in un abbraccio di accorato ringraziamento. Naruto che per permettere che lo abbracciasse si dovette un po’ abbassare, visto la leggera differenza di altezza, a quel contatto scoppiò in un acceso rossore imbarazzato e cercò leggermente di liberarsi dell’abraccio, ma un sussurro soffocato lo fece desistere. – Grazie – Naruto in quel grazie percepì come una certa liberazione da parte della castana.

Una porta venne aperta e poi silenziosamente chiusa. Ciel li aveva lasciati soli. La castana sciolse l’abbraccio e si ricompose, riprendendo un certo contegno, per poi ricominciare a parlare.

- Il tuo animo è forte, ma troppo buono per il male che si sta scatenando, ma è in voi che io ripongo la mia ultima speranza. Mi dispiace dovervi caricare di un tale onero. –

- Voi? Chi – ? –

- A tempo debito ti racconterò tutto ora … Naruto che hai? –

Al biondo girava la testa, sentiva come se qualcuno stesse graffiando una lavagna con le unghie proprio accanto alle sue orecchie, sentiva delle parole sconnesse come “non fidarti” o “tutti ti hanno usato” o “uccidili” era come quando Kiuby cercava di farsi cedere il suo corpo, ma non era il demone codato questa volta. Era più forte e doloroso, cercò di farla tacere – Ti prego taci! Non è vero! Non mi hanno solo usato! –

Anthea capito cosa stava per accadere cercò di riportarlo alla realtà.

- Naruto non ascoltarla. Segui la mia voce. Hai capito Nacchan? Segui me. –

“ Ti hanno nascosto la tua identità. Ti hanno maltrattato e recluso in solitudine per tutta la vita. Nessuno che ti accudisse se stavi male, nessuno che ti consolasse se eri triste o impaurito. Tutti ti hanno abbandonato, pure coloro che dovevano proteggerti non ti amano. Loro, i tuoi fantomatici amici, sono solo delle belle facce davanti e pronti a tradirti alle spalle. Pur di proteggere il loro vero tesoro, kiuby, loro erano disposti ad ucciderti così da trovare un nuovo contenitore. Lo sai perché hanno desistito?  

- Perché sono miei amici. –

“ Sbagliato, perché hanno visto come controlli bene il tuo demone così possono usarti come arma di distruzione di massa. Guarda il ‘tuo migliore amico’ lui ti ha abbandonato. A lui non importa nulla di te. Voleva ucciderti, lo vuole ancora. Lo sai perché non l’ha mai fatto? Perché non gli servirebbe a nulla. Perché per lui non sei importante e l’ucciderti non gli avrebbe dato il potere a cui mirava. Sei solo un povero idiota se pensi che esistano cose come l’amicizia, tutti sono pronti ha-  

- Ora basta Claudia, questa è un’offesa personale. Qua quella che ha tradito non sono io – la voce di Anthea si intromise forte e chiara e al quanto arrabbiata nella ‘discussione’.

“ Ci sei pure tu! Bene sarà più divertente così strapparti le tue speranze, kukukuku ”   

- Taci! Naruto! Naruto mi senti? Tu sai che non è vero! I tuoi amici ti amano e per questo che lottano. A loro non importa nulla di Kiuby, e se lottano per impedire all’ akatsuki di prenderlo e solo perche è una parte di te e che la sua estrazione vorrebbe dire la tua morte. Di una sola cosa concordo con lei: Sasuke. Lui è cattivo. Devi lasciarlo andare, Naruto. Prima che la sua ombra ti divori. –

- IO lo so che i miei amici mi amano. Io non li tradirò –

“ COSAAAAAAAAAAAA? ”

- Hai sentito bene. Chiunque tu sia. Lasciami ANDAREEEEEEEEEEEEEEE! –

E dopo quell’urlo il silenzio si propagò per la serra. Anthea si affrettò a soccorrere il biondo, che però la scansò allo stremo delle forze.

-  Ritira … quel-lo c-che hai det-to su Sas’ke. Lui non è cat – ma ogni parola venne troncata dallo svenimento che colpi lo shinobi, che non toccò mai terra visto che la castana, con un dolce quanto triste sorriso, lo impedì.

- Se sarà veramente così, sarò ben felice di farlo, piccolo Nacchan.-

 

 

All’esterno della villetta, Ciel se ne stava sdraiato su un ramo, guardando il cielo stellato. Molti pensieri echeggiavano nella sua testa ed erano uno più confuso dell’altro. Non riusciva a capire perché non riuscisse a lasciare Anthea e quella stupida impresa che si era prefissata. Lui odiava, per giunta, quei schifosi “umani”. Per colpa loro lui e lei avevano …

- Mi è impossibile realizzare come con gli anni si sia raddolcito in questo modo, bocchan* ! – una folata di piume nere si sparse nell’aria come nefasti fiocchi di cenere, insieme ad una sensuale e profonda voce, che nascondeva un tono ilare e strafottente.

Ciel spalancò gli occhi e dal suo viso si poté percepire tutta la sua sorpresa. Chi più lo aveva tradito era lì. Per lui provava solo odio e rancore, ne era più che certo, ma non poteva negarsi di essere sorpreso da una sensazione di lontananza e mancanza.

Si sentì esattamente come quando era un povero e debole cucciolo d’uomo completamente dipendente da lui. Il suo patto. Il suo demoniaco maggiordomo. Sebastian Micaelis.

Il suo rimembrare venne interrotto dalla consapevolezza che il motivo per cui il maggiordomo era lì non era certo una visita di cortesia. Con questa certezza si risvegliò del tutto perché sapeva che sia lui che Anthea erano in pericolo, così, ripristinato tutta la sua baldanza Phantonhive, scese dall’albero con un felino e elegante balzo.

- Sebas- Corvo, come osi mostrarti al mio cospetto dopo il tuo vile tradimento alla mia persona, il tuo padrone? Rompendo così i più sacri principi su cui si basavano, a tua detta, l’essere un demone? –

Il corvo oscurò ulteriormente il volto, rendendolo ancora più imperscrutabile. Per un attimo, rimirando il suo ex-bocchan mentre era assorto nei suoi pensieri, gli era sembrato di rivedere il giovane umano con cui aveva stretto il patto che aveva stravolto la sua vita.

- Ciel Phantohive per conto della nostra signora Nemesi** la sua compagna Anthea è condannata a morte, mentre lei ha il grande onore di essere riammesso nelle sue grazie se abbandonerà questa folle impresa contro lady Nemesi –

- Nostra signora, ne? Non ricordo che il conte Ciel Phantonhive e lady Anthea siano sotto tale autorità. Noi non siamo più cani di nessuno da tempi antichi e tu, Corvo, prima devi prendermi, lo sai che amo giocare. –

Sebastian non ebbe il tempo di fare nulla che fu sbalzato via. Il maggiordomo si aspettava un’altra aggressione, invece vide solo una forte nebbia avvolgersi intorno alla minuta figura di Ciel insieme a volanti petali di rosa neri prima di vederlo scomparire lasciandolo con un ultimo sussurro.

- Non ti permetterò di farle del male. Lei è il mio patto e la mia ultima ragione per rimanere in questo mondo. – e detto ciò il Phantonhive e ogni traccia della villa sparì nella nebbia e nei petali neri.

Un’aura nera di estrema ira si protrasse per tutta la raduna ormai vuota.

- La sua ultima ragione … -

E la terra tremò violenta sotto il peso della rabbia del demoniaco maggiordomo dal cuore di ghiaccio.

_ CoNtInUa_

    **********************************************

Non mi ammazzate lo so che è un capitolo che lascia tanti perché, ma è così che deve essere. Altrimenti non si avrebbe la voglia di leggere il prossimo capitolo.

Bene sono saltati fuori altri due personaggi, una certa Claudia e Sebastian Micaelis (il Corvo).

Chi è questa Claudia? Che legame ha con Anthea? Che ruolo ha in tutta questa storia?

Perché Sebastian tradì il padrone Ciel? Perché sembra avercela ’leggermente’ con Anthea?

Quante domande e perché. Che sarò felice di rivelare proseguendo nel scrivere questa avvincente (lo spero) avventura.

Continuo nel sperare nel vostro appello, commento di gradimento o meno, perché come dico sempre i commenti positivi ti invogliano a continuare e quelli negativi a migliorare.

Detto ciò vi lascio con l’attese del prssimo capitolo, che ho già scritto, ma non illudetevi non postero presto come il giorno dopo, sorry V_V, ma sono bastarda BUABUABUABUAW.

Sasuke: Dio e poi dicono che sono io il teme, vabbhe siccome a quanto pare l’autrice è impazzita mi sembra lecito aggiungere le note che ha dimenticato. Ecco a voi:

* bocchan = signorino. È così che Sebastian chiama sempre Ciel in kurishitsuji.

** Nemesi= parola greca che sta a significare Vendetta.

Bene credo posso fare pure i saluti. Qui è Sasuke, e vi avverto, commentate perché siamo noi che dopo dobbiamo sorbirci i lamenti e piagnistei di questo essere informe @_@ (sharingan).

Genesis: EHIIIIIIIIIII!

CIAOOOOOOOOOOOOO A TUTTI E ALLA PROSSIMA ^O^    

   
 
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