Okay, sto per farlo.
Sorcai il cancello della scuola, non so perchè lo feci, ma non potevo restarmene mica lì fuori. Tutti mi conoscevano come quella persona "forte", quella che affrontava tutto, ma non era così...Tutta apparenza, tutto ciò era per non dimostrare il fatto che ero troppo sensibile, sensibile come un vetro fragile. Diverse volte ero riuscita a cavarmela mostrando la mia parte dura, ma ora la faccenda era un'altra. Dopo pochi metri le persone che erano nel cortile si voltarono a guardarmi, mi feci forza e con testa alta entrai nell'istituto fregandomene altamente dei commenti poco gradevoli sul mio conto. Tutto quello che volevo non si sapesse, si era saputo nel giro di mezza giornata, grazie a quella che pochi giorni fa reputavo mia amica. Ero davvero delusa, facevo ancora fatica a crederci. Arrivai all'armadietto e presi i libri per la prima lezione di quella mattina, matematica.
-Perfetto- sussurrai a malapena. Mi recai direttamente in classe e mentre aspettavo che tutti entrassero per la lezione ascoltai qualche canzone dal mio iPod. Sentii il suono della campanella e quando entrò l'insegnante tolsi le cuffie. La lezione durò parecchio, in realtà era solo un'ora, ma con il suo sguardo puntato addosso sembrava un'eternità. Lo faceva sempre, ma prima era diverso. Era diverso perchè avevo accanto a me quell'amica che mi incoraggiava a non cadere ai suoi piedi, perchè come si dice, il solito bastardo era lì che ci provava in continuazione. Lei era la persona che mi sostenava, aiutava. Tutto accadde quella sera, non ho ancora capito perchè lo fece nonostante il fatto che sapeva benissimo della mia cotta per lui fin da piccola. Mi impediva di 'interagire' con lui per evitarmi sofferenza, ma lei mi diede una pugnalata al cuore facendomi soffrire più di quanto avrei sofferto con lui facendosi trovare in un letto con lui, appunto!
Per 'pararsi il culo' e passare in secondo piano con quello che aveva fatto a quel party, siccome la nostra era una delle amicizie più invidiate e quindi famosa, popolare in un certo senso, ha lasciato che gli altri invece di sparlare su quello che lei aveva fatto a me, sparlasse solo su di me mettendo in giro voci sul mio conto. Voci che in realtà erano vere, voci che in un certo senso fanno parte del mio passato. Lo sapevano tutti ormai. Lui mi fissava incostantemente, ma in modo diverso questa volta, e questo non lo sopportavo.
Salve!
Questa è la prima fan fiction che pubblico quì, quindi boh, sto un pò così dhfgyiusakjdhf (?)
Se non capite qualcosa o cose del genere non esistate a chiedere, anche se siamo solo all'inizio :)
Accetto recensioni sia positive che critiche, ovviamente ahaha
E niente non so che altro scrivere blablabla spero vi piaccia come inizio :D
Basta, vado <3
Michi.