Si
buttò
con malagrazia sul divano, sazio dopo una cena bella abbondante oltre
che
squisita. Aveva l’aria stanca, ma decisamente felice, quella
di chi, in quel
momento, non poteva desiderare altro dalla vita, se non un bacio dalla
moglie
che, finito di lavare i piatti, lo raggiunse e si sedette al suo
fianco, con un
sorriso tra il dolce e il malizioso.
“Heiji...?” cominciò Kazuha, realizzando
il desiderio di poco prima dell’uomo,
in piene labbra. “non è ora che mantieni la tua
promessa?”
“Che promessa?” la guardò stupito lui.
“Avevi promesso di dirmi il nome del tuo primo
amore”
“Dimmi il nome,
Heiji” fare gli occhi
dolci
al proprio ragazzo
poteva
essere un’ottima strategia.
“Non sono ancora passati i cinquant’anni”
“Che cosa? Io non ti ho mai fatto una simile promessa, mi
dispiace” inarcò le
sopracciglia, sorridendole beffardo.
“Ma Heiji! Sei stato tu a dirmi che, dopo
cinquant’anni, mi avresti detto chi
era!” Le carezzò i capelli, ormai striati di grigio, mentre la
guardava con aria
fintamente inconsapevole “guarda caso, scadono proprio oggi,
mio caro!” perché cavolo
a sessantasette anni sua moglie doveva avere una simile memoria?
“Non mi pare di aver mai detto una cosa simile,
Kazuha” sorrise lui, cercando
di stamparle un bacio sulle labbra, ma lei gli posò una mano
sulla bocca.
“E invece sì! E ora voglio saperlo, ho aspettato
così tanto!” gli occhi le
brillarono di speranza e, per qualche istante vacillò.
Lo baciò con decisione,
cercando
di fargli dimenticare persino dove
si trovava in quel momento.
“Il nome Heiji…”
“In questo momento, non riesco
a ricordare neanche il mio…”
Aveva funzionato anche troppo bene.
“Ora che mi viene in mente… “
“Il nome? Te l’eri dimenticato?” lo
guardò stupita la donna.
“No… l’altra parte della
promessa” sorrise vagamente crudele lui “avevo
detto… ‘se
ti comporti bene con me, tra cinquant’anni te lo
svelerò’! tu hai rispettato la
tua parte?” sghignazzò il detective, teoricamente
in pensione.
“Certo che l’ho rispettata!” lo
guardò indignata “ti ho sposato!” rise
lei,
prima che il marito le passasse un braccio intorno alle spalle e
l’avvicinasse
a sé, in un tenero abbraccio.
“Mi sa che hai vinto stavolta… beh direi che, per
aver aspettato tutti questi
anni ti meriti una risposta”
“Bene!” esclamò lei, con una punta di
paura nel tono, che cercava di mascherare
con l’emozione. Non era più molto sicura di
volerlo sapere, soprattutto perché il
marito si stava avvicinando lentamente al suo viso.
“Possibile che tu non
voglia dirmelo
neanche il giorno
del nostro matrimonio?”
“E’ il tuo regalo di nozze”
“Il suo nome è…”
sussurrò il nome in un bacio, poi in un altro, continuando
così per decine di volte, ripetendo quel nome come una
litania, sussurrato su
quelle dolci e saporite labbra, il sapore della donna che amava, il
profumo del
primo amore che ancora non era cambiato. Un bacio e ancora un altro, in
quel
nome pronunciato con tanta dolcezza da far emozionare la povera Kazuha,
all’estremo
della felicità nel sentir pronunciare…
“…Kazuha Hattori…”
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Salve a tutti ^.^
sono 500 parole esatte! oggi ero al Planetario e mi è venuta
in mente questa
fan fiction. Mi direte ‘Mentre guardi le stelle ti vengono in
mente queste
cose?’ sì, anzi me n’è venuta
in mente anche un’altra che a breve scriverò. Ma
credetemi…
guardare le stelle fa diventare tutti così romantici! Mi
sono venuti in mente
Kazuha ed Heiji anziani, che ancora bisticciano, ma sempre
innamoratissimi. Insomma,
fatto sta che, camminando per arrivare al Planetario, abbiamo
incrociato due
vecchietti mano nella mano e mia sorella all’inizio non si
era accorta di loro
e stava andando avanti, quando si è bloccata
all’improvviso, loro due non si
sono separati, ma hanno alzato le braccia, ancora unite per le mani,
facendola
passare sotto *_* ma non sono adorabili?! Quindi mi sono rivenuti in
mente
durante la proiezione dello spettacolo e li ho rivisti in Kazuha ed
Heiji
anziani.
Ovviamente c’è un chiaro riferimento al 7 film di
Detective Conan, e conosciamo
tutti l’attenzione di Kazuha per i dettagli. E secondo me,
quel tonto di Heiji,
la farà aspettare per davvero 50 anni prima di dirle che
è da sempre innamorato
di lei. Ahahah stupido Tonno-Heiji u.u
Beh, spero vi sia piaciuta, è dai tratti molto dolci, poi
dovete sapere una
cosa:
IO HO LA PASSIONE PER LE COPPIE DI VECCHIETTI! Mi viene da piangere a
vedere
due anziani che camminano mano per la mano, li immagino innamorati da
tutta la
vita e penso che sarebbe un vero sogno avere qualcuno da amare
così! Cavoli se
sarebbe romantico! *_*
Beh… la fic è finita, spero vi sia piaciuta e che
amiate come me i vecchietti
innamorati. ahahah
Vorrei ringraziare Gin
Starling
che ha recensito la mia ultima fic, spero che apprezzerai anche questa
*_* immagino
che anche tu vorresti vedere questi due scemi vecchietti ed ancora
innamorati!
Grazie a tutti voi che avete letto! Fatemi sapere se vi è
piaciuta.
un bacio a tutti!
*-._Kalie_.-*