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Autore: Roxanne Potter    30/10/2011    2 recensioni
Mia prima fanfiction su Percy Jackson: Flash Fic introspettiva su Talia e ciò che lei prova verso la sua famiglia, in particolare sua madre.
Tutte le famiglie felici si assomigliano, tutte le famiglie infelici sono infelici a proprio modo.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Talia Grace
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tutte le famiglie felici si assomigliano, tutte le famiglie infelici sono infelici a proprio modo.

-Talia, smettila di camminare in quel modo.
“Cosa vuoi da me? È il mio modo di muovermi.
-Non fare quella faccia di fronte alla gente, una brava bambina non si comporta così.
“Io non sono una brava bambina.”
-Talia, non rispondermi con quel tono!
“Cos'altro dovrei dire, quando tu mi rimproveri e mi scoraggi per qualsiasi cosa io faccia?
Fisso il viso di mia madre, pallido, duro e incorniciato dai capelli neri e lunghi come i miei.
Non ne posso più di vivere con lei, non ne posso più di ricevere degli schiaffi per il minimo errore o la minima obiezione, non ne posso più di dover essere rinchiusa nella mia camera solo perché le è passato per la testa o di non poter mai uscire a giocare nel cortile perché i compiti e l'aiuto in casa vengono prima di tutto.
Mia madre mi fissa sempre con disgusto e rabbia, mai ho ricevuto da lei un abbraccio o un sorriso.
Ignora i miei compleanni e l'unico vero regalo mai ricevuto da lei è stato un quaderno per la scuola quando avevo otto anni.
Se mi ammalo o mi capita di ferirmi un braccio, reagisce fredda e mi rimprovera per la poca attenzione.
E mio padre... Zeus.
Il padrone dell'Olimpo, che ha abbandonato mia madre dopo la mia nascita, per poter continuare una comoda vita.
E io non l'ho mai chiamato, non l'ho mai visto, non ho mai udito la sua voce.
A volte stento a credere che esista.
A volte mi chiedo perché dovrei credere alla ridicola storia di mia madre sugli dei dell'Olimpo e sul fatto che io sia una semidea... o un mostro, come mi definisce lei.
Mi chiamo Talia e questa è la famiglia.
Sempre che un dio dell'Olimpo come padre inesistente e una madre che ti odia, ti sgrida o ti picchia per aver lasciato cadere a terra un bicchiere possano essere chiamati famiglia.
Una famiglia infelice.
Non certo l'unica famiglia infelice del mondo, ma già da bambina avevo compreso che ogni famiglia ha i suoi problemi, i conflitti e le infelicità, e che non esistono famiglie che hanno più bisogno di altre.
Non penso sia difficile capire perché, a soli dieci anni, progetto di scappare di casa.

*
Note: Ehm... salve.
Allora, queste note saranno probabilmente inutili, ma ci tenevo a scriverle. Dunque, questa è la prima fanfiction su Percy Jackson, e sono davvero emozionata e felice di averla postata.*w* No, non lo dico perché vi imploro di "essere clementi dato che questa è la mia prima fanfiction", secondo me è una cosa stupida. L'ho detto solo perché sono felice della mia "iniziazione" a questo fandom.xD (Lo so, potete tutti dire: E a noi che frega?)
Dunque, spero che questa storiella vi sia piaciuta, mi farebbe piacere una recensione. L'avevo scritta per un contest, ma poi la giudicia è scomparsa, peccato. In futuro potrei tornare nel fandom, infestandolo con assurde drabble o storie su Crack tanto Crack.<3
A presto!
   
 
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